Con maggio tornano le rose
Quasi tutte le donne nel mese di maggio fanno qualche fioretto, tranne i maschietti..chi non mangia le ciliegie, chi non fuma, chi rinuncia ai gelati.Il fioretto ha valore solo se si rinuncia alla cosa che più piace.
Le ciliegie non mi fanno impazzire, i gelati neppure e dovrei rinunciare alle sigarette, ma evito questo fioretto anche perchè so in partenza che non lo porterei a termine e farei peccato.
Cosa offrire alla madonnina nel mese di maggio?
Potrei allontanarmi per un mese dal pc, ma sarebbe esagerato ma si è davvero esagerato e poi ne ho fatti tanti di fioretti in collegio.
Imposti dalle suore.
Le suore davano ad ogni ragazza un foglio bello pulito e grande sul quale si metteva la data e ogni giorno si annotava qualcosa tutto quello a cui si rinunciava.
Chi rinunciava alla frutta e la dava all'amica, chi per un mese si rendeva utile in qualcosa che non le competeva, cose di questo genere.
Per un mese si girava sempre avendo con se questo foglio, ogni azione buona azione veniva annotata sul foglio anche se si combinava qualcosa di non troppo bello lo si scriveva lo stesso.
Il 31 maggio dopo la messa della sera, prima di andare a refettorio ci si riuniva tutte nel giardino suore ragazze e presiedeva anche la madre superiora.
Nel giardino si metteva un braciere e in fila si passava accanto al braciere e ogni ragazza lasciava cadere nel braciere la sua letterina accompagnata da una preghiera personale.
La mia preghiera personale era sempre la stessa..madonnina fa star bene a mamma, a mio fratello a mia sorella ai nonni a tutti e fammi diventare buona come Te.
Quando tutte le letterine stavano nel braciere venivano bruciate e il fumo saliva in alto le suore ci dicevano che quel fumo sarebbe arrivato tanto in alto e la madonnina avrebbe letto le nostre buone azioni e la nostra richiesta , mentre le letterine bruciavano si sentiva anche l'odore dell'incenso.
Mi piaceva questa cosa e ci credevo tantissimo..anche se devo dire ed è la verità sul foglio non scrivevo quasi nulla ma non perchè non facessi anche io i fioretti mi dimenticavo di annotarli a me piaceva solo la funzione finale.
Insegnai anche ai miei figli di fare il fioretto nel mese di maggio a dire il vero solo Lauretta lo faceva.
Laura era molto golosa e un anno fece il fioretto dei gelati e dei dolci. I ragazzi del cortile sapendolo le andavano vicino mostrandole il gelato che stavano mangiando ma lei non si feceva corrompere e quando il mese di maggio terminò le comprai un bel gelato e non lo volle da quel momento le passò ogni golosità dolci e gelato li assaggia solo per far contenti noi.
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Sempre faccio qualcosa come in questi giorni sono riuscita a fare gli eBook..libri virtuali.
Belli li sognavo da tanto tempo e adesso li so fareeee!!!
Bellissimo! brava a Rosaria
Buon fine settimana e buon mese di maggio a tutti.
Cara Rosaria, i fioretti assumono un significato diverso per ciascuno di noi. L'intenzionalità è apprezzabile, ma io sono sempre stata una ribelle e i fioretti non mi sono mai piaciuti. Perdona la sincerità. Per incamminarmi sulla via della bontà, cercavo altri modi.
RispondiEliminaUn "bravissima" per gli ebook:).
Un abbraccio.
Annarita
Cara Annarita, ecco perchè il mio foglio era sempre bianco alla fine del mese ero piccola e rifiutavo questa cosa..
RispondiEliminaHai ragione tu cara Annarita
la tua sincerità è verità.
Grazie per gli ebook lo sai che sono contentissima vero?
Un bacione ciao
Cara Rosellina, i fioretti non fanno per me:-) Però la tua storia (parte della tua vita passata) mi colpisce, ci sono persone che fanno amare di più un mese, come te, come questo maggio che ci porta pioggia e sole, ma è la natura ..bella sempre. Un abbraccio grande!!!!
RispondiEliminaNon ricordo che a noi fossero richiesti; forse sapevano che la nostra vita era un fioretto perenne.
RispondiEliminaFioretti riguardanti dolciumi, caramelle, gelati...
Magari!
Avrebbe voluto dire che li avevamo a disposizione. E sacrificare le tre caramelle o il mandarino la notte di Natale, più che un fioretto sarebbe stato una fesseria, che manco il Cielo ci avrebbe perdonato.
Abbraccio grande.
Hai ragione cara Rosy ma io da parte mia sono a posto in quanto sono già troppi anni che ho dovuto fare "fioretti", ho rinunciato a tanto, troppo. L'ultima rinuncia 13 anni fa: caffé e sigarette.
RispondiEliminaI fioretti... quanti ne ho fatti... ma ora non più... non ci riesco proprio più...
RispondiEliminaBello il tuo post e bello il tuo ebook... bravissima!!!
Rosy ho pasticciato con il mio blog ed ora non ho più la voce
... ReadSpeaker... tutto da rifare....
