Le donne del mio paese.
Sono nata in un piccolo paesino dove si viveva di solo agricoltura. Fin da piccola mi è piaciuto osservare questo mio piccolo mondo.
In silenzio camminavo tra la mia gente, raccogliendo i loro sorrisi, le gioie i dolori, le preoccupazioni e mi infilavo tra loro per ascoltare i loro discorsi.
La mia gente era semplice ma negli occhi delle Donne c'era sempre un velo di profonda malinconia, che anche se ero ancora piccola l'avvertivo. Un velo che di tanto in tanto si spostava, per far spazio al luminoso sorriso della speranza, che mai le abbandonava.
Oggi, voglio donare questo post, come Mimosa, alle Donne del mio paesino.
Donne forti, fiere, discrete, dignitose, silenziose e grandi lavoratrici.
In silenzio camminavo tra la mia gente, raccogliendo i loro sorrisi, le gioie i dolori, le preoccupazioni e mi infilavo tra loro per ascoltare i loro discorsi.
La mia gente era semplice ma negli occhi delle Donne c'era sempre un velo di profonda malinconia, che anche se ero ancora piccola l'avvertivo. Un velo che di tanto in tanto si spostava, per far spazio al luminoso sorriso della speranza, che mai le abbandonava.
Oggi, voglio donare questo post, come Mimosa, alle Donne del mio paesino.
Donne forti, fiere, discrete, dignitose, silenziose e grandi lavoratrici.
Le Loro mani non erano curate, erano mani di chi zappava la terra. Sempre accanto ai loro uomini. Come uomini. Nei loro corpi si celava però tanta stanchezza. ma andavano avanti con grande coraggio e passione.
Una mattina presto fui svegliata da uno strano rumore, chiesi a mia madre "cos'è questo rumore"?" -Sono i carri che vanno in campagna" mi rispose-
Mi buttai dal letto, apri la porta per vedere.
"Fuori era ancora buio, come luce solo quella della luna e qualche solitaria stellina. Luce che accompagnava una lunga processione di carretti. Camminavano, uno dietro l'altro, lentamente, avendo in comune un'unica meta. La campagna. Unico loro sostentamento.
"Fuori era ancora buio, come luce solo quella della luna e qualche solitaria stellina. Luce che accompagnava una lunga processione di carretti. Camminavano, uno dietro l'altro, lentamente, avendo in comune un'unica meta. La campagna. Unico loro sostentamento.
Il mio occhio indagatore di bambina scrutava ogni carro affascinato. L'uomo, seduto avanti, teneva ben saldo tra le sue mani forti le redini del cavallo, seduta in fondo al carro, avvolta in mantello, c'era la sua Donna.
Donne sempre incinte e sempre avevano una piccola creatura al seno. Un silenzio rotto solo dal rumore degli zoccoli dei cavalli, la luna, dall'alto con la sua luce, dipingeva su ogni carro un quadro di malinconica bellezza e, fierezza che la mia piccola mente registrò e che non ha più dimenticato".
Le Donne del mio paesino hanno sempre lavorato in campagna, a casa, sempre! La loro vita era solo un satellite che girava intorno al pianeta maschio. Il sabato sera l'unica uscita era per gli uomini, che si riunivano nell'osteria del paese, tornando a casa sempre ubriachi. La donna restava a casa da sola con i figli. Chissà, quante volte hanno pianto in questa loro solitudine. Vite dimenticate dal cielo e dalla terra.
Eppure, andavano avanti con coraggio e passione, non si ponevano tante domande, non si ribellavano. Vivevano la stessa vita delle loro madri e delle loro nonne e l'accettavano, convinte, che quella era la vita. In questo mio piccolo paese, cosi lontano dal mondo, dove non arrivava neanche l'eco di vite lontane. Un piccolo mondo immobile che iniziava e finiva in quattro strade.
Tra queste Grandi Donne ho vissuto la mia infanzia , tra un'uscita e l'altra dal collegio. Da queste Donne semplici e senza storia sono scaturite le mie riflessioni e i miei sentimenti.
A Voi, che siete la mia piccola storia, dedico, con amore e rispetto questo giorno e, questo post. A voi, che mi avete regalato la lettura del libro più bello. Il libro della vita, della Vostra vita. Grazie!
Domani saranno ricordate tante Donne con nomi importanti ed è giusto che sia cosi, ma io ho voluto ricordare anche le piccole Donne
che hanno saputo comprendere le Grandi e insieme hanno saputo lottare, per regalare a noi Donne di oggi un mondo migliore.
Domani saranno ricordate tante Donne con nomi importanti ed è giusto che sia cosi, ma io ho voluto ricordare anche le piccole Donne
che hanno saputo comprendere le Grandi e insieme hanno saputo lottare, per regalare a noi Donne di oggi un mondo migliore.
