L'Arte in Pubblico.
Nel 1797, lo scrittore tedesco Wilhelm Heinrich Wackenroder, autore di Sfoghi del cuore di un monaco amante dell'arte, osserva: "Le gallerie d'arte sono considerate come fiere, dovrebbero essere invece dei templi in cui ammirare con muta e silente devozione e in commossa solitudine i grandi artisti, gli esseri più sublimi di questa terra". L'immagine che deriva da queste poche righe rivela un lato inaspettato della società tardosettecentesca, all'interno della quale la visita al museo risulta già una sorta di prassi consolidata.
A partire dalla seconda metà del Settecento, infatti, grazie a una nuova concezione del collezionismo di opere d'arte, in Europa si verifica una progressiva crescita dei numeri dei musei. In precedenza, solo in casi particolari un pubblico molto ristretto e selezionato aveva accesso che a Firenze i Medici sistemano all'ultimo piano del palazzo degli Uffizi -allora sede degli "uffici" governativi- è visibile per concessione del Granduca di Toscana già nel Seicento. Lo stesso accade in molte altre corti europee.
L'illuminismo, determina invece un progressivo cambiamento nell'ottica dei regnanti, spingendoli a condividere con i sudditi i godimenti dei loro tesori artistici.
Tra il Sette e l'Ottocento il passaggio dalla raccolta privata al museo "di Stato" avviene velocemente.
Non a caso, infatti, gli obbiettivi principali dei musei sono, in tutte le capitali europee, il decoro e la pubblica utilità, mirando a offrire alla popolazione svago, accrescimento culturale ed elevazione spirituale.
L'illuminismo, determina invece un progressivo cambiamento nell'ottica dei regnanti, spingendoli a condividere con i sudditi i godimenti dei loro tesori artistici.
Tra il Sette e l'Ottocento il passaggio dalla raccolta privata al museo "di Stato" avviene velocemente.
Non a caso, infatti, gli obbiettivi principali dei musei sono, in tutte le capitali europee, il decoro e la pubblica utilità, mirando a offrire alla popolazione svago, accrescimento culturale ed elevazione spirituale.
Museum di Friedrichsplatz Fridericianum-
Dresda-
Tra i più antichi musei aperti al pubblico va ricordato quello commissionato a Dresda nel lontano 1742, al conte Francesco Algarotti da Augusto III di Sassonia, per esporvi capolavori da poco acquistati, tele di Raffaello e del Correggio: il museo non verrà mai realizzato, ma il progetto, studiato per alcuni aspetti nei minimi dettagli, può considerarsi il prototipo dell'architettura museale moderna.Viene invece portato a termine, tra il 1769 e 1777, con un intervento che implica anche modifichedel tessuto urbano.
Intanto in Italia si moltiplicano esempi di musei privati
espressamente dedicati al pubblico( dal Lapidario di ScipioneMaffei a Verona, alla Villa Albani o al Museo Pio Clementino di Roma) , mentre nel 1781 apre come collezione nazionale l'Albertina di Vienna, ove si decreta che le collezioni imperiali possono essere visitate il Lunedi, mercoledì e Venerdì da chiunque abbia "le scarpe pulite"
La nascita del British Museum.
Di diversa formazione, cioè non di origine privata ma pubblica , è invece British Museum di Londra costituito nel 1773 dal Parlamento inglese come collezione nazionale, mediante l'acquisto di opere da privati cittadini. In quell'anno il governo stanzia 20.000 sterline per il primo nucleo, consistente nella collezione di storia naturale di Han Sloane, che viene aperta a pagamento a un pubblico ristretto: gli inglesi dovranno attendere il 1810 per godere di un ingresso gratuito tre giorni alla settimana.Nel 1816 lor Thomas Bruce, settimo conte di Elgin, vende al British Museum per trentacinquemila sterline la sua considerevole collezione costituita da vasi, monete, oggetti egiziani, ma sopratutto da una straordinaria raccolta di marmi del più celebre tempio ateniese
della seconda metà del V secolo a.C il Partenone.
E' una tacita sfida con la Francia, da anni interessata a quei marmi a indurre il governo inglese ad acquistare la collezione Elgin: da tempo è intento dei conservatori dare nuovo splendore a un British Museum ancora connotato da raccolte di curiosità più che da veri e propri capolavori e non certo in grado di reggere il confronto con il Louvre. L'acquisizione di Lord Elgin procura un indubbio prestigio all'Inghilterra.
