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venerdì 10 settembre 2010

Nell'attesa di riprendere a parlare della storia dei monumenti ....

Vi faccio leggere la prima pagina di un racconto che ho intenzione di dedicare ai miei nipotini 

Dedicato ai miei nipotini.
 Claudia, Nicolò e Mario. 
Con affetto infinito.
Nonna Rosaria
Il segreto della montagna
.....

La bellezza sale con il calar del sole, in questo momento l'infinito crea la sua magia, sta scegliendo una stella, la più bella, per donarla a Tisamano.Tisamano è una piccolo villaggio dove il tempo si è fermato su parole eterne e dove il sole, le stelle, la luna brillano eternamente. In questo luogo di luce può vivere solo chi non ha paura della chiarezza. Tisamano vive tranquillo ai piedi della grande montagna Tisama, da cui prende il nome  In questo magico paese non si contano ne i giorni ne le notti, ne i dolori ne le lacrime. Tutto è gioia
Ma, Tom è l'unico depositario di un grande segreto, da anni  è il guardiano della montagna. 
Il suo passo è leggero e stanco, non si conoscono i suoi anni, ma la gente sa che Tom e li da sempre.
Tom è un uomo mite la sua vita l'ha dedicata alla montagna,  lui sa cose che altri non sanno. Il suo sguardo è profondo e malinconico Tutti i giorni scruta la montagna, mentre il sole divide la sua luce in miliardi di frammenti, ammantando ogni cosa nel suo splendore, quasi a voler consolare il dolore segreto dell'uomo
La gente di questo luogo è semplice, ogni bene che la natura da è di tutti. In questo luogo tutto è armonia e gioia, tutto è manifestazione e parola di Dio.
 Un fiume dalle acque argentate fa da cornice alla folta vegetazione. Le acque del fiume sono venerate e temute  Una vecchia storia che si tramanda da secoli racconta- che un tempo molto lontano, piccoli folletti buoni uscirono dalle acque del fiume salvando il villaggio da un forestiero cattivo, il quale allontanandosi gridò ai folletti-- Io ritornerò e mi vendicherò. D'allora il fiume diventò sacro, luogo di preghiera e di timore Oltre il fiume nessuno uomo o donna del villaggio e mai andato. Tisamano è un piccolo posto fuori dal resto del mondo, dove nubi dorate di giorno accarezzano l'azzurro del cielo, e di notte il cielo diventa una trapunta di stelle cosi vicine che basta allungare la mano per raccogliere la loro luce.Non raramente una stella più lucente delle altre si ferma sulla cima della montagna, quasi a voler far compagnia a Tom, si dice  che Tom parli con le stelle e che viaggi con loro.Qualcuno racconta che una notte ha visto la luna scendere ai piedi della montagna a  trattenersi a parlare con Tom.
Tom ha tre figli, due maschi è una femmina, lui non torna mai a casa, la sua vita la passa in una piccola grotta che si trova sotto la montagna. I figli a turno provvedono a portargli il pranzo. I ragazzi di Tom, non hanno mai domandato nulla al loro papà, conoscendo il suo carattere chiuso e riservato a priori, sapevano, che ogni domanda che gli avrebbero fatta sarebbe stata senza risposta.
La moglie di Tom mori in giovane età, lasciando Tom con tre figli piccoli da portare avanti.La prima figlia si chiama Claudia , il secondo Nicolò e l'ultimo Mario. Claudia, è una bella ragazza, con folti capelli lunghi e biondi  alta, slanciata, allegra, è sempre gioiosa. Essendo la più grande ha provveduto ai fratellini come una piccola mamma. Nicolò, un bel moro, occhi nerissimi, con un carattere molto forte e dominante, Mario, l'ultimo un bel giovanottone, alto biondo, sempre sorridente, un ammaliatore, dolce, estroso, Mario ama molto i suoi fratelli. Tre ragazzi belli, forti e coraggiosi. Ma Claudia, sa qualcosa che i fratelli non sanno, ma lei stessa non e sicura di quello che in quella lontana notte, ancora bambina ha visto e sentito sa solo che la montagna le fa paura.
-Continua...
 ma posso continuare? con la seconda parte voi che ne   dite


UN fuori programma... 


