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mercoledì 9 maggio 2012

La Scuola Inglese.

"Passeggiando"  tra le pagine del libro, La Storia dell'Arte,  mi son trovata nel Regno Britannico, quando Giorgio III sale al trono nel 1760, e mi son detta..perchè non condividere con amiche e amici queste pagine? Buona lettura. Sempre se vi va:) Rosy

Thomas Lawrence, Giorgio III
1792
Giorgio III sale al trono nel 1760 e regna fino 1820: primo sovrano completamente britannico, è un re non particolarmente intelligente, ma rispettabile e amato.
Durante i sessant'anni del suo regno. l'Inghilterra si trasforma da paese agricolo a paese industriale.Il periodo è segnato da eventi   importanti.. il distacco definitivo delle colonie americane dalla madrepatria britannica, ma anche il consolidamento  della nazione quale avanguardia della rivoluzione industriale europea, sopratutto nel settore tessile e metallurgico: valga per tutte le invenzioni, quella tessile del telaio a navetta volante (1733). L' Inghilterra si appresta a diventare  una delle potenze continentali, come pochi altri luoghi oltre confine. In'Inghilterra è già attivo il modello della moderna azienda agraria di tipo  precapitalistico. Già il filosofo John Locke aveva espresso per l'uomo, il diritto alla proprietà privata, acquistata con il lavoro e non in misura eccessiva, ma in misura tale da non limitare le potenzialità altrui.



Le teorie dell'arte. Burke, il bello, il sublime e il pittoresco.
Nell'arte del giardino inglese si riscontra  l'applicazione di concetti desunti dalla pittura di Lorrain, Poussin, Salvator Rosa che rimangono alla base pictoresque (pittoresco) Questa tendenza preromantica è ampiamente condivisa dallo scrittore e uomo politico Edmund Burke, in cui pone la distinzione tra il bello piacevole,attraente, tenero, gentile, il sublime ampio, aspro, irregolare, e il pittoresco levigato ed elegante. Il sublime è connesso con i sentimenti di paura, infinito difficoltà, pena. Nel 1759 il pittore Alexander Conzens propone la prima definizione di pittoresco. Alla base della sua teoria " è l'idea della natura come ambiente in cui l'uomo vive, soffre, gioisce, manifesta le proprie aspettative. Il pittoresco manifesta dunque  l'immagine della natura conforme alle  esigenze  e aspettative della nuova cultura.

L'Opera d'arte totale: Strawberry hill
Horace Walpole - Biblioteca-1748-1777 circa - Twickenham,Strawberry Hill
Col Neoclassicismo si profilerebbe un nuovo sistema estetico, in cui l'ispirazione all'arte del passato diviene metafora etica..oltre che riflessione storica sul linguaggio dell'arte. L'origine di tali valori è dunque il punto d'avvio della rivoluzione estetica contemporanea, non vanno identificati esclusivamente in Francia..anzi decisamente altrove. In particolar modo la consapevole applicazione del principio storico nel linguaggio artistico, cioè l'aspirazione di un passato ormai trascorso e archiviato, ma fatto rivivere grazie a una capacità teorica e astrattiva nella nuova cultura occidentale, si può collegare esattamente alla metà del XVIII secolo e avviene in due  diverse parti  d'Europa: Londra e Roma. A Roma opera Giovan Battista Piranesi, a Londra Horace Walpole, si è agli inizi di un percorso che sfocerà nel positivismo del secondo Ottocento. Strawberry Hill nasce da un vecchio cottage che  Horace Walpole  acquista  e lo trasforma rendendolo asimmetrico, ogni ambiente ha una configurazione autonoma perfettamente in linea con il gusto Gotico, usa una tale varietà di fonti medievale, si circonda di un gruppo di collaboratori selezionati ( architetti,professionisti e dilettanti) da concluderne un unicum nella storia dell'architettura.Strawberry Hill è  una dimora composta pezzo per pezzo, altamente  significante. Walpole  visita  con scrupolo decine di edifici in rovine di età medievali e a scrivere la prima storia dell'arte inglese.

