“Chi sono io?” Chiese un giovane ad un maestro di spiritualità.
“Sei quello che pensi”. rispose il saggio.
“Te lo spiego con una piccola storia” rispose il saggio.
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell’orizzonte
due persone che si abbracciavano.
“Sono un papà e una mamma”, pensò una bambina innocente.
“Sono due amanti”, pensò un uomo dal cuore torbido.
“Sono due amici che s’incontrano dopo molti anni”, pensò un uomo solo.
“Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare”, pensò un uomo avido di denaro.
“E’ un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra”, pensò una donna dall’anima tenera.
“E’ una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio”, pensò un uomo addolorato per la morte di una figlia.
“Sono due innamorati”, pensò una ragazza che sognava l’amore.
“Sono due uomini che lottano all’ultimo sangue”, pensò un assassino.
“Chissà perché si abbracciano”, pensò un uomo dal cuore arido.
“Che bello vedere due persone che si abbracciano”, pensò un uomo di Dio.
“Ogni pensiero”, concluse il maestro, ” rivela a te stesso quello che sei.”
Yogananda
Questa storia la conosco da tempo, ma mi piace sempre, ogni tanto la vado a leggere, non mi so spegare il perchè, forse in questa storia mi rivedo.
Alla fine come possiamo vedere agli occhi degli altri non saremo mai quello che realmente siamo.
Da tempo ho capito questa cosa e ho imparato ad andare avanti ascoltando la voce del mio cuore e mi sono sempre trovata bene.
Il cuore non giudica ne condanna ne sopporta,ama solamente. Quanto parliamo d'amore, dobbiamo mettere a tacere il giudizio della mente. Dobbiamo imparare a guardare con un occhio speciale, quello del cuore, in fondo, su questa terra dividiamo la stessa sorte.
Mi piace molto l'innocenza della bambina.
Mi piace molto l'innocenza della bambina.
Ciao cara Rosy, non so cosa mi sia successo non riuscivo a fare dei commenti su questo post, così ne ho fatto uno sul post precedente.
RispondiEliminaHai veramenteragione che le piccole cose diventano importanti quando arriva qualcosa, spece per me fra poco ci sarà qualcosa di bello.
È molto interessante quanto hai scritto delle storie della vita tante storie che si assomigliano in un modo o nell'altro siamo sempre felici.
Un forte abbraccio Tomaso
L'innocenza dei puri di cuore è quanto di più bello esista al mondo: basterebbe ce ne fosse un po' tanta di più...ciao Rosaria, ti abbraccio e spero che ieri tu sia stata bene da noi!
RispondiEliminaBacioni
Bella metafora Rosy, tutto è soggettivo nella vita...
RispondiEliminaRosy
RispondiEliminaQusto su questo racconto si dovrebbe riflettere è vero tutto è soggettivo .....
Che dire di questo
Nel modo in cui è usato nella Bibbia il cuore rappresenta la sede dei motivi e anche
dei sentimenti.
Questo è il cuore simbolico, che in realtà rappresenta il nostro io più profondo e sono evidentemente le persone che hanno conservato o acquisito una innocenza di fondo, e vivono in modo esemplare la
loro umanità, fedeli alla legge di Dio e alle esigenze dell’amore
Gesù dice che "i puri di cuore vedranno Dio".e potranno entreranno in paradiso.
C'è da pensare che se dovessimo vederlo i puri di cuore, si sarebbero salvati solo
i bambini e quelli che non hanno permesso à l"ipocrisia e la superbia e la cattiveria e la malvagità à entrare nel
loro cuore .
quelli che non portano rancore nel loro cuore, o superbia, o arroganza, ec....quelli che sanno perdonare, quelli che soffrono pur di non fare soffrire gli altri,quelli che ancora si commuovono,e, piangono ancora come i bambini quando ci sta una
situazione che fa piangere , quelli che approcciano la parola di Dio con umilta'e
mansuetudine e sono coloro che agiscono generosamente al di fuori delle logiche dell'interesse personale dettate
solo dall'amore per il prossimo , come quelli a cui si dice ma ......chi te lo fa fare?????Beati coloro che hanno un cuore puro.... Puro come il tuo Rosy.
BACIONI LINA
caro Tomaso, non è colpa tua se non riuscivi a lasciare i commenti sul mio post, la colpa è mia, dopo averlo postato l'ho ritirato.
RispondiEliminaVerrò a trovarti immediatamente
Ciao Tomasino.
Cara Paola,il tuo commento, dice tutto.
RispondiEliminaLe menti contorte, creano solo infelicità
Un bacione da Rosaria.
Questo nome mi piace tanto!
Stella, un bacio a te
RispondiEliminaCara Lina,tu sai come la penso a riguardo.