Oggi 12 Settembre giorno del mio Onomastico e compleanno non volevo dire nulla ma ci hanno pensato le bloggerine per me.... 
Cara Paola, ho raccolto il tuo omaggio floreale dal  post  dedicato  ai compleanni di due tue amiche tra cui ci sono anche io Felicemente lo  aggiungo al post del racconto...chi sa che non gli porti fortuna. GrazieBuona domenica, abbraccione a tutti
Grazie Aldo i primi auguri sono arrivati da te questa notte e con una bellissima cartolina con torta 
Allora è finito che sei il mio fratellone  Anche tu  e i tuoi auguri accompagneranno questo post come buon segno,Mi sa che questo racconto sia nato sotto una buona stella !!Bacioni


Da Facebook nessuno si salva...e cosi mi è arrivata la graditissima telefonata di Rosalba, grazie cara Rosalba Un  grande GRAZIE!! a tutti 


Grazie Annarita per  i tuoi auguri via email




 Cosi parlò Gaetano.. I compleanni con lo zero sono speciali. Lo zero è come se annullasse ciò che vi è dietro e dire ora - mettiamo - punto e daccapo.
Se si contano gli zeri, anche se tanti, è come essere sempre giovanissimi, quasi ragazzetti. In fondo gli zeri che sono? Sono nulla.

 Cosi parla Rosaria....I miei anni ? 63 Gaetano sono rovinata qui non c'è lo zero che posso togliere?  Me li devo tenere tutti tutti !!!e me li tengo sono  tutti miei e mi son cari



Grazie Fenice  Non ho parole 
L'angolo della creatività"




Grazie Paola, per l'email e per l'omaggio floreale
Avete deciso proprio di farmi piangere vero? 
Dite la verità 




Grazie Alessandra bella ricetta, ma c'è un piccolo problema...Il lievito e la senape si trovano in commercio.Ma gli altri ingredienti dove si vendono? Forse in una capanna chiamato cuore. 
Salutami Lucariello... e  tanta felicità e amore a voi due GRAZIE!
**********

Concetta mobili e il suo abbraccio circolare

Concetta mobili, diventò un personaggio qui a Caserta, donna simpatica e umana .
Aveva uno strano ma accattivante modo per pubblicizzare il suo mobilificio
Sbagliava sempre a parlare insomma si faceva guardare dalle mamme dai papà
e dalle spose.Una mia amica la conosceva direttamente si incontravano  dal parrucchiere
Quando entrava lei nel salone veniva accolta dai presenti con un grosso applauso
e lei ordinava al bar cornetti e caffè per tutti mentre il parrucchiere le metteva a posto la parrucca
Era un mito e ha lasciato qui a Caserta la famosa frase
Care amiche e amici un bacio e un abbraccio circolare, che è rimasto.
Quando ci si saluta tra amici e ne siamo in tanti Si alza la mano in segno di saluto e si grida
 "Ragazzi, un saluto alla Concetta mobili".Ecco perchè ogni tanto saluto dicendo  Un abbraccio circolare

Arti e Spettacolo - Celebrità
Descrizione:
Dedicato alla meravigliosa CONCETTA MOBILI,che con le sue "PERLE" di saggezza ha intrattenuto milioni di Napoletani davanti alla TV dalla fine degli anni 70 sino al nuovo millennio..
Per tutti i nostalgici dei CONCETTI di CONCETTA!!!
Questo un pò il riepilogo della sua storia:

Concetta Di Palma, così si chiamava per l’anagrafe, nacque a Santa Maria Capuavetere, in provincia di Caserta, inizio l’attività di commerciante a Casapulla,k con il padre e i fratelli gestisce un banco di frutta. Fra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 apre con il marito una bottega di mobili, gli affari vanno subito a gonfie vele e Concetta si trasferisce a Napoli in un grande spazio sulla Nazionale. Sul finire degli anni ’70 iniziò l’attività di teleimbonitrice sulle emittenti locali campane. Più nota come Concetta Mobili, divenne ben presto la regina tamar kitsch delle televendite dei mobilifici meridionali. Soprannominata “l’Aiazzone del Sud”, è nell’immaginario collettivo di paternopei oggi quarantenni, cresciuti a pane e spot di Concetta Mobili. Concetta lavora dapprima su una tv di Caserta, poi interviene anche come ospite fissa in un talk-show di Canale 34 di Napoli condotto da Lino D’Angiò, fa anche qualche comparsata al MAURIZIO COSTANZO SHOW e da Piero Chiambretti.

