Caro Dio, gli uomini di fede ci raccontano della tua infinita e misericordiosa bontà, che non metto in dubbio. Gli stessi uomini hanno raccontato che Tu hai creato l'universo e poi anche un magnifico giardino , l'Eden. Di fronte a tanta opera ti sentivi forse solo e creasti Adamo. Il primo uomo a tua immagine e somiglianza. Mettesti a sua disposizione tutto l'Eden.
In questo giardino non mancava nulla, gli animali erano pacifici, c'era ogni tipo di frutta, spazi verdi, insomma, in questo giardino c'era tutto il BEN di Dio. Ma Tu notasti che Adamo era triste e cosi pensasti di dargli una compagna, Eva. Questa volta il procedimento fu diverso, dopo aver addormentato Adamo, prendesti una sua costola. Poverino.. e creasti Eva Certamente pensasti bene, nel senso di dire.. adesso ci penseranno loro a riempire il giardino di tanti piccoli Adami e tante piccole Eve. In questo giardino si dice che non esisteva ne il peccato e ne la vergogna.
Però, scusami Dio, se faccio qualche considerazione personale, per questo Ti scrivo.
Vorrei capire tante cose.. ma mi soffermo su quelle che per me sono importanti. Tutto ebbe inizio da questo giardino. Qui sulla terra c'è un grande libro dove cè scritto che in questo meraviglioso paradiso dove tutto era bello e senza peccato, Tu piantasti un'albero di melo, con l'ordine di non toccarlo mai,- l'albero del bene e del male- tutto è a vostro, tranne, quell'albero, in fondo, non e che chiedevi tanto, diciamo la verità (Però comm te venet pe cap e fa chist'alber) Traduzione..da dove ti venne l'idea di creare l'albero del bene e del male?... Come vedi mio buon Dio ci pensasti Tu a mettere il male nel Tuo giardino. Te lo potevi risparmiare quell'albero e quante sofferenze ci saremmo risparmiate noi e Tu.
Tutti gli animali dell'Eden, si racconta che erano pacifici, tranne lui, il serpente. Perchè permettesti al serpente la libertà di sparlare di Te? E non dirmi che non lo sapevi.
Tu che tutto sai. E non sei intervenuto a mettere riparo.
Forse, dopo tanto lavoro eri stanco?
E Ti sei addormentato?
( Mi sa che ancora dormi)
Lasciasti in balia del serpente tentatore i tuoi due figli, quando sti poverini, privi di ogni esperienza del bene e del male colsero il frutto proibito, una mela, una mela che scatenò la Tua ira.
Tant'è che al povero Adamo per la paura gli si fermò in gola il nocciolo. Tu furibondo li cacciasti fuori dal giardino e gridasti..
Tu uomo lavorerai con gran sudore e tu donna partorirai con gran dolore, andate e moltiplicatevi e Te ne lavasti le mani, ma non si fa cosi.
( una mela al giorno leva il medico di torno, Tu con una mela ti sei tolto di torno Adamo, Eva e anche noi).
Li cacciasti fuori dall'Eden e mettesti a loro disposizione il pianeta Terra, credo che sia cosi?
Sti poverini una volta fuori conobbero la vergogna e per consolarsi fecero due figli Caino e Abele. Abele era mite buono tranquillo era il bene, ti portava i suoi migliori agnelli, Tu eri contento , ma non eri tanto contento di Caino, il quale curava la terra e secondo Te era meno generoso di Abele. Caino diventò geloso di questa Tua preferenza, forse, anche giusta
Ma a te che Ti costava essere gentile anche con lui? Tanto sia i frutti che gli agnelli
tutta roba tua era Questa tua preferenza armò la mano di Caino contro il fratello e
il povero Abele mori e con lui mori il bene Tu maledicesti la razza di Caino. Il male.
Insomma, pare che ci volevi dare tutto e poi piano piano, tra la mela l'albero e Caino ci hai tolto tutto. Un po' come dire... con una mano ve lo do e con l'altra me lo riprendo...
All'epoca, il mondo era gestibile, quattro persone, eppure, guarda che hanno combinato? ( Nu dio e casin)
Dico quattro per non dire cinque...
Chiedo scusa...Ma diciamo la verità, eri un po' puntiglioso e ti incazzavi subito. La stirpe di Caino si moltiplicava, anche se non so con chi...??? per questo non credo molto agli scritti.
Il mondo si moltiplicava sempre di più ( ormai ci avevano preso gusto)
Tu dall'alto ci tenevi d'occhio. Quando ti accorgesti che il male dilagava, chiamasti a Te un uomo mite Noè e gli ordinasti di costruire una grande Arca, nella quale il povero uomo doveva radunare ogni esemplare vivente, anche le formichine e tutti dovevano essere a coppie Certo che è stato un po' difficile ci sono insetti piccolissimi,
come ha fatto il povero uomo a capire il sesso della mosca della zanzara del moscerino? Va bene lasciamo perdere, non voglio indagare...mi arrendo.