Archibald Archer
La Elgin Room provvisoria
1819-Londra.
Britisch Museum.
Lord Elgin ambasciatore britannico a Costantinopoli nel 1799, ottiene nel 1801 il permesso dal governo turco di rimuovere alcune sculture del Partenone e portarle a Londra- concessione che è ancora oggi, a distanza di due secoli, oggetto di controversie a livello internazionale-, Egli riesce ad appropriarsi di pezzi straordinari del monumento che trasporta in Inghilterra nel 1804 utilizzando ben due vascelli reali:molte statue dei frontoni, quattordici metope e circa novanta metri dell'intero fregio. Un primo gruppo viene esposto nel 1807 nel giardino della propria casa. Dopo alcuni anni il conte spinto da difficoltà finanziarie, decide di vendere la collezione al governo inglese, ma il cattivo stato di conservazione dei marmi, rimasti per anni nel giardino desta perplessità iniziali nella commissione e ci si rivolge ad Antonio Canova chiedendogli di restaurarli, ma lo scultore si dichiara contrario, giudicando un sacrilegio qualsiasi tipo di intervento su testimonianze cosi preziose dell'arte antica. Quando finalmente nel 1816 il Parlamento britannico li acquista per Britisch Museum, i marmi vengono esposti in una sala allestita provvisoriamente, denominata appunto Elgin Room, per consentire al pubblico di ammirarli e agli artisti di studiarli.E' quanto appare in questa tela ove, l'atmosfera disinvolta della sala, appaiano vari personaggi dell'epoca.
Cara Rosy il tuo blog e diventato un opera d'arte, ti faccio i miei complimenti per il tuo bellissimo lavoro. Bacione, Viviana
RispondiEliminaviviana, come stai?
RispondiEliminaFelice di leggerti.
Quando stai con noi sono
felice.
Grazie dei complimenti, me li prendo tutti, che stanchezza.
Ti mando un bacione grande.
Anche a mao e una carezza a molly.
Ciao bella!
Grazie ancora!
Rosaria, bravissima! Il blog è una meraviglia. Sono d'accordo con Viv.
RispondiEliminaIl post sui musei nazionali è utilissimo. Sto pensando agli alunni che devono svolgere una ricerca in tema, ma non solo. Il post è utile anche a chi vuole acquisire informazioni, o è semplicemente appassionato della materia.
Un cambiamento di qualità
Brava ancora una volta. Sono orgogliosa di te.
Un bacione.
annarita
Annarita, anch'io sono contenta, dare una bella virata a in punta di piedi
RispondiEliminaci voleva.
Speriamo che sia all'altezza,
l'argomento mi piace.
Questo mi sarà d'aiuto.
Mi prendo tutto il brava,
cosi sentirò meno la stanchezza.
Son contenta che ti piace.
Un abbraccione grande.
e un grandissimo grazie.
Cara Rosy , venire da te è come entrare in un museo , utilissimo per chi non ha la possibilità di avere a portata di mano queste bellissime opere d'arte . Ben vengano iniziative come la tua così ne possono usufruire tutti , giovani , meno giovani , amanti dell'arte e della bellezza.
RispondiEliminaBuona notte Rosy
Mi è difficile trovare parole adatte per commentare questo blog che tu hai fatto diventare come un grande museo concentrando nel tuo post i musei più antichi, grandi e illustri
RispondiEliminad'Europa. Una guida turistica d'eccezione.
Grazie Rosy per la tua di opera.
Grazie Paola, "in punta di piedi", ha voluto come dire...lanciarsi una sfida, speriamo di vincerla
RispondiEliminaSoloimmagini e non solo lui, mi hanno aiutata a capire che in questa disciplina mi trovo bene e cosa più importante che provo gioia e soddisfazione.
Leggo, scrivo e imparo, tre cose
una più bella dell'altra.
Grazie Paola.
Buonanotte e sogni d'oro.
Bravo Aldo, guida turistica virtuale, ecco, quello che voglio diventare.
RispondiEliminaSei fantastico!sono io che ringrazio te.
Un abbraccione grande
Ciao sor ardo
Imparare è bellissimo , ci eleva e ci rende migliori. Aveva ragione Ulisse quando , rivolto ai compagni, li rimproverò perchè si rifiutavano di seguirlo,dicendo loro
RispondiElimina:" Considerate la vostra semenza ,fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza ".
