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martedì 22 marzo 2011

Arrivederci Roma



Lucariello, ieri sera a Roma in albergo. Lui lavorava io lo guardavo e gli scattai la foto.
Adesso un po'  di riposo anche per voi figli miei,  ve lo meritate più di me. Grazie, di tutto.


Anche lui la scattò a me e siamo pari.


Ieri sera sono andata a letto presto e questa mattina alle cinque e mezza stavo sveglia.
Mi sono alzata lavata e uscita.  Quando sono rientrata in albergo erano forse le sette e mezza.
Mi son fatta scattare una foto  sul terrazzo dell'albergo dal filippino che ci lavora e che non sa dire una parola in italiano. Lucariello dormiva beatamente.

Questa è la prima foto che ho scattato verso le sei e mezza quando sono scesa dall'albergo.
Mi sono intrattenuta a parlare con gli operatori ecologici.
Su questo muretto mi hanno fregato il cappuccino e il cornetto che avevo comprata per Luca.
In questo angolo ogni mattina si mette un venditore diverso e con merce diversa.
Stamattina si vendevano pantaloni, magliette  e camicette ma tutte estive.
Ma il signore mi ha detto che aveva qualche rimanenza invernale e cosi dopo che ho preso il caffè al bar
mi sono guardata la merce. Ho trovato un pantalone e una bel sotto-giacca e ho fatto spesa.
Mentre guardavo la merce ho appoggiato il cornetto e caffè sul muretto che si vede nella foto precedente e  quando mi sono girata non c'era più nulla. Mi sono accorta che il venditore era delle nostre parti, cosi l'ho guardato e gli chiesto, di dove siete? Benevento mi ha risposto  e sta a Roma da quarant'anni, mi ha detto che a Roma si sta bene e che nessuno ruba.
Intanto  sull'onda di questa sua  affermazione una manina  nera zac.. ha rubato il cappuccino e il cornetto di Lucariello... L'ho guardato e siamo scoppiati a ridere. Il venditore si è corretto.. sono cose che ogni tanto succedono anche qui.

Qui lavora un rumeno,  
mi fermo sempre a comprare i fiori.
Policlinico

Il bar dove mi fermo sempre e prendo  sempre il mio doppio caffè

Due amiche romane Rosalba sulla vostra destra e Lina sulla sinistra quella al centro chi è? 
Mi non so mi son forestiera. Le amiche sono sorelle e  abitano al centro di Roma..
 Via delle zoccolette. Ci siamo salutate con la speranza di rivederci, senza mai attraversare la strada
dove si trova l'imponente edificio che ci ha fatto incontrare.
Tutti i giorni lungo tutto  il marciapiede che costeggia il   policlinico si fa mercatino. 

Il signore  venditore di Benevento con la moglie.


Per il momento dico grazie, Roma.  Arrivederci ma speriamo che sia solo per divertimento..e non per altre cose...Per il momento un po' di respiro. Queste foto hanno per me un grande significato.
 Roma è bella, mi piace anche  i romani mi piacciono  e anche chi mi ha rubato il cappuccino e il cornetto di Lucariello  Come dicevo  queste non sono foto della bella Roma che tutti sappiamo ma per un periodo di tempo quest'angolo mi ha accompagnata e gli sono affezionata e mi piace. Il secondo palazzo che si vede sulla destra ,  c'è la mia bella pensione, dove ci ritornerò per un fine settimana come turista, le cose basta desiderarle e io lo desidero tanto. Grazie Roma e  a voi cari amiche e amici  virtuali di tutta Italia e anche ungheresi...  Eppoi, quante persone ho conosciuto e quante storie che ho ascoltato e quante riflessioni che ho fatto. Racconti e dolori di gente comune e mi sono tanto arricchita di sapere e di umanità, questa è la vera ricchezza, saper riempire la propria anima di vere storie non scritte, senza offesa per gli scrittori che sono sublimi ma quelle raccontate dalla viva voce del nostro prossimo sono un'altra cosa.
 Non ho buttato nessuna monetina nella fontana di Trevi tanto so che ci ritornerò, questo è poco ma sicuro.  Qualunque cosa la vita ci riservi, l'importante e  saper condividere un tratto di strada insieme alle persone che la vita ci mette accanto nel bene, nel male, nella sofferenza e nella gioia e lasciare di noi un bel ricordo, anche se qualche volta non tutto va  come desideriamo noi. Anche questo va accettato. Arrivederci Roma. 