Noè si mise all'opera e garantisti la salvezza per lui e per la sua famiglia. Quando tutto fu pronto mandasti giù il diluvio universale che durò quaranta giorni e quaranta notti, che costanza.
Quando vedesti che il male era stato spazzato via calmasti le acque, ma vedendo quello che avevi combinato Te ne pentisti e giurasti che mai più avresti distrutto l'uomo e con l'arcobaleno creasti il patto di alleanza eterna tra il cielo e la terra.
Dopo il diluvio la terra si ripopolò, gli uomini parlavano una sola lingua e tutti insieme si misero a costruire una torre per arrivare alle stelle e a Te Ma i tuoi progetti non erano gli stessi dei tuoi figli.
« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro:
"Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. »
E d'allora non ci capiamo più e forse da questo son nate le guerre di possesso per il territorio. Diciamo che anche qui sbagliasti, insomma, questi uomini non potevano muoversi che cosi li fucilavi.
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". domande ... Chi erano gli altri? Perchè ci hai voluto disperdere? Chiedo scusa, ma credo che l'errore o sta nei libri o nei profeti o chissà dove...
Poi stanco del male mandasti tra noi il tuo figlio prediletto e lo ammazzarono, ma Tu sapevi tutto, si dovevano adempiere le scritture, lo ha ha detto Tuo
Figlio. Mi chiedo... noi per Te cosa siamo? Siamo dei fogli su cui Tu scrivi la Tua storia? Per me il male sta alle origini e parte dall'Eden non ci doveva essere l'albero del male e del bene e ne il serpente. Conoscend la fragilità umana. Tu da buon padre dovevi tenere lontano dal male i tuoi figli, che sapevi fragili e poi, ne Adamo e ne Eva conoscevano il bene e il male. Il tuo albero dell'ubbidienza, senza volere generò il male, aizzati dal serpente.
Ora che la stirpe di Caino è aumentata, Tu non ci puoi abbandonare, devi scendere tra noi, Se è vera tutta questa storia. Siamo o non siamo il tuo Divino alito? Dimentichiamo il passato. Suggella tutti i cuori sotto l'antico patto che dall'era di Noè esiste tra il cielo e la terra
IL TUO ARCOBALENO fa che diventi veramente ponte di pace eterna tra il cielo e la terra. In fondo Adamo ed Eva non ti chiesero di venire al mondo e noi con loro. Io non sono una teologa, sono una donna semplice e con semplicità ho scritto questa lettera. Se ho peccato vorrà dire che dirò un Rosario per farmi perdonare di questa lettera.
Amen.
In questo giardino non mancava nulla, gli animali erano pacifici, c'era ogni tipo di frutta, spazi verdi, insomma, in questo giardino c'era tutto il BEN di Dio. Ma Tu notasti che Adamo era triste e cosi pensasti di dargli una compagna, Eva. Questa volta il procedimento fu diverso, dopo aver addormentato Adamo, prendesti una sua costola. Poverino.. e creasti Eva Certamente pensasti bene, nel senso di dire.. adesso ci penseranno loro a riempire il giardino di tanti piccoli Adami e tante piccole Eve. In questo giardino si dice che non esisteva ne il peccato e ne la vergogna.
Però, scusami Dio, se faccio qualche considerazione personale, per questo Ti scrivo.
Vorrei capire tante cose.. ma mi soffermo su quelle che per me sono importanti. Tutto ebbe inizio da questo giardino. Qui sulla terra c'è un grande libro dove cè scritto che in questo meraviglioso paradiso dove tutto era bello e senza peccato, Tu piantasti un'albero di melo, con l'ordine di non toccarlo mai,- l'albero del bene e del male- tutto è a vostro, tranne, quell'albero, in fondo, non e che chiedevi tanto, diciamo la verità (Però comm te venet pe cap e fa chist'alber) Traduzione..da dove ti venne l'idea di creare l'albero del bene e del male?... Come vedi mio buon Dio ci pensasti Tu a mettere il male nel Tuo giardino. Te lo potevi risparmiare quell'albero e quante sofferenze ci saremmo risparmiate noi e Tu.
Tutti gli animali dell'Eden, si racconta che erano pacifici, tranne lui, il serpente. Perchè permettesti al serpente la libertà di sparlare di Te? E non dirmi che non lo sapevi.
Tu che tutto sai. E non sei intervenuto a mettere riparo.
Forse, dopo tanto lavoro eri stanco?
E Ti sei addormentato?
( Mi sa che ancora dormi)
Lasciasti in balia del serpente tentatore i tuoi due figli, quando sti poverini, privi di ogni esperienza del bene e del male colsero il frutto proibito, una mela, una mela che scatenò la Tua ira.