Concetta Mobili è morta il 26 aprile 2005 per un improvviso malore. Così l’ha ricordata un giornalista napoletano: “Con Concetta se ne va un pezzo della mia giovinezza catodica, quando in lunghi pomeriggi svogliati sul divano di casa ci si inoltrava nel sottobosco dell’etere locale – che da noi corrisponde alle emittenti della periferia napoletana, fonti inesauribili di assurdità – dove proliferavano imbonitori litigiosi e maghi miracolosi, cantanti flagellati e danzatrici con la cellulite, improponibili esperte e maliarde appassite.

Concetta non si può definire soltanto un’imbonitrice televisiva, sarebbe troppo riduttivo, anzi offensivo. I suoi “concetti mobili” come “a sposa e ‘a gnora v’avete ‘a volè tutto bene”, “a donna s’adda sta zitta e l’ommo è ommo”, “tutte e napulitane, site belle e site canale!”. Il suo era un occhio vigile, una finestra aperta sull’umanità: “Cuncè, nun tenimmo ‘e sorde” e “io ‘e vulesse pure aiutà”, il suoi principi ecumenici “’o sposo e pure a mammarella ‘u sposo”
Da facebook




Questo video  ricorda  Concetta agli inizi della della sua carriera
Il secondo video Sempre Concetta Una Concetta diversa
Gli affari andavano bene
 Ogni sposa che spendeva da lei, il giorno del matrimonio le avrebbe
regalato la marcia nunziale cantata da Mario Merola. e questo era il suo regalo.

Ciao Concetta  ora stai in un mondo migliore, ma qui a Caserta
nessuno ti dimentica mai sei stato un mito



Concetta Mobili - Saluti ai carcerati
Caricato da Gabridannunzio. - Stagioni complete e singoli episodi online
Che personaggio! Sei una grande concetta


Mario Merola e Concetta Mobili
Caricato da Trashopolis. - Guarda altri filmati divertenti
(Che tragedia che è sta canzone)

Alla fine questa trasmissione pubblicitaria durava più di un'ora
Concetta aveva scoperto che sarebbe stata anche una brava attrice e cosi insieme a Mario Merola
la trasmissione si chiudeva sempre con una sceneggiata. Insomma, una pubblicità che diventò col tempo una vera trasmissione televisiva,
La vita ci propone grandi menti, filosofi, pensatori, storici, scrittori, eroi insomma nel "cesto" della vita i frutti ne sono tanti  e tutti insieme formiamo la catena umana e nel cesto c'è frutta per tutti...guai se non fosse cosi il mondo sarebbe una grande noia.  Ci sono piccoli personaggi che a modo loro scrivono la loro storia piccola ma intensa e  anche Concetta Mobili ha scritto la sua.


PERLE DI TRASH: ARREDARE LA CASA DA “CONCETTA MOBILI”.

giovedì 9 settembre 2010

Alduccio

 Dopo le   due emozioni che ho vissuto questa estate per  aver incontrato  Rosalba   e Paola  ecco che arriva anche la terza    e chi è la terza  emozione?  Giusta domanda , ma  è lui   ALDO IL MONTICIANO!!!  Il mio fratellone non più virtuale ma REALE!
Guarda caso  oggi il nostro Alduccio che è un'istituzione compie  OTTANT'ANNI!!! portati benissimo.
Molto benissimo.Tutti in coro ti auguriamo BUON COMPLEANNO!!!
Aldo sei  bellissimo  dentro e fuori e queste  due cose  fanno di te una bellissima persona,  sei  sincero schietto, riservato e amabile  ogni tuo gesto è rispettoso come ogni tua parola.
Il tuo linguaggio  non è inquinato dal tempo e i tuoi occhi sono  occhi di bambino vispo e intelligente,la tua voce armoniosa ci ha incantato. E' la pura verità , non è una sviolinata
Mia figlia Laura è rimasta affascinata da te e la prossima volta che verremo a Roma perchè,   ritornemo...  verremo prima, per stare più tempo con te e sarai dei nostri, dalla mattina fino al pomeriggio.
Quel giorno sarai il nostro Cicerone.