Questo post é un bel dono per le donne del tuo paese. Le tue parole dolci esprimono grande amore verso le Piccole donne che erano fortissime e silenziose.É una bella descrizione della vita del tuo paese di allora. La mimosa per me era sempre una meraviglia forse perché non sopporta il nostro clima. Mia figlia una volta me ne ha comprata una piccolina in vaso. Nonostante le mie coccole si é spenta dopo alcuni mesi, purtroppo.
RispondiEliminaUn caro saluto e buon pomeriggio
Rosy.
RispondiEliminaE davvero vero quello che hai scritto sulle donne degli anni passati.
Hanno sempre sofferto le nostre nonne le nostre mamme .
Le donne di oggi non possono capire per non aver vissuto quegli anni . Con quanta fatica portavano avanti la famiglia e poi, ci sono voluti decenni per affermarsi e capire il significato della festa della donna.
Io sono del parere che non è affatto un girno da festeggiare..cioè è fuoriluogo non si può festeggiare la morte di un
gruppo di donne.
E poi al giorno d'oggi con queste violenze e stupri sulle donne....non la vorrei eliminare per la sua storia ma perchè ormai ha preso una piega diversa...non ha più il significato importante che aveva anni fa...comunque potrebbe servire a far capire alle
persone l'importanza delle donne nel mondo.. questo si! lo trovo giusto.
CIAO A DOMANI lINA
Che bello e delicato questo tuo post, Rosy.
RispondiEliminaMi sembra di assistere a tutto quanto hai descritto.
La forza, la sottomissione, il sacrificio, la lealtà delle donne è un miracolo che hai saputo resuscitare con le tue parole
E di cui, come donna, ti ringrazio tanto.
Un abbraccio forte!
Lara
Bellissimo post, contraddistinto dalla tua particolare sensibilità.
RispondiEliminaNei ricordi di mia madre ho la conferma di quanto descrivi. Erano donne d'altri tempi quelle, che serbavano nascosta una forza straordinaria, capace di tenere in piedi un intero mondo, nonostante pene e sofferenze. Grazie, a nome di tutte quelle donne che non hanno mai avuto voce.
Un abbraccio forte
Cara Rosy,
RispondiEliminami sono immersa nelle tue parole e vi ho nuotato silenziosamente...ho osservato i carri che si dirigevano verso le campagne, le donne silenziose con la propria creatura in braccio, il flebile chiarore della luna... un piccolo mondo in cui le donne reggevano le famiglie con il loro amore e la pazienza e il sacrificio.
Che bel post...hai trovato parole giuste per dare voce a donne diverse di ogni ceto e di ogni età.
Complimenti!!!
Un bacio ed un sorriso
Buon martedì
Un pensiero alle Donne del tuo paese, che hai descritto così bene, quasi a toccarle con mano...Grande Rosellina.
RispondiEliminaCara Rosy, buon dì,
RispondiEliminaun bacio ed un sorriso per cominciare bene questa giornata
A domani
Cara Rosy , leggo il tuo post e non posso non pensare a come deve essere stata dura la vita per le donne, andando indietro nel tempo . Il loro coraggio e la loro forza nasceva da una cultura che le educava , fin da bambine , a soffrire e a soccombere per sopravivere .Una cultura maschilista che condiziona ancora la nostra società "moderna " (basta dare uno sguardo solo alla pubblicità ).
RispondiEliminaRosy , non continuo perchè il discorso è molto complesso ....
Ti lascio un abbraccio e ti auguro una buona giornata!
Mi ha commosso il racconto dedicato a queste donne, che come tante, ieri ed oggi, continuano ad andare avanti, a lottare, a fare mille cose per chi ne ha bisogno ed un poco rifletto sul fatto che ancora adesso abbiano bisogno di "difendersi". Un augurio speciale a te, per la tua sana allegria e la tua sottile ironia:-)
RispondiEliminaSono senza parole.
RispondiEliminaUn caro saluto.
aldo.
Sono d'accordo con Paoletta. Il discorso sarebbe molto lungo...che poi è il discorso di sempre.
RispondiEliminaPertanto, fuor di parafrasi, viva le donne: quelle della metropoli e quelle della foresta amazzonica, quelle del passato, quelle del presente e quelle del futuro e, in particolare, quelle del tuo paesello, che così efficacemente hai saputo raccontare.
Un bacione.
annarita
Cara Annarita, viva le Donne di ogni continente
RispondiEliminaIl discorso è lungo, questo è vero.
Ma non dimentichiamoci che la Donna ha
fatto grandi conquiste ma ancora c'è da fare.
Le Donne del mio paesello con la loro forza mi hanno insegnato tanto.
