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mercoledì 6 ottobre 2010

Buon cammino a voi

Le mie parole
Il mare si è calmato
un leggero e frizzante
vento accompagna
con dolcezza il mio cuore
non più spaventato
e ogni mia verità
tra le sue onde salta gioiosa
e ridente

Con lo sguardo
rivolto verso il tramonto
nei miei occhi si stagliano
tranquille le mie montagne scalate
e nel loro ventre
ogni verità bugiarda
per sempre tace.

Nel lento calar del mio sole
ogni mio pensiero
tranquillo respira
e tra le mie braccia
stringo il mio dolce racconto.

Ogni stagione
una stella mi ha regalato
 con lo sguardo calmo
guardo il mio cielo
e le mie stelle.

So che la notte
scenderà sulle mie montagne
e sul mio mare
ma nel mio cielo
il mio anello di congiunzione
con altre albe
per sempre brillerà
e mai più tramonto ci sarà.

 Maria Rosaria Di Lella


Grazie cari amiche e amici, ho resistito fino all'ultimo ma ora vi devo lasciare 
ma il cuore mi fa male. Scusatemi, se non riesco a trovare le parole giuste.
Ma sappiate che vi porterò sempre nel cuore 
 In questo mio percorso ho incontrato persone  straordinarie e i loro nomi non saranno mai dimenticati dal mio cuore 
A te  cara Annarita lascio il mio  amato soloimmagini  lo dico qui pubblicamente perchè so che ne avrai cura, come hai avuto cura di me E io avrò cura di Facebook, che resterà aperto solo per te dove  amavo postare i tuoi articoli  e il mio Lucariello continuerà a farlo. Questo è il mio profondo grazie per te ( Non pensavo che lasciando il  blog ci sarebbero state  anche delle piccole "eredità"  da lasciare e questo  dimostra  una sola cosa, che qui sopra si,  si  naviga  ma in un mare di sentimenti buoni Ma fino a quando potrò continuare a scrivere un solo rigo ogni mattina e sera il mio pensiero sarà per te... 
 Vi abbraccio.
 Rosaria
PS prima o poi doveva succedere e lo sapevo.Ma continuerò a sognare e niente e nessuno potrà rubarmi i miei sogni, neppure tu vita mia  che attacchi dove vuoi  e dove puoi...ma  nello scrigno del mio cuore non ci  potrai mai entrare e questo lo sai bene  ho un'arma in più...tutto puoi distruggere ma la poesia e sogni di un'anima non potrai mai distruggerli, fino a quando vivrò,
 vivrò  per i miei sogni.
 Comunque mi inchino a te  accetto le  tue  regole, giuste o sbagliate che siano non ha nessuna  importanza. Adesso ho altre cose più importanti da fare.
Allungherò le mie radici per infilarle  da una terra  all'altra  e altri fiori  germoglieranno.
Che strano gioco che sei vita.. che strano e affascinante gioco..che gioco non è...