Un bacio
Cara, un sorriso che rivoglio indietro, subito subito..vedi tu:-)) Baci e buon inizio settimana.
RispondiEliminaCiao dolce amica, mi sembra una cosa bella fare i fioretti in maggio.Da noi non si usa peró ma penso che sia un mezzo che renderebbe migliori le persone che ora non vogliono/sanno rinunciare di niente ma pretendono e pretendono... Mi piace la tua storia molto umana. Quanto a me dovrei rinunciare della sigaretta anch'io ma so che non ne sono capace:)) Altrimenti nella vita ho imparato a rinunciare di alcune cose.
RispondiEliminaÉ un post molto bello che mi ha fatto pensare.
Baci e buona serata
Cara Rosy,
RispondiEliminala voce c'è di nuovo...
Credo di aver finito... posso accogliere le amiche nel nuovo spazio.
E' tardi per un caffè???
Un bacio
Ciao Rosy cara, bel racconto il ricordo della tua infanzia. Devo dire che non faccio quasi mai fioretti a maggio. Stranamente li faccio durante l'anno e per qualcosa di serio. Potrei farlo con le sigarette ma ho sempre il timore di non riuscire, e allora vado con il cioccolato fondente che mangio un poco tutti i giorni.. non riesco a farne a meno. Una volta l'ho fatto per mio figlio, era una cosa seria, mi sono astenuta dal mangiarlo per un anno intero. E' bellissima l'idea del libro, e sei stata bravissima.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ciao Rosy, bello veramente il rito finale del bruciare i vostri foglietti!
RispondiEliminaDa piccole noi a maggio facevamo "l'altarino" sistemando un angolo di mobile o un tavolino con centrini, qualche fiore e qualche immaginetta, di cui facevamo incetta.
In ogni caso il senso religioso non ha attecchito...
Ciao cara, oggi ho Zucchero, ma ti mando un bacio lo stesso. Dopo la giornata discreta di ieri, adesso il cielo è nero nero..maròòòòò
RispondiEliminaAh...i fioretti! Mi viene un po' l'orticaria solo a sentirne il nome: a scuola dalle suore, sai....una gran bella e pesante imposizione e con taaanti...ma taaaaanti...ma così tanti sensi di colpa che qualcuna di noi si sentiva in obbligo di barare e segnarne (avevamo il quadernetto dei fioretti!)anche di inesistenti. CON CONSEGUENTE INGIGANTIRSI DEL SENSO DI COLPA DI CUI SOPRA ...ah...ah...ah!
RispondiEliminaMacca
P.S.: meraviglia delle meraviglie queste tue creazioni-libro-virtuale!!! Mi piacciono un sacco e grazie stramille per quello che mi hai dedicato.
cara Riri, sei sempre molto buona con me.Il mese di maggio, tra fioretti e preghiere è il mese che incontrai Angelo...precisamente il 29 maggio ci fidanzammo..son 44 anni che faccio il fioretto;))
RispondiEliminabacio ciao
Ciao Gattone o micione?
RispondiEliminaDici bene, i fioretti noi non dovevamo farli, anche il cielo secondo me piangeva, per noi.
Un abbraccio grande a te Ciao.
Alduccio anche tu hai ragione..
RispondiEliminaUn caldo abbraccione ciao.
Cara zicin,basta con i fioretti, neppure io li faccio più, ma veramente non li mai fatti.
RispondiEliminaSon troppo debole per sottopormi volontariamente a questa "schiavitù"
Bacione..Evviva l'ascolto che è tornato.
Cara Lina, ma so che questo mese farai un altro fioretto, vedrai che vincerai tu.
RispondiEliminaSempre se non cambi idea...
In bocca al lupo!
Bacione
gelati, e allora forse per dare un freno alle bambine si usava fare i fioretti dedicata alla Madonnina che è il suo mese..
RispondiEliminaOgni mese è bello ma maggio e il mese delle rose e della Madre celeste.
Un bacione ciao
Ciao vania, i ricordi dell'infanzia hanno il sapore delle cose buone e genuine e noi tutti quei sapori antichi li conserviamo come perline delicate e ogni tanto regaliamo al mondo una perlina..tutti facciamo cosi..non ci sono ricordi più belli e puri, anche quelli brutti col tempo diventano i più preziosi e cari.
RispondiEliminaCiao Vania e salutami Roma..bacione.
Si, cara Nina anche a me piaceva il finale, l'odore dell'incenso e il silenzio che regnava nel giardino..forse ogni bambina in quel momento pensava alla sua casa e pregava per le persone care.
RispondiEliminaUn bacione Nina..
Il senso religioso ognuno di noi lo trova a modo suo..
La religiosità è una parola molto vasta
Un bacione ciao ninetta
E' vero sandra, a me succedeva con la confessione, mi inventavio i peccati del tipo..ho risposto male all'amica, ho rubato l'arancia sull'albero, ho detto una cattiva parola..tutte cose che mi inventavo..
RispondiEliminaLa confessione per me era un problema e pensa che ci confessavamo ogni sabato pomeriggio
ma che peccato potevamo fare in collegio?
Sono contenta che ti è piaciuto il pensiero. Anche Aldo e vania hanno avuto il mio pensiero.
ciao