Ciao carissima amica
Paola, che bello questo tuo commento.
RispondiEliminaIl Sapere ci eleva e ci rende migliori, su questo non ci piove.
-considerata la vostra semenza-
Non ha senso contare i giorni della nostra vita, se non si cerca di dare un senso a questi giorni.
Grazie!
Un abbraccio, ciao.
Cara Rosaria, complimenti per come stai procedendo... e non in punta di piedi! Direi che, è alla grande!
RispondiEliminaNon c'è di meglio che esibire i gioielli dell'arte e, se non esaminando il mondo dei musei?
Bene hai fatto a parlarne, e di musei ce n'è da dire! Brava, brava!
Ti segnalo una chicca in fatto di musei. Qui a Brescia, a pochi passi da casa mia, c'è un museo molto noto, il Museo Santa Giulia che ha esposto pitture favolose con affluenza di visitatori eccezionale provenienti da tutta Italia ed estero.
Ora è di turno la Mostra Inca, un evento straordinario. È stata inaugurata il 4 dicembre dell'anno scorso e si terrà fino al 27 giugno.
Origine e misteri delle civiltà dell'oro, un appuntamento che ha registrato 65.000 prenotazioni. Ben 270 le opere in bella vista, provenienti dai maggiori musei peruviani, quali il Museo Nacional de Arqueología, Antropología e Historia del Perú; il Museo Arqueológico Rafael Larco Herrera; il Museo de Oro, collezione privata Miguel Mujica Gallo; il Museo Nacional Sicán; il Museo Arqueológico Nacional Brüning; e il Museo Tumbas Reales de Sipán.
Si tratta del primo grande evento in Italia interamente dedicato alle civiltà dell'oro. Testimonianze che raccontano una significativa epoca storica, che si è conclusa alla fine del 1500, durante le conquiste spagnole. In particolare, sono presentati oggetti in oro, terrecotte, sculture in pietra e in legno. Le opere in oro, argento, bronzo e rame, oltre a rappresentare il più numeroso complesso di reperti in metalli preziosi mai esposto al mondo, consentono di scoprire quei tesori che abbagliarono i conquistadores e che per secoli hanno fatto del Perú il simbolo stesso della ricchezza.
Per saperne nei dettagli, rimando al sito della mostra - clicca qui.
Ancora complimenti, e abbracci,
Gaetano
Credo cara Rosy che dovremo fati un monumento pure a te sei diventata una che stupisce ogni tuo nuovo post
RispondiEliminamonte e molto interessante quanto hai pubblicato.
Se andiamo a visitare le nostre città sicuramente troviamo delle grandi opere di architettura che hai giorni d'oggi non costruiscono più, l'architettura moderna passerà alla storia fra qualche secolo...
Per ora godiamoci quello che abbiamo.
Buona serata cara amica.
Tomaso
Bellissimo entrare in questa tua nuova casa, molto curata e devo dire culturalmente molto allettante: è giusto crescere, migliorarsi e percorrere nuove strade. Spero che farai e faremo un bel pezzo di strada gomito a gomito e blog a blog...
RispondiEliminaBravissima un bacio grande!!
caro Gaetano, grazie
RispondiEliminacercherò di portare avanti questo
blog come solommagini, con la stessa passione e amore.
Ho seguito il tuo link e ti ringrazio
più so meglio è
Questo cammino per me e tutto da esplorare e lo farò.
Grazie a te a tutti gli amici che hanno apprezzato e questo mi aiuterà tanto.
terrò conto della tua segnalazione, ho visto che come dici tu non è da trascurare.
Ti abbraccio.
Rosaria.
Tomaso hai ragione prima o poi diventerò un museo anche io
RispondiEliminaSperiamo come ho già detto di essere all'altezza di quello che mi sono proposta...
Un caro saluto
Ciao
Cara Rosalba, mi aspetta un'altra sfida e la devo vincere.
RispondiEliminaCerto che saremo ancora insieme a gomito a gomito a blog a blog.
Speriamo!
Un bacione, Ciao!
RosY
RispondiEliminaChe meraviglia ! I tuoi post sono sempre belli interessanti , ma questo post è stupendo..anche chi non ama molto l'arte resta stupefatto del grande lavoro che hai fatto... Complimenti LINA
Grazie Lina, ho lavorato, ma son contenta doppiamente, perchè piace anche a voi.