26 commenti:

  1. È bello e assai piacevole cogliere i fiori nel tuo giardino, Rosaria. Tanti e di diverse specie, profumati e alcuni, se pur semplici e insignificanti a prima vista, sono forse i più preziosi capaci di entrare nelle fessure di un mondo al quale rivolgi questo tuo diario romano.
    Semi di una seminatrice del web: ecco che hai ottenuto in cambio delle briciole di preziose vita per te stessa e il tuo Lucariello, perché i tuoi amici, compreso me hanno letto questo tuo diario romano. Ma c'è di più, perché ti è piaciuto presentarti accompagnata da alcune persone, quasi a comparire come un certo popolo per una “terra promessa”.
    Gli operatori ecologici, il venditore di Benevento e la moglie, le amiche Rosalba e Lina. Persino il cornetto e il cappuccino di Lucariello sono serviti a far parte della tua “semina” per dare spazio a quella “manina nera”, simbolo di un'umanità alla deriva che non trova accoglienza oggi, come ieri, come sempre. Ai tempi del colonialismo, una pazzia italiana per illudersi di diventare “impero” come quello inglese ed altri, quella “manina” faceva parte di una canzone in voga e si chiamava “faccetta nera”.
    Non hai buttato nessuna monetina nella Fontana di Trevi, ma non sono monetine i semi del tuo racconto che hai posto in noi che ti leggiamo attraverso il web? È in questa grande “fontana” che conta per essere di casa e condividere l'acqua dell'amicizia e, dunque, della fratellanza.
    Ecco la vera ROMA che molti amano per il suo intimo segreto recondito attraverso il suo anagramma AMOR.
    Gaetano

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  2. Cara Roselina, una bella pagina di diario, anche se tutti noi amici virtuali e non, ti auguriamo un soggiorno da vera turista, come meriti. Roma è difficile da descrivee, per il suo splendore, ma tu hai saputo mettere un tocco di magia, di classe e soprattutto di te, in questo racconto, che ha dell'ironia e leggerezza ed è un vero arricchimento per chi legge e ti è amico/a:-)

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  3. Gaetano buon giorno!
    Il tuo commento mi ha assai emozionata.
    Hai centrato, come sempre.
    Sarà che sono nata, cresciuta in un mondo semplice, sarà che son cresciuta in collegio, sarà quello che sarà ma come adoro cogliere la vita di tutti i giorni, quella che passa tra noi e da sola si racconta ma il suo racconto da un po' passa inosservato ma io sarà che sono curiosa, sarà che mi piace la vita in tutti i suoi aspetti, insomma in tanti miei sarà...io mi ci sperdo.
    Il mio diario romano è stato meraviglioso! Sò molto bene che continuerà ma sono riuscita ad inserirmi molto bene in questo angolo di marciapiede e al palazzo di fronte...Ieri mattina tutti nel reparto hanno mangiato le sfogliatelle di Benefico il pasticciere migliore e più antico di Caserta, credo che tu te lo debba ricordare.
    Le pagine di questo diario romano
    sono intrise di umanità, quella semplice che arriva al cuore e lo riscalda.
    Il venditore di Benevento mi ha chiesto la foto che stamperò e lascerò al bar che provvederà a dargliela.
    Con gli altri ci siamo scambiati mail e numero di telefono.
    Gaetano ogni cosa che facciamo se sappiamo guardare bene non possiamo che raccogliere fiori di un giardino stupendo, fiori umani che si aprono continuamente alla vita, all'amore.Il dolore se lo sappiamo accettare è il miglior compagno, capace di istruire il cuore e l'anima.
    Ritornerò a Roma il sei Aprile ma non al policlinico allo studio del mio professore lo chiamo mio perchè per me lui è la luce dei miei occhi e lo amo infinitamente anche se è burbero.
    Come sono tranquilla e serena caro Gaetano il pensiero di un po' di pausa mi rende cosi stranamente felice,la stessa felicità che provavo da bambina quando uscivo dal collegio per le vacanze.
    Ma in fondo sono rimasta l'eterna bambina confusionaria e attenta alla vita al quotidiano che tanto mi affascina.
    Quanto ho scritto.
    Ti abbraccio ciao e buona giornata.

