Papa Francesco nella Terra dei fuochi. Dopo Lampedusa, Cagliari, Assisi, Cassano allo Jonio, Campobasso e Isernia, Bergoglio sceglie una nuova “periferia esistenziale” a lui molto cara come Caserta per la sua sesta visita pastorale in Italia. Un viaggio in due tappe: sabato 26 luglio Francesco incontrerà prima a porte chiuse i sacerdoti della diocesi e poi, alle 18, celebrerà la Messa per la festa della patrona della città, Sant’Anna, nella piazza davanti alla reggia vanvitelliana; lunedì 28 luglio il Papa tornerà di nuovo a Caserta ma in visita privatissima al pastore evangelico Giovanni Traettino, suo amico dai tempi di Buenos Aires. Il vescovo della diocesi campana, monsignor Giovanni D’Alise, insediatosi da appena due mesi, anticipa in esclusiva a ilfattoquotidiano.it i temi della visita del Papa a Caserta: dalla camorra alla disoccupazione.
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Porta sicuramente un elemento di grande speranza.
RispondiEliminaCara Rosy, immagino tutta la vostra emozione...
RispondiEliminaLui sa dare sempre la speranza.
Buon fine settimana, amica.
Tomaso
Una bella giornata particolare,da ricordare e che sia una giornata di speranza per tutti,c'è tanta necessità.Un abbraccio.
RispondiEliminaUn caro saluto e buona settimana a te Costantino, Tomaso e a te Chicchina.Grazie del vostro passaggio:) Ciave a tutti!
RispondiEliminaNon ho sbagliato a scrivere ciave..mia madre invece di ciao diceva ciave!