 Alduccio, ti faccio tantissimi Auguri per i tuoi Ottant'anni e mille di questi giorni, sempre con noi
Il blog è magico. Sono certa che questi incontri lasciano nei nostri cuori la scia luminosa della meravigliosa  polvere di stelle. Qui sopra siamo  tutti tante stelline che brilliamo di luce propria.
Una luce che da al cuore il sapore delicato e prezioso dell''amicizia, quella vera e disinteressata
 Solo chi fa parte di questo  straordinario mondo può capire il  vero legame che nasce tra noi stelle
di questo meraviglioso cielo, chiamato rete, internet, web non ha importanza come si chiama, l'importante che noi piccole stelle sappiamo navigare in questo cielo che ci unisce nei pensieri e non raramente anche  nella realtà Al prossimo incontro   fratelone
Ti abbraccio con affetto, Rosaria.








Questa foto ha una storia divertente non so quante volte il barista ci ha ripreso, ma lei aveva deciso di venire sempre male.Ma che ce ne importa la posto lo stesso, perchè anche lei fa parte del ricordo di questo momento.


CIN CIN
Tanti Auguri a te Tanti Auguri a te te
Tanti Auguri a teeeeeeeeeeeeeee
(Cantata)
Aldo, di nuovo buon compleano da Caserta
e anche da Laura.

mercoledì 8 settembre 2010

Siamo tutti Angeli



Cara Rosaria,
ecco a te “Gaetano che è sempre Gaetano”, come tu hai detto con tanto orgoglio.
Grazie della grande stima ma è la tua ora, con la pubblicazione della poesia LA SPERANZA.
Sì perché questa poesia reca un messaggio cifrato che ho potuto estrapolare a mio modo. Si è trattato da parte mia di concepire il codice di accesso ed è stato semplice e anche divertente far luce su una saggia raccomandazione. Una cosa non da poco.


Credere o non credere? Ma si tratta anche di capire come può essere condivisa la speranza anche attraverso la casualità riposta in una poesia.
La Parola è verbo di Dio, è creatrice, ma non è tanto il nostro consueto parlare, tuttavia è come se lo fosse perché essa ha modo di alloggiarvi senza farsi scorgere.
Prova potrebbe essere il messaggio che mi è parso di estrapolare dalla tua poesia, ma chi ci potrà assicurare che esso provenga da Dio?
Intanto ecco come ho fatto a risolvere l'enigma.Di seguito ho disposto la poesia La Speranza in modo da poter evidenziare in rosso le giuste lettere che successivamente formano il messaggio atteso.   


    




1

Dedicata a Ermes













2

La    speranza    




3

Tralci    di rami fioriti    




4

Salgono    sempre




5

Più    in alto    




6

Verso    quell'oltre    




7

Che    limiti non ha.    




8

Sull'erba    un raggio dorato    




9

Ricama    il tuo nome.    




10

Tra    il cielo    




11

E    la terra si odono    




12

I    tuoi lievi passi    




13

E    fiori incantati




14

Le    tue rime cantano.    




15

Il    tuo respiro




16

Nel    cielo aleggia    Ne    si inverte e diventa En


17

Per    raccontare al mondo    




18

La    speranza del cielo    




19

Che    muta non e!    













20

Maria Rosaria Di Lella        








I due messaggi cifrati                       


                                        


14






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ERMES

    




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15



RI



VE



LA



LA    SPERANZA



CHE









EN



TRA



IL    TUO RESPIRO







È tutto razionalmente comprensibile ma è meglio che dica qualcosa.Ermes è come lo Spirito di Dio che si rivela all'uomo solo attraverso i suoi angeli, messaggeri di pura spiritualità, che non si possono “pesare”, ovvero giudicare. E chi è così stolto da farlo, subisce la sua ira ed è pietrificato. Il cattolicesimo giudica come peccato mortale le offese allo Spirito Santo.


Lo Spirito di Dio è il Respiro, è il Soffio Vitale che il Creatore riversò su Adamo dopo averlo plasmato col fango.
Ecco che il potere riposto nella speranza, è l'unico varco d'accesso alla grazia di Dio. La speranza è così tenue, fra la una limitata concretezza e l'incerto, da costituire l'unica porta terrena che può dischiudersi verso il cielo, verso Dio.