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  4. Cara riri, sono cosi felice e con me anche er pupo, coma le amiche romane chiamavano amorevolmente il mio Lucariello.
    Un cammino di quattro mesi, un cammino tra gente semplice, un cammino che so che continuerà ma
    su quel marciapiede ho lasciato un po' di me e preso un po' di loro.
    Roma è bellissima, con i suoi monumenti ma l'essere umano e ancor più bello è la vita che si dipinge, un quadro in movimento e noi siamo artisti e interpreti di questo meraviglioso quadro.
    Ci conto anche io di ritornare come turista e allora fotograferò la Roma antica e i suoi monumenti.
    Un bacione riri adesso vengo da te e da te e da tutti amiche e amici
    Mi sento cosi libera e felice come una bambina e voglio restare tale
    Bacione grande

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  5. Buon dì, cara Rosy, sto facendo il giro a piccole tappe. Ho letto tutto d'un fiato le tue parole ed ho passeggiato con te lungo quel tratto così ben descritto e da me ben conosciuto.
    Ci sono dei luoghi che hanno una valenza straordinaria e ti restano dentro per sempre e... li leghi ai tuoi sentimenti nel bene e nel male.
    Conosco la zona e conosco le varie emozioni che si prova soggionandovi.
    Ti auguro, di cuore, di tornarci per sfizio... come turista... per fare due chiacchiere con le tue sorelle... per far foto e visitar monumenti e di non varcar mai più un certo "edificio"... come è accaduto a me.
    Un caffè, un sorriso ed un bacio

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  6. Cara , cara cizin, quell'edificio ti auguro di non varcarlo più e io con te e tutti insieme a noi.
    Allora i nostri occhi conoscono lo stesso angolo.
    Su questo marciapiede, quanti pensieri e quante lacrime.
    Vedi il blog è bello perchè quando si leggono queste pagine al di là di le scrive diventa una pagina reale.
    Ho finito la cura ma mi avevo ripromesso che all'ultima visita di controllo avrei fatto delle foto, non è tanto per raccontare no.
    Ma come hai detto tu. Ci sono certi luoghi che hanno per noi una grande valenza. Piccoli sentieri che che si immettano nel nostro percorso personale e non vanno trascurati e ne si fanno dimenticare.
    Io sono realista so che ci ritornerò ma speriamo il più lontano possibile.
    Eppoi queste pagine scritte con il cuore è la speranza che vola in rete e aiuta a farci capire che dietro a un monitor cìè la vita che scorre e ci sono persone che vivono, sperano e amano.

    Ci ritornerò per sfizio promesso a me stessa, promesso a quelli del bar, ai venditori e a quelli dell'albergo e al ristoratore accanto al bar.
    Ti abbraccio e ti auguro ogni bene.
    Bacione
    Come va il mal di testa?