Case operaie, 1776 circa
 Cromford, North Street
Architettura e rivoluzione industriale
Mentre cresce l'architettura privata borghese, si costituisce anche quella cosiddetta industriale. In questo tipo di edilizia si affermano i materiali industriali quali il ferro e le leghe metalliche.Solo in'apparenza quest'architettura sfugge al dibattito stilistico classico ma che in realtà vi partecipa con una propria cifra: materiali poveri, muri portanti coperti da mattoni in vista, gli archi diventano arconi quasi metafisici di puro incorniciamento.
John Soane-Banca d'Ingliterra.
 L'architetto  John Soane può essere considerato precursore dell'Eclettismo, ma dotato di raffinata e rara sensibilità, recepisce profondamente l'insegnamento dell'antico durante un viaggio a roma.Nel 788 ottiene l'importante incarico dei lavori della banca d'Inghilterra,cui ne conseguono altri pure molto prestigiosi, ma l'architetto è celebre per la casa che realizza per se stesso, oggi Soane Museum
File:Brighton Royal Pavilion.jpg
John Nash- Royal Pallivion. 1815,Brighton

Anche John Nash può essere considerato precursore dell'Eclettismo ma per ragioni molto diverse. La sua matrice classicista si unisce all'influenza recepita dal giardiniere- paesaggista Humphry Tepton e a quella che gli viene dalle teorie del bello di di Burke. Un  picco di fama lo tocca verso la fine del secolo, quando entra in contatto con il principe di Galles, futuro re Giorgio IV, ha modo di realizzare le sue opere più famose e forse più rappresentative: il Royal Pallivion  di Brighton..in stile Gotico indiano e l'intervento urbanistico- architettonico per Regent's Park


Veduta del Queen's Mary Garden a partire dal 1818. La grande area di proprietà della Corona era stata data in affitto al duca di Marylebone , e torna in possesso di Sua Maestà nel 1811. Sostenendo la necessità di una pianificazione urbana su larga scala. Tra i progetti di alcuni architetti vengono scelti quelli di Nash.Il principe è così soddisfatto che esclama:" Con questi eclisseremo Napoleone", Nash interpreta l'amore,tipico degli inglesi, per il verde e la vita rurale, e crea un enorme parco in stile pittoresco, punteggiato da ville, destinate a una nuova classe anonima, opulente, arricchitasi con il commercio coloniale, le industrie, lo sfruttamento delle vittorie inglesi sul campo. Quest'area diventa modello  di numerosi successivi sobborghi giardino.

9 commenti:

  1. Sarà che amo tantissimo l'Inghilterra, ma questo post è una vera leccornia, cara Rosy.
    Gli stili architettonici prima e dopo l'era industriale, i parchi e i giardini per cui gli inglesi sono famosi, mi fanno rimpiangere di non essere nata là :)
    Nonostante la pioggia che, mi dicono, è troppo spesso presente.
    Grazie Rosy, ti abbraccio.
    Lara

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  2. Giorgio III che fu Re d'Inghilterra per sessant'anni? Alla salute!!!

    Anche noi qui a Roma abbiamo un bel Roseto che si trova al Circo Massimo vicino al monumento di Mazzini ma fino ai primissimi anni '30 stava al Colle Oppio vicino al Colosseo.
    Ha una grande varietà di rose.

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  3. Un tuffo nella storia e nell'arte! Complimenti ed abbraccio grande.

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  4. pillole di storia che fa sempre piacere conoscere,splendidi roseti e monumenti,un abbraccio Rosy

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  5. Ciao amica instancabile, mi hai sorpreso di nuovo con questo bel dono storico e alla fine con il giardino:)).
    Qui lavori casalinghi tutto il giorno ma domani vado nel giardino amato. La grotta é di mia mamma ed oggi sta nel giardino di mio fratello. Forse quest'estate Giorgio me ne fará una copia:)). La madonnina ce l'abbiamo giá!
    Baci

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  6. Carissima Rosy, certo che ci va.
    Questo sovrano è molto interessante e nel suo regno sono avvenuti eventi epocali...
    Una curiosità... la sua follia pare sia attribuita all'arsenico.
    Bellissimo post... complimenti!!!
    Un bacio

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  7. Cara Rosy .
    Bellissimo il post .
    Anche se non ne capisco molto di arte ma leggerlo mi ha fatto molto piacere .Domani vengo da te per il solito caffè :-) ciao e buona serata Lina .

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  8. Un abbraccio circolare e grazie delle vostre parole e commenti sempre graditi.
    Ciao..

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