RIVELA LA SPERANZA CHE LÀ ENTRA IL TUO RESPIRO!






Gaetano
Brescia, 7 settembre 2010


Che bello! Gaetano, l'ho riletto tante volte, mentre leggevo  un pensiero costante 
entrava nella mia mente, dove i ricordi di me ragazza affioravano dolci e   prepotenti per raccontarmi la mia antica purezza che il mondo con le sue storie assurde ha un po' macchiato e fatta ombra sul povero cuore.
La mia ricerca verso Dio, è nata dal dolore e mi ha accompagnata  per tutta la vita.
Negli ultimi tempi non parlavo più con Dio ero  arrabbiata e tu Gaetano, con questo messaggio cifrato, hai scostate le ombre
e acquietata la rabbia nel momento giusto. Siamo tutti messaggeri di Dio e siamo tutti angeli che Lui ci manda accanto, perchè ora e non un mese fa?
Gli scettici diranno perchè ora ho postato la poesia e mi pongo  la stessa domanda...
Perchè postarla ora? Ora che ho tanto bisogno della speranza che  viene dal cielo
Sono certa che il mondo del cielo e della terra comunicano tra loro con un linguaggio a noi sconosciuto e noi tre Ermes, tu e io abbiamo comunicato tra noi con il respiro divino che aleggia fuori e dentro di noi.Pensandoci bene quante persone per chiudere questo cerchio.
I genitori di Ermes, ai quali va tutto il mio 
affetto
 A Ermes,ad  Annarita che con impegno e amore gli ha dedicato un concorso di Poesia   a te Gaetano che hai estrapolato da questa poesia  parole di speranza e tutti per arrivare a me oggi ad infondermi una nuova speranza
Posto questo post, che  lui possa accompagnarmi alla volta di Roma con il cuore più leggero e fiducioso
 Non si è mai completamente soli
Oggi ne sono ancora più certa.
Scusate se ci saranno errori ma ho scritto di getto, anche per la fretta tra mezz'ora devo andare e vado serena, questo post mi accompagnerà
Grazie a Gaetano, ad Annarita e sopratutto, alla Speranza di  Ermes 

lunedì 6 settembre 2010

Dedicata ad Ermes



La speranza.
Tralci di rami fioriti
salgono sempre
più in alto
verso quell'oltre
che limiti non ha.
Sull'erba un raggio dorato
ricama il tuo nome
tra  cielo  e  terra si odono
I tuoi lievi passi
e  fiori incantati
le tue rime cantano.
Il tuo respiro
nel cielo aleggia
a  raccontare al mondo
la speranza del cielo.


Maria Rosaria Di Lella


Scritta per il
1°Concorso di Poesia
14 Marzo 2010
 Coordinatrice del concorso web
Annarita Ruberto


PS chiedo scusa ieri sera non mi fu possibile terminare il post
per problemi di connessione.

Scusatemi amiche e amici


 se  ho tolto  il post precedente con  i vostri commenti.

sabato 4 settembre 2010

La Virtualità che diventa Realtà

Il Natale scorso mia figlia Laura e mio genero mi chiesero se avessi avuto piacere di ritornare con loro in Sardegna per le vacanze estive, veramente  ero un po' titubante, non volevo lasciare Angelo che lui non si sposta mai.  Ci pensai,  ma roba di cinque minuti  e dissi  subito si e bene feci, visto quello che mi aspettava.
Ma mai a pensare che non solo sono stata un mese in Sardegna con figlia, nipoti, genero e consuoceri,  ma che addirittura avessi incontrato due amiche del blog, questo, no me l'aspettavo e  qui  Apro e chiudo parentesi... so che tu Paola mi permetterai di inserire nel post dedicato a te anche l'amica Rosalba e tua conterranea  tutte e due amiche mie, son sicura che anche voi due diventerete  delle ottime amiche, scommettiamo? Il blog di Paola  consiglio di visitarlo
Naturalmente anche quello  di Rosalba  e non ve ne pentirete.




