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La primavera, racconta di come lei è bella. Con i miei superbi colori dipingo, trasformo e decoro ogni angolo della terra. La mia timida violetta di bosco, puntuale, espande allegramente nell'aria il suo profumo, senza mai chiedersi chi è il fortunato viandante che le passa accanto, a lei basta solo fiorire. Ogni prato nella mia stagione di verde si ammanta, con allegria ogni fiore sboccia. Margheritine per gli innamorati, senza mai dimenticare il piccolo non ti scordar di me, che con la margheritina tanto bene si sposa. Al mio dolce canto si intrecciano cuori innamorati e la sua serenata canta e mai una rosa dimentico. Anche se da un po' di tempo sono in ritardo e non so il perchè?******
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Oh sorella cara, io sono l'estate e da un bel po' qualcuno mi ha spodestata, imprigionata. Il mio sole un po' malato mi ha detto che forse un pò di riposo non mi fa male. Quante cose anche io ho da raccontare. Sono molto più bella di te, brillo più di un miliardo di stelle, nel mio superbo giallo anche i tuoi fiori bruciano. L'unica attrice dell'anno sono sempre io. Quanti falò ho acceso e accendo in riva al mare e nei cuori. Quante Parole d'amore sotto la mia luna si sussurrano tra sospiri e baci abbronzati. Sotto il mio cielo stellato ho udito tanti giuramenti e promesse credute e mai mantenute. Cara sorella primavera, la mia luce è forte ma fugace un po' svampita e acceca i cuori. Ma di sera, ogni cuore amante al fresco della mia notte sotto un cielo stellato la sua serenata sempre canta.
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Oh sorelle care, dopo i vostri luccicanti e amorosi ricordi cosa posso raccontare io? Senza offesa per sorella primavera e per te sorella estate anche il mio manto ha il suo fascino. Apro le porte sul mio paesaggio autunnale e ogni mio albero stanco si sveste e si riposa. Un manto di tappeto di foglie gialle misura la mia stagione. Foglie di color brunito rosso danzano leggère nel vento. Con la mia entrata anche il sole si incurva a me il grande compito di riempir cantine di fusti, castagne, mele, lodi, noci, arance e mandarini. Quanto lavoro ho da sbrigare, ogni cosa da fare nel mio maturo autunno è necessaria per passare a fratello inverno le mie consegne. Non ho tempo da perdere. Però, anche nella mia stagione, sotto un pergolato di dolce uva la sua serenata sempre si canta
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Eccomi qui, lungo, tetro e freddo sono l'inverno. La mia stagione è sempre mal vista, per questo motivo son sempre nervoso. Dicono di me che son freddo, lungo, noioso e buio, non per colpa mia e questo cari fratelli lo sapete. A me il grande compito di vegliare sul riposo della terra, alberi, piante e fiori, di ogni frumento e seme sono il custode. Sono lento e lungo ma non perché son vecchietto, è che a me date il compito più pesante. Meno male che c'è il Natale e la befana, con i suoi doni un po me la cavo.Nel mio manto di lana bianca ogni seme è ben conservato. Ma non sono poi tanto brutto, se al dolce caldo fuoco del mio caminetto ogni cuore si riscalda.Sono un po birbante, questo è vero, ma a quando vedo sorella estate anche tu mi combini guai con il tuo sole malato e tu sorella primavera non sei di meno, sempre in ritardo e ti fai criticare. A quanto pare solo noi due maschietti ci salviamo!? Ah! le donne, le donne!Dimenticavo, anche nella mia stagione ogni cuore la sua serenata canta, con la scusa del mio freddo ogni abbraccio è piu caldo e appassionato cara sorellina, della tua infuocata estate.
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Scritta da rosy :-))) Scritta in un giorno di primavera mentre cadeva la pioggia e faceva freddo Tutto questo, solo per evitare di dire la famosa frase fatta." Le stagioni non sono più le stesse". Però, mi dovete dire al posto della frase fatta, che dobbiamo dire?
Dobbiamo dire che tu hai scritto un capolavoro.
RispondiEliminaCara Rosy, non avevo neanche bisogno di ascoltare Vivaldi, perché le quattro stagioni le hai definite così bene tu, che già ne sentivo la musica.
Grazie per questo magnifico post!
Un abbraccio da
Lara
Ciao Rosy, grazie per le quattro stagioni. Mi metteva in imbarazzo quest'abbondanza di bellezze.Prima ho ammirato le quattro foto (é una bella idea, la utilizzeró per il mio giardino.)), poi leggevo e ascoltavo i tuoi pensieri e alla fine la musica di Vivaldi. Era un programma eccellente:))
RispondiEliminaLa mia stagione preferita é l'estate perché allora ci sono le vacanze ed ho piú tempo ad ammirare il mondo intorno. Ma per me la piú bella e la piú aspettata rimane sempre la primavera (dopo il grigio e freddo invernale). Ogni giorno porta delle dolci novitá con colori, voci e profumi vivaci e gioiosi.
Ti auguro una bella giornata. Anche qui comincia ad essere quasi primavera:))
Baci
Cara Rosy,
RispondiEliminasono incantata!!!
Un racconto bellissimo con descrizioni viste dal cuore.
Se avessi letto questo racconto ai miei ex alunni... sicuramente sarebbero stati rapiti dalle tue parole... li avrei visti con le bocche chiuse e gli occhioni nei miei per vedere meglio le scene descritte.
E si, leggendo leggendo ho pensato a loro e all'incanto che hanno generato le tue parole.
Un bacio ed un sorriso
Ciao cara Rosy, passo per un saluto veloce...purtroppo in questo periodo ho veramente poco tempo da dedicare al blog! Un caro saluto. Roberta
RispondiEliminaUna sinfonia di emozioni che si dispiega allo scorrere delle stagioni.