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  7. Dopo il commento di Gaetano, e dopo la commozione che sempre mi arriva, leggendo i tuoi scritti, mi sembra di essere banale.
    Ti ringrazio tanto e di cuore, per tutto quanto hai condiviso e condividi con noi.
    E' davvero impossibile non essere al tuo fianco e non volerti bene, cara Rosy!
    Ciao e un grande abbraccio,
    Lara

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  8. E come non lo conosco Benefico! Un po' alla lontana mi è quasi parente.
    Benefico ha sposato una Marotta che è di Sala, e suo zio, 'on Dunato Marotta o guardio (vigile urbano di Caserta), è stato il mio secondo nonno paterno; il primo è quello giusto, Gaetano Barbella. Mia nonna Luisa Sapio, 'a mammana (o anche vammana che è la levatrice) di Sala e dintorni, della quale te ne ho parlato, rimanendo vedova pochi anni dopo aver avuto due figli, mio padre e il fratello, si è risposata appunto con nonno Donato Marotta. La nipote, Anna Maria (sempre Marotta) della moglie di Benefico è stata mia compagna di classe alle elementari.
    Il mondo è assai piccolo!
    Un forte abbraccio, Gaetano

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  9. Rosy, Rosy, invece di chiacchierare con il primo operatore ecologico che incontri alle sei e mezza di mattina porta cappuccino e cornetto "ar pupo" che se la dorme beatamente.
    La foto delle "tre grazie" sedute al bar è da incorniciare. Ho avuto forse il piacere di parlare con una di loro?
    Roma, come pure i romani e fra questi anche io, ti rinraziano per l'amore che provi nei loro confronti.

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  10. lara, grazie per le tue parole, ma non sei mai banale tranquilla.
    Ti abbraccio.
    A presto. Ciao.

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  11. Caro Gaetano, che il mondo è piccolo si sa
    ma il tuo mondo e il mio sono microscopici, più parliamo e più scopriamo di avere persone che ci accomunano.
    Eppure, vedi che ti dico? Va a finire che se andiamo di questo passo noi due finiamo a parentela:)
    Ti abbraccio ciao

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  12. Aldo, si hai parlato a telefono ieri mattina con Lina, quella senza occhiali.
    Devi sapere che stavamo in'attesa di essere chiamati per accertamenti, cosi Lina e Marcello che non c'è nella foto si son messi a parlare delle strade di Roma
    Ho chiesto a loro se conoscevano Via della Polveriera, a questa mia richiesta è nata una discussione nessuna la conosceva e così
    vi ho messo in comunicazione. Vi siete parlati e spiegati.
    Dopo Lina mi ha ripassato il cellulare e come sai non abbiamo potuto parlare perchè una voce femminile in quel momento è entrata nella sala d'attesa è ha gridato il mio nome. Così ho dovuto lasciarti.
    Sai che ha detto Lina dopo? Simpatico il tuo amico.
    Simpatico? E' un simpaticone a cui gli voglio bene.

    Un bacione Aldo siete stupendi voi romani.
    Lina mi ha anche invitata ad andare da lei un fine settimana. Ci farò un pensierino.
    Ciao

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  13. Grazie Rosy per averci reso partecipi del tuo viaggio a Roma, come ha detto chi mi ha preceduta, una bella pagina del tuo diario...
    Un abbraccio, Roberta

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  14. CARISSIMA COGNATINA ROSARIA .
    Le immagine postate mi hanno dato l'impressione di vederti mentre entravi nel bar , mentre camminavi sul marciapiede .
    Questo tuo post si commenta così bene e la gioia che che trasferisci è emozionante .
    Sei così contenta contenta di di questo riposo che ti auguro con tutto il cuore che sia per ...lungo tempo.
    Ora goditi questo monento di riposo e di ...speranza
    con noi tutti.
    UN BACIO.DALLA TUA AMICA E COGNATA LINA

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  15. Alla fine dopo mi hai anche portato a spasso per Roma...pensa una delle volte che ci sono passato la mia accompagnatrice :-) aveva un pancione di una certa forma da tre mesi (a Napoli dicevano che sarebbe stato un figlio maschio e cosi'fu) ahahahah, mi piacerebbe esserci per il tuo prossimo viaggio di piacere :-)
    Un abbraccio anche al tuo Lucariello

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  16. Di Roma conosco i posti classici e tradizionalmente conosciuti dai turisti. Vedere attraverso le foto l'angolo di mondo, cui ti sei affezionata, mi ha emozionato.