Cari amici, ogni volta che incontro un'amica del blog ne ho conosciuto sei in tutto, quattro Sarde e due  di Napoli,  la follettina  e Pietro  come potete vedere però la Sardegna è nel mio destino. Cinque contro uno e si,  anche la follettina ha radici Sarde ecco perchè il suo nik è Janas,nome delle piccole fatine Sarde.  Sto parlando tanto solo  per nascondere l'emozione.
Chi mi conosce bene sa che  in fondo sono una  timida, giro intorno all'argomento, per soffocare l'emozione di questo momento e tiro fuori tante sciocchezze.
Sappiate che ho avuto due incontri speciali. I Sardi sono persone straordinarie, sono cosi gentili, riservati, educati e se ti dicono che ti vogliono bene state certo che è vero.
Paola e Rosalba, con i rispettivi mariti hanno affrontato un viaggio per venire da me! Si,  da me?!
Io non trovo parole per la grande  gioia che mi hanno regalato, mi hanno  fatto sentire importante, si, importante e guardate che è una sensazione d'amore bellissima! Internet è un mondo dove gira il bene e il male, ma ad essere sincera di questo mondo ho raccolto solo il bene, molto dipende anche da noi e da quello che cerchiamo, come nella realtà. La virtualità fa rima con la realtà e anche con la bontà. Questa è la realtà del nostro secolo,  facciamone buon uso.




Paola ma che stavamo dicendo qui? Mentre tuo marito tutto felice ci riprendeva. Mi è dispiaciuto che siete andati subito via, lo so che la nave non aspetta, ma io vi aspetto a Caserta Ma sai Paola che siamo davvero fotogeniche? Siamo bellissime! Ma stavamo parlando di cose veramente serie, siamo  tutte prese e no  altro che prese...più giusto dire che siamo riprese e il fotografo e anche bravissimo



Cara Paola, conserverò con tanto affetto e cura queste tue bellissime  parole.
Certo che il sentimento dell'amicizia è il sentimento più straordinario, arricchisce tutti i cuori.
Grazie a Rosalba e  te avete resa questa mia vacanza in Sardegna ricca  e indimenticabile! del dono più bello quello dell'amicizia, che tutto dona e nulla chiede.
Cara Paola,  vedi quel tavolo dove sono in bella mostra i tuoi doni? E dove mi sono permessa di fare
un piccolo fotomontaggio....chiamiamolo cosi...ma è solo un pasticcio di fotomontaggio, ma quello è l'invito che ti rinnovo e ti aspetto  qui attorno a quel tavolo, insieme a tuo marito.
   Naturalmente aspetto anche te  Rosalba e Gianni
Ma so  che verrete, ma si che verrete lo sento se non verrete vi mando un telegramma e dico che sto male e cosi vi faccio correre...
Il servizio fotografico e di Gianni marito di Paola che guarda caso si chiama come il marito di Rosalba
PS ti farò sapere come sono gli gnocchetti il pane lo conosco. Il bel cesto lo lascio in mezzo al tavolo
sai come sarà bello in inverno pieno di agrumi, arance, mandarini e limoni? Anche con qualche mela
non sarebbe male. Promesso farò una bella foto al  tuo bellissimo cesto quando lo "vestirò" con i colori della frutta  dell'autunno e dell'inverno. Promesso! Foto che posterò.










Nuvole rosa per tutti


Regalo virtualmente  a Paola a  Rosalba  a tutti  le amiche, agli amici e a coloro che leggeranno, questa meravigliosa foto scattata dalla sottoscritta, i colori della sardegna sono meravigliosi! cambiano continuamente.
Scendevo a mare di pomeriggio verso  le sei e mezza. Mi sedevo di fronte al mare e contavo  le onde mentre guardavo i   tramonti e  la mia anima volava in'alto mi sentivo più vicino al cielo che alla terra.
Sulla spiaggia mi aspettava sempre Zia Mariangela che Rosalba ha conosciuto e si stava insieme fino a tardi Mariangela è cattolica credente e praticante, sa parlare di Dio in una maniera che mi  esaltava
e forse  anche  lei contribuiva con le sue bellissime parole  a farmi volare in cielo?
Un bacione a tutti,  grazie per l'affetto che mi dimostrate e per la pazienza che avete con me.


Abbraccione ancora a Paola e Rosalba e  grazie di cuore,
 ancora  bacioni.