RispondiEliminaUn ordito è una trama con cui si intrecciano le suggestioni delle quattro stagioni.
Brava, rosariella.
Un bacione.
Buon dì, cara Rosy,
RispondiEliminasento un toc toc toc alla mia finestra...che non sia finalmente la primavera???
Si, si, è proprio lei...finalmente...lo so che farà i capricci, ma non importa.
Abbiamo i nostri sorrisi e la nostra amicizia...e la nostra tazzulella e cafè.
Un bacio
" Siamo noi che non siamo più gli stessi "!Io ricordo estati molto più calde e inverni molto più freddi . La primavera sempre un pò in ritardo , ma improvvisa e avvolgente . L'autunno era più triste perchè iniziavano le scuole ma mi affascinavano i suoi colori caldi e l'odore nell'aria che preannunciava le vacanze imminenti .
RispondiEliminaOggi per me ,le stagioni sono quasi uguali, perchè non vado più a scuola , non vado più al mare , in primavera le graminacee mi fanno colare il naso e il Natale ha perso quell'atmosfera semplice e magica che creava .
Ma tu , Rosy , sei stata veramente brava nel cogliere , attraverso la personalizzazione delle quattro stagioni , le meraviglie del creato , e nelle quattro stagioni dell'uomo (metafora che mi è venuto naturale cogliere ) , quanto sia meravigliosa la vita, tutta .
Bravissima Rosy , regalaci sempre queste tue "perle".
Buona giornata con un abbraccio !
Ciao Rosellina, sono daccordo con la nostra amica comune Lara, hai scritto delle cose bellissime, hai trasformato, arricchendole, con le parole,le aspettative di ogni stagione, che portano sempre dei doni:-) Un bacio
RispondiEliminaps. se hai bisogno di una strega eccomi, oggi mi manca solo la scopa, ma rimedio subito:-))mi auguro vada meglio, adesso devo andar via con mia sorella.
Cara Rosy,
RispondiEliminason venuta a farti un salutino e a prendere un caffè al volo, insieme a te.
Un bacio ed un sorriso
Rosy, ogni volta che vengo qui da te è una vera sorpresa..dai un tocco di leggerezza e bellezza in piu' alle 4 stagioni, le descrivi facendole amare tutte..fai sognare con i tuoi scritti..Un abbraccio
RispondiEliminaCiao cara, sto rileggendo "la primavera":)). Mi riempisco delle tue belle parole prima del mio nuovo incontro con il giardino. Sono curiosa se stanno giá svegliando le mie piantine (tulipani, giacinti, narcisi ecc.) e faró dei lavoretti necessari.
RispondiEliminaTi invio un buon fine settimana e baci
x Lara: grazie.
RispondiEliminaBacio, ciao.
x Cra Caterina: l'immagine l'ho presa dal web non è mia, prendila e di tutti i naviganti.
L'estate è la prima donna ma
la primavera è bella perchè c'è il risveglio della natura e con lei ci risvegliamo un po' tutti
e poi è la premessa delle vacanze, delle ferie, del mare, come non si può amarla?
Ti abbraccio ciao
x cizin; cara cizin grazie guarda che
questi complimenti me li prendo tutti.
I tuoi alunni secondo me e da quello che ho letto sul tuo ultimo post, sono sicura che avrai dato il massimo del massimo.
Un bacione ciao.
x Roberta: anche io manco da tempo sul tuo blog ma ci dobbiamo rincontrare. Non preoccuparti
Il tuo saluto mi ha fatto un sacco di piacere
A presto un bacio ciao.
x Annarita: grazie
Le nostre quattro stagioni, ognuna di loro somiglia alla nostra vita.
Bacione ciao.
x Lina: tu esageri sempre con me e dimentichi che anche tu sei brava.
Ogni stagione nella sua diversità è bella...dici bene.
La primavera è il bocciolo dell'estate come si può restare indifferenti verso questa stagione?
Ti abbraccio ciao.A domani.
x cizin: il toc toc è proprio la primavera i suoi raggi bussano con discrezione per avvertirci di prepararci alla stupenda visione della terra che tra poco sarà tutta vestita di verde anche la più piccola fogliolina in primavera reclama il suo diritto alla vita.
Bacio ciao
x Paola: hai ragione Paoletta, siamo noi che non siamo più gli stessi.
Le aspettative cambiano e con loro cambiano anche noi tutto vero.
L'allergia anche questa colpisce e i Natali magici, ma forse eravamo noi magici-
Il tempo ci ruba anche la magia.
Ma noi resisteremo e son sicura che l'antica magia è sempre con noi.
Grazie per le "perle"
Si, la metafora della nostra vita, hai visto giusto.
Ti abbraccio ciao Paolè.
x riri: grazie fanciulla.
La strega non mi serve già ce l'ho
mi ha dato un colpaccio!
Ma se arrivi tu sulla sua scopa, allora si che sono contenta.
Tanti saluti alla tua sorellina
Bacione ciao
x cizin: prendo il tuo saluto al volo e ti dico com'era il caffè? :)
Ri-bacio ciao
Nicola, Nicola, quanta galanteria
RispondiEliminache fa sempre piacere.
Sei molto caro tu e riri siete stupendi!
Grazie, ricambio l'abbraccio.
Ciao
Carissima Caterina, grazie
RispondiEliminaAdesso i miei occhi si riempiranno del tuo giardino e poi i tulipani sono i miei fiori preferiti, lo diventarono dopo aver visto il film Pane e Tulipani.
Mi innamorai del protagonista maschile
che nel film parlava a rime.
Arrivederci nel tuo giardino
Bacio ciao