Un bacione ciao
Ma non dimentichiamoci che la Donna ha fatto grandi conquiste ma ancora c'è da fare.
RispondiEliminaE chi se lo dimentica, cara Rosaria?
Le Donne del mio paesello con la loro forza mi hanno insegnato tanto.
Anche a me le donne che ho incontrato, quelle vere, hanno insegnato molto.
Bacio. Ciao.
Cara Annarita, anche tu mi hai insegnato tanto in questo cammino virtuale.
RispondiEliminaUn bacione ciao
Bellissimo post, Rosy, davvero molto bello e poetico come tu sai fare.
RispondiEliminaLa strada è ancora lunga, ma quello che oggi abbiamo lo dobbiamo anche al sacrificio e al lavoro di donne così forti e caparbie.
Rosy, ti abbraccio forte e ti mando un bacio.
A te Donna, che hai saputo scrivere pagine di coraggio, amore e speranza. A te che la storia non ha negato lacrime e fatica, madri da sempre della tua dignità.
RispondiEliminaA te Donna, che oggi parli di giustizia e possibilità. A te splendido e delicato fiore tra tutte le creature, auguro che il tuo profumo, i tuoi colori, possano sempre essere liberi di esistere!
Cara Rosellina ieri sera, sul tardi, una mia cara amica, che è in montagna, mi ha mandato queste splendide frasi, che voglio scriverti e regalarti, con un caffè, un buongiorno ed un bacio:-)
Cara Rosy,
RispondiEliminasono stata tutta la mattinata impegnata, ma ora ho un pò di tempo libero.
Finalmente, oggi è una giornata stupenda...tanto sole e niente vento.
Speriamo che duri.
E' stato un inverno lunghissimo sono in astinenza di sole ...intanto che c'è me lo godo e poi domani si vedrà
Un bacio ed u sorriso
Follettina mia poetica io?
RispondiEliminaNo! ero solo una bambina molto curiosa e attenta.
Mi piaceva e mi piace osservare il mondo e il mio prossimo.
Grazie folletta, una rametto di mimosa al mondo delle follettine.
Ciao bacio bacio.
"A te Donna, che hai saputo scrivere pagine di coraggio, amore e speranza. A te che la storia non ha negato lacrime e fatica, madri da sempre della tua dignità.
RispondiEliminaA te Donna, che oggi parli di giustizia e possibilità. A te splendido e delicato fiore tra tutte le creature, auguro che il tuo profumo, i tuoi colori, possano sempre essere liberi di esistere!
Bello riri, se tu permetti
queste bellissime parole della tua amica, le prendo le faccio mie e le dedico a tutte le nostre amiche e a tutte le Donne del mondo.
Grazie bacio a rosy da rosy
Cizin, questo sole è freddo ci inganna.
RispondiEliminaQuesta notte stavamo a zero e qui da noi non so se mi spiego...
Marzolino, marzolino il detto che dice...
Se marzo se grugn te fa cadè e man con tutte l'ogn! é proprio vero.
E fa freddo passerà tutto passa, purtroppo.
Bacione capriccioso come il nostro marzolino.
Anche se il giorno dopo, passo a ringraziare della mimosa virtuale e a ricambiare il pensiero. Ciao Rosy
RispondiEliminaCIAO DORMIGLIONA!!
RispondiEliminaStamattina ti sei svegliata a mezzogiorno vero? sei stata fortunata perchè non sono venuta a prendermi caffè da te come ogni mattina alle 10...Stai attenta x domani...Altro che dormire!
TI SVEGLIO IO!!!!
CIAOOO A DOMANI E BUONA NOTTE .
Bella questa pagina,dedicata alle donnedel tuo paese.E' una dedica valida per tante donne che vivono,ancora oggi una vita stentata e sempre all'ombra degli uomini,i loro uomini,con i quali condividono lavoro e fatica.
RispondiEliminaCiao Rosy.Mi piacerebbe poter riportare il tuo post nel "blog del libero scambio"che ne dici?
Cara chiccina me lo chiedi pure certo che puoi per me è un onore.
RispondiEliminaDopo ti mando anche quello della canapa
che mi hai chiesto.
Noi, donne siamo splendide!
e lo saremo sempre, ma i maschietti lo sanno molto bene.
Un bacione ciao
Lina questa mattina me la son presa di festa.
RispondiEliminaTi aspetto per il caffè
Ciao bacio e buona notte
Volo libero, grazie
RispondiEliminabacio e notte serena.
Ciao cara,ti auguro un bel giorno, adesso prepariamoci al nostro rito e chi vuole partecipare è bene accetto..caffè, miele e campagnole biscotti tosti ma ottimi:-) Baci
RispondiElimina