RispondiEliminaUn bacio e buonanotte cara Lina.
Ciao!
Ciao Rosy, passo per lasciarti un saluto e un abbraccio.
RispondiEliminaViviana
Cara Viviana, un bacione e sogni sereni
RispondiEliminaCiao a Domani.
Ciao Mao carezza a Molly
Rosy,sei bravissima,per le scelte,per l'impegno e la passione che metti nelle cose che fai e perchè aiuti a diffondere il gusto del bello con l'arte.Grazie,cara Rosy,sai che i complimenti sono tutti meritati.Bacioni
RispondiEliminaCiao Rosy, da un po' non riuscivo a vedere il tuo blog e, tanto meno a commentare. Vedo che hai cambiato:hai riunito qua "Solo immagini" o continui anche con quello? è di sicuro bello questo post, ma spero che continuerai anche a postare i tuoi pittoreschi scorci di vita e i tuoi scritti di getto che amo tanto e che rendevano particolare questo tuo blog.
RispondiEliminaIntanto ti auguro un buon fine settimana con i tuoi cari.Un abbraccio
Carissima chicchina, sei sempre molto buona con me.
RispondiEliminaNe abbiamo fatto di cammino insieme.
Sei una cara amica tanto cara al mio cuore.
So che le tue parole sono sincere e ti ringrazio
Ti abbraccio caramente e buona Domenica a te e famiglia
Bacione, Ciao.
Cara Paola,"in punta di piedi"completerà soloimmagini e cammineranno insieme.
RispondiEliminasfrutterò il blog di poesie per comunicare i miei scorci di vita
vedremo....ancora non so
Buona Domenica un bacio
Cara Rosaria, hai voluto dare, per tua esigenza, una svolta a "in punta di piedi" e gli amici sinceri non possono che comprendere e sostenere questa tua voglia di cambiamento.
RispondiEliminaHai affermato che portare avanti questo nuovo progetto ti dà gioia, e a me, personalmente, che ti sono sinceramente affezionata non può che procurare gioia di riflesso.
Vai avanti per la strada che hai voluto intraprendere: un blog, come qualsiasi progetto nella vita, si porta avanti prima di tutto perché si crede in esso e si ha un obiettivo da perseguire.
Tutto il resto viene in secondo piano.
Con affetto.
annarita
cara Annarita, sai molto bene
RispondiEliminache questo progetto mi piace e lo
porterò avanti come ben sai.
So che voi amici affezionati condividete questa mia gioia e vi sono grata.
Un blog deve saper maturare, evolversi e questo l'ho capito grazie a te e ai tuoi blog importanti culturalmente e quelli come i tuoi.
come puoi immaginare, non sarà facile, ma ho la testa dura e so che ce la farò, grazie anche alla vostra vicinanza.
Un bacione grande ciao
Carissima Rosy ti auguro una buona domenica e una settimana altrettando gradevole e serena .
RispondiEliminaVedo con piacere che il tuo blog , con questa nuova veste , è molto apprezzato ; ti auguro che questo successo continui nel tempo regalandoti quelle soddisfazioni che meriti .
Un grosso abbraccio
tranquilla abbiamo disertato in due non ti devi far problemi tanto io vi ho tutti nel cuore Marianna ....
RispondiEliminaRosy
RispondiEliminaBUona domenica...
Meno male che mi hai telefonato ...stavo ancora dormendo ....con il tanto da fare che ho ....
Ieri sera mi sono vista in t.v.
-IO CANTO - che era la finalissima - Grazie E BUONA GIORNATA
LINA
passa da me per questa primavera ho un pensiero per tutti voi !!!!! ciaoooooo
RispondiEliminaCara Paola, a te auguro una buona continuazione di serata.
RispondiEliminaPaola, so che non a tutti può interessare l'argomento dell'arte.
La voglia è la passione non mi mancano e poi ci siete voi amici che sostenete "in punta di piedi" in questo suo nuovo percorso.
Ancor di più questo blog dovrà camminare in punta di piedi...
Una ciao, e Buon inizio di settimana.
Cara Lina, mi è dispiaciuto averti svegliata.
RispondiEliminaBuona serata, ciao
Marianna sono passata da te ho ritirato la tua bellissima orchidea
RispondiEliminasta sul blog di poesie...
Grazie, sei stata veramente gentilissima!
Ciao Marianna e buona serata.