Tant'è che al povero Adamo per la paura gli si fermò in gola il nocciolo. Tu furibondo li cacciasti fuori dal giardino e gridasti..
Tu uomo lavorerai con gran sudore e tu donna partorirai con gran dolore, andate e moltiplicatevi e Te ne lavasti le mani, ma non si fa cosi.
( una mela al giorno leva il medico di torno, Tu con una mela ti sei tolto di torno Adamo, Eva e anche noi).
Li cacciasti fuori dall'Eden e mettesti a loro disposizione il pianeta Terra, credo che sia cosi?
Sti poverini una volta fuori conobbero la vergogna e per consolarsi fecero due figli Caino e Abele. Abele era mite buono tranquillo era il bene, ti portava i suoi migliori agnelli, Tu eri contento , ma non eri tanto contento di Caino, il quale curava la terra e secondo Te era meno generoso di Abele. Caino diventò geloso di questa Tua preferenza, forse, anche giusta
Ma a te che Ti costava essere gentile anche con lui? Tanto sia i frutti che gli agnelli
tutta roba tua era Questa tua preferenza armò la mano di Caino contro il fratello e
Insomma, pare che ci volevi dare tutto e poi piano piano, tra la mela l'albero e Caino ci hai tolto tutto. Un po' come dire... con una mano ve lo do e con l'altra me lo riprendo...
All'epoca, il mondo era gestibile, quattro persone, eppure, guarda che hanno combinato? ( Nu dio e casin)
Dico quattro per non dire cinque...
Chiedo scusa...Ma diciamo la verità, eri un po' puntiglioso e ti incazzavi subito. La stirpe di Caino si moltiplicava, anche se non so con chi...??? per questo non credo molto agli scritti.
Il mondo si moltiplicava sempre di più ( ormai ci avevano preso gusto)
Tu dall'alto ci tenevi d'occhio. Quando ti accorgesti che il male dilagava, chiamasti a Te un uomo mite Noè e gli ordinasti di costruire una grande Arca, nella quale il povero uomo doveva radunare ogni esemplare vivente, anche le formichine e tutti dovevano essere a coppie Certo che è stato un po' difficile ci sono insetti piccolissimi,
come ha fatto il povero uomo a capire il sesso della mosca della zanzara del moscerino? Va bene lasciamo perdere, non voglio indagare...mi arrendo.
Noè si mise all'opera e garantisti la salvezza per lui e per la sua famiglia. Quando tutto fu pronto mandasti giù il diluvio universale che durò quaranta giorni e quaranta notti, che costanza.
Quando vedesti che il male era stato spazzato via calmasti le acque, ma vedendo quello che avevi combinato Te ne pentisti e giurasti che mai più avresti distrutto l'uomo e con l'arcobaleno creasti il patto di alleanza eterna tra il cielo e la terra.
Dopo il diluvio la terra si ripopolò, gli uomini parlavano una sola lingua e tutti insieme si misero a costruire una torre per arrivare alle stelle e a Te Ma i tuoi progetti non erano gli stessi dei tuoi figli.
« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro:
"Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. »
E d'allora non ci capiamo più e forse da questo son nate le guerre di possesso per il territorio. Diciamo che anche qui sbagliasti, insomma, questi uomini non potevano muoversi che cosi li fucilavi.
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". domande ... Chi erano gli altri? Perchè ci hai voluto disperdere? Chiedo scusa, ma credo che l'errore o sta nei libri o nei profeti o chissà dove...
Poi stanco del male mandasti tra noi il tuo figlio prediletto e lo ammazzarono, ma Tu sapevi tutto, si dovevano adempiere le scritture, lo ha ha detto Tuo
Figlio. Mi chiedo... noi per Te cosa siamo? Siamo dei fogli su cui Tu scrivi la Tua storia? Per me il male sta alle origini e parte dall'Eden non ci doveva essere l'albero del male e del bene e ne il serpente. Conoscend la fragilità umana. Tu da buon padre dovevi tenere lontano dal male i tuoi figli, che sapevi fragili e poi, ne Adamo e ne Eva conoscevano il bene e il male. Il tuo albero dell'ubbidienza, senza volere generò il male, aizzati dal serpente.
Ora che la stirpe di Caino è aumentata, Tu non ci puoi abbandonare, devi scendere tra noi, Se è vera tutta questa storia. Siamo o non siamo il tuo Divino alito? Dimentichiamo il passato. Suggella tutti i cuori sotto l'antico patto che dall'era di Noè esiste tra il cielo e la terra
IL TUO ARCOBALENO fa che diventi veramente ponte di pace eterna tra il cielo e la terra. In fondo Adamo ed Eva non ti chiesero di venire al mondo e noi con loro. Io non sono una teologa, sono una donna semplice e con semplicità ho scritto questa lettera. Se ho peccato vorrà dire che dirò un Rosario per farmi perdonare di questa lettera.
Amen.
******