    Molto bello il reportage che accompagna il tuo racconto. Mi è sembrato quasi di sentire il buon odore del caffè doppio e del fumo di sigaretta, misti al tuo profumo che conosco, anche se non ti ho mai incontrata dal vivo.

    Una pagina di vita, una piccola perla tra le tante perle dei ricordi che costellano e incorniciano la nostra esistenza.

    Grazie di averla condivisa.

    Un bacione.

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  17. Grazie a te cara Roberta,
    una pagina di un diario assai importante.
    Ti abbraccio bacio ciao.

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  18. Caro Nicola, la tua accompagnatrice era riri? ho indovinato vero?
    E' maschio fu!
    Sarebbe bello se nel mio viaggio di piacere veniste anche tu sempre con la tua accompagnatrice.
    Sai che bello sarebbe?
    Non mettiamo limiti ne hai sogni e ne alla provvidenza del Signore.
    Saluti e baci a casa e bacio a te.
    Ciao

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  19. Lina cara, ora mi sento più sollevata
    e questo lo sai bene.
    la primavera è entrata a pieni titoli quest'anno per me.
    Me la voglio godere tutta.
    Ti abbraccio !
    Ciao amica-cognata.
    Bacio a mio fratello.

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  20. Cara Annarita, ho fatto conoscere un angolo dove ho attinto forza e speranza in quest'angolo portavo con me le tue e le parole di amiche e amici virtuali, ma non siete virtuali ma veri e reali.
    In quest'angolo c'è tanto di voi che mi avete accompagnata con il cuore e con la mente.
    E le vostre voci hanno riempito l'albergo dove sostavo, mi hanno fatto compagnia e regalato la speranza.
    Questo reportage è il mio grazie più profondo per tutti voi.


    Il mio doppio caffè, ma sai perchè lo prendo doppio? Quello del bar è poco e cosi ho risolto a modo mio.
    Il profumo è una mia mania è l'unica mia velleità, non mi trucco mai truccata, acqua e sapone ma non mi togliete il profumo.

    Sono io che ringrazio te e tutti voi insieme a voi mi sento forte.

    Un abbraccione grande!
    Ciao TVB.

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  21. Ciao Rosy, sí, cantiamo insieme :)). La primavera é qui. Ho guardato bene:)) le foto piú volte. Mi piace moltissimo la tua Roma personalizzata, la tua spontenaitá, la tua dolcezza. Mi sento vicino a te e ti accompagneró anche altre volte nella tua Roma.
    Un caro saluto e baci

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  22. Ho dimenticato dirti: buon giorno= jó napot, buona sera= jó estét . La mattina fino alle 8-9 diciamo: jó reggelt. Ciao=szia (pronunciando:sia)
    Buona notte cara (jó éjt kedves):))

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  23. Caterina, buongiorno grazie delle tue parole
    Sei cosi cara
    Ti abbraccio a Presto
    Ciao bacio.
    Grazie per l'ungherese

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  24. Ciao cara, ti ho inviato una mail
    :-)baci e buona giornata:-)

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  25. Cara Rosy, pensa solo a come organizzare le tue giornate da turista nella splendida Roma. Quanta gente simpatica ti ha accompagnata!
    Nella foto sul divano stai benissimo, un amore.

    Io sto lavorando (purtroppo lentamente) per te!!! A breve ti sorprenderò.... spero di farti qualcosa di speciale....
    baciotto.

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  26. Follettina cara sono certa, certissima
    che mi sorprenderai
    Sei una folletta e tu fai magie
    Allora a presto!
    ma non stancarti troppo ma non vedo l'ora di sapere il momento che mi arriverà la sorpresa e di vederla
    Poi ci sentiamo in privato...
    Sul divano ho gli occhi rossi
    ma che me ne importa se tu dici che sto bene sto bene eppoi questa sono.
    Un bacione alla mia follettina.
    Notte serena ciao.

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