RispondiEliminaAmare l'amico è facile, ma dobbiamo amare ancor di più coloro che hanno bisogno di crescere spiritualmente
Sono sicura che nessuno è veramente cattivo.
Basta saper trovare la corda giusta, certo che non è facile, perchè il bene e cosi tanto prezioso, che per paura di essere offeso si nasconde e per trovarlo ci dobbiamo armare di buona volontà e vedremo fiorire la, dove c'era solo deserto.
Dare amore, nel modo più semplice,
questa, è la sola ricetta giusta.
Un bacione e grazie.
PS, per Paola, sono stata benissimo a casa tua, mi son trovata a mio agio, non poteva essere diversamente, conoscendo il tuo garbo e quello di Saverio
RispondiEliminaRi-bacio
Bella questa storia, non la conoscevo.
RispondiEliminaA volte bisognerebbe saper guardare anche con il cuore, e non solo con gli occhi!
Un caro saluto rosy, roberta.
Lo dice sempre anche quel saggio di mio padre: tutto è soggettivo. Ognuno ha occhi diversi per vedere ed un cuore per interpretare. Una grande verità!
RispondiEliminaCiao Rosy!
"Da tempo ho capito questa cosa e ho imparato ad andare avanti ascoltando la voce del mio cuore e mi sono sempre trovata bene.
RispondiEliminaIl cuore non giudica ne condanna ne sopporta, ama solamente. Quanto parliamo d'amore, dobbiamo mettere a tacere il giudizio della mente. Dobbiamo imparare a guardare con un occhio speciale, quello del cuore, in fondo, su questa terra dividiamo la stessa sorte."
Andrò a dormire con il suono di queste tue parole Rosy.
Un abbraccio grande e buonanotte.
Rosalba
Bellissima storia Rosy!
RispondiEliminaveramente molto significativa...Alla fin fine noi tutti vediamo solo ciò che vogliamo realmente vedere no? I nostri bisogni sono la lente attraverso cui vediamo il mondo...
E' bellissima questa storia. L'ho letta con molta attenzione e col sorriso perchè mi rilassava.
RispondiEliminaSi, è un grande insegnamento: "tu sei quello che pensi"... ed è vero.
Ti abbraccio forte, che più forte non si può!
Cara Roberta, questa storia la so da tempo, e ogni tanto mi
RispondiEliminapiace rleggerla, mi regala sempre nuovi pensieri.
E' vero, noi siamo quello che i nostri occhi vedono,
il nostro pensiero se analizzato bene da noi stessi,
scopriamo chi veramente siamo
un bacione.Ciao!
Rosalba cara, spero che le mie
RispondiEliminaparole ti abbiano regalato
anche un sonno tranquillo,
credo di si.
A te ti dico buona giornata.
Ti abbraccio.
Ciao maestra.
Angelo, il tuo papà
RispondiEliminaè veramente un saggio
Quello che siamo veramente
lo sappiamo solo noi.
Ogni persona, guarda
con i propri occhi
e sopratutto, ragiona
con il proprio cuore.
Per questo mi piace molto
l'innocenza della bambina
Non è difficile conservare
un cuore innocente,
basta essere un uomo di fede
Un bacione
Ciao
Janas, anche a me
RispondiEliminaquesta storia mi rilassa
ha un effetto benefico su di me
e cosi grazie a te ho capito
anche il perchè mi piace
rileggerla.
Grazie, d'aver sparso un po
della tua polverina magica
nel tuo commento che è arrivata a me.
Bacio-bacio-bacioneee
Cara Giada
RispondiEliminaBenvenuta!
Questa storia è davvero bella
come vedi anche i tuoi occhi
si son soffermati a leggerla
e hanno visto la sua bellezza
e hai lasciato la tua traccia
Grazie, spero di rincontrarci.
Ciao!
Certo, fa molto riflettere. Bisogna più spesso fermarsi e concentrarsi. Può sembrare una banalità, ma non lo è, visto che noi non sempre sappiamo dedicarci del tempo. Si corre, si vogliono fare mille cose, e si perde il significato del tempo di un abbraccio. Abbracciare vuol dire dedicare tempo a un'altra persona, ma anche a se stessi.
RispondiEliminaJanas, hai ragione, si corre troppo e troppe sono le cose che abbiamo da fare e ottimizzare il tempo è diventato l'espressione corrente...quanto odio questa parola, -ottimizzare-quanto poi ad ottimizzare ci penserà l'eternità.
RispondiEliminaIl tempo per riflettere non rientra nell'ottimazione- siamo tutti impegnati....
Un bacione. ciao.
E' vero: tutto è soggettivo. E siamo quel che pensiamo.
RispondiEliminaDue profonde verità, sulle quali occorrerebbe soffermarsi a riflettere molto...come occorrerebbe riappropriarsi della semplicità nell'agire, nel pensare agli altri, e alla realtà dell'uomo.
Un bacione, anzi due.