lunedì 4 ottobre 2010

Il segreto della montagna Tom Torna a casa

LE MIE PAROLE

**********
Nicolò  guardò la zia negli occhi e capi... Lentamente, girò lo sguardo che si fermò  con dolore sulla porta socchiusa della camera di  Tom.
 Con passo lento  Nico,  si  avvia verso la porta,  quasi, a voler rimandare il dolore che l'attendeva, oltre quella soglia.
Tom  disteso nel suo letto  fissava  la porta. Claudia e Mario gli stavano accanto, sapevano  che Tom aspettava  con ansia Nicolò , quando lo videro  sorridere , capirono  che Nico era arrivato .
Il ragazzo si fece forza, trattenendo dolore e lacrime, si accosta  al letto e  accarezza con dolcezza la fronte lucida  e sudata di Tom
 Tom guarda  i figli e  sorride, li guarda ad uno a uno quasi a voler capire se erano pronti ad ascoltare.
Nessuno parlava, tutto era silenzio  e fu allora  che il silenzio  si riempi  delle parole di Tom.  
"Credo che è arrivato il momento figli miei  che voi sappiate.
Molto tempo fa  in una calda  notte d'estate me ne stavo in giardino a guardare e contare le stelle, quando, vidi  la luce di una stella cadere dolcemente  sul prato del nostro giardino, udi  una voce, che m'invitava ad avvicinarmi,  non ebbi paura, mi accostai a lei con fiducia, la luce mi abbagliò e  in un attimo mi  ritrovai a viaggiare con lei,che mi portò oltre le stelle. Quella notte,i miei occhi hanno visto meraviglie che voi ragazzi miei non immaginate neppure.
Ma  ho  anche visto che  il  nostro villaggio è in pericolo, la pace di questo angolo magico,  è minacciata. 
Mi dovete perdonare figli cari,  se vi ho abbandonati per andare a vivere sulla nostra montagna Tisama, ma lei sarà la nostra salvezza. Nel suo ventre vivono uomini  magici,   che possiedono  delle grosse macchine,  con queste viaggiano nello spazio   In quella lontana notte  mi fecero vedere il male che si abbatterà su Tisamano.
Quella notte fui scelto dal popolo  delle stelle come guardiano  della montagna, per proteggere, il segreto di Tisama, onde evitare che persone  cattive potessero arrivare  alla grande roccia 
 So che Il male  arriverà attraverso il fiume sacro, per questo a te,  piccolo Mario ti è stato donato dal popolo delle stelle  nuvola bianca,  con lui potrai volare oltre il fiume i  tuoi occhi vedranno tutto il male che  c'è oltre  e quel male arriverà da noi, per sconvolgere la pace di questo angolo ma nuvola bianca sarà per te il tuo occhio interiore..capirai da solo, quando verrà il momento
  Il suo sguardo si posò su Nico
A  te  timido Nico ti è  stato messo accanto il mago Zibi, anche tu,  sei stato chiamato in questa lotta eterna dove,  il male e il bene si rincorrono ma con le magie del folletto, anche tu,  capirai
Infine guardò Claudia  a te piccola e dolce Claudia, in quella lontana notte che hai visto il bel cavaliere,  lui mi lasciò un dono per te,  il bracciale che porto al polso, da questo momento è tuo e  farà di te una donna coraggiosa e giusta..anche tu capirai.
 Tutti e tre  figli  miei,  siete stati chiamati dal popolo delle stelle a difendere la pace del nostro villaggio contro il popolo degli abissi ma per vincerla,  dovete possedere armi magiche  Il popolo delle stelle ama la pace,  da secoli  solcano   l'universo,  e dove c'è il male lo distruggono.
La vostra vita  è stata tracciata nel bene, sappiate difendere questo bene,anche con le armi se è il caso, il male oltre il nostro angolo è immenso e va distrutto.
Anche se,  molte volte  non è facile distinguere la verità, quell'Unica verità,  che  resta immobile nel silenzio, in quel silenzio che da sempre racconta l'eternità. Non cercate  false certezze che la mente vi mostra  ma ascoltate il vostro cuore  e imparerete  il canto universale, quel canto,  che da sempre genera la vita, tra il cielo e la terra
 Non siate sordi ma siate   come il sole che nutre e non brucia! Da quando l'uomo ha dimenticato d'essere fatto ad immagine e somiglianza del Dio universale, ha scordato il senso della propria umanità e vive nella rabbia, nel dolore e nella voglia di distruzione.
  La voce di Tom diventò cosi bassa, che le sue ultime parole furono solo un debole sussurro che i ragazzi a stento le capirono. Ma Tom radunò  su di se le ultime sue forze e continuò  Fate attenzione all'uomo che arriverà dal fiume, anche lui conosce armi invincibili lo riconoscerete dal suo mantello e dalle sue azioni 
Dopo una lunga pausa, sullo scarno volto  di Tom  un'ombra si disegnò,  e fu allora che  le sue mani si strinsero a pugno in un ultimo sforzo e   gli occhi di Tom  si spalancarono,  ma  non vedevano più nulla  ma le sue labbra pronunciarono con forza le ultime parole. Figli cari ,siete attesi alla montagna,  ascoltate il vostro cuore,sempre sempre.
Poi il silenzio ritornò, invadendo ogni angolo della camera, un silenzio che  avvolse per sempre  il corpo di Tom.   Fu  in quel momento  che gocce d'acqua  silenziose brillarono sui  vetri della finestra, il cielo,  le stelle,  la luna,  l'intero universo  piangeva per Tom.
 Zia Rob,  fu la prima a riprendersi, si accostò ai nipoti e  in un unico abbraccio li strinse a se,  asciugando le loro  lacrime in  un silenzio doloroso ma ricco delle parole di Tom
 La donna adorava questi suoi unici nipoti.
  Dal suo angolo aveva ascoltato le  parole di  Tom,   adesso,  temeva per  i ragazzi
 Fu allora che una luce  si adagiò sul volto di Tom illuminandolo di mille colori ma nessuno si accorse di lei. Alla prossima...

Prima parte SECONDA PARTE TERZA PARTE  QUARTA PARTE  Quinta Parte Sesta parte Settima parte





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Le mie parole
Il mare si è calmato
un leggero e frizzante
vento accompagna
con dolcezza il mio cuore
non più spaventato
e ogni mia verità
tra le sue onde salta gioiosa
e ridente

Con lo sguardo
rivolto verso il tramonto
nei miei occhi si stagliano
tranquille le mie montagne scalate
e nel loro ventre
ogni verità bugiarda
per sempre tace.

Nel lento calar del mio sole
ogni mio pensiero
tranquillo respira
e tra le mie braccia
stringo il mio dolce racconto.

Ogni stagione
una stella mi ha regalato
 con lo sguardo calmo
guardo il mio cielo
e le mie stelle.

So che la notte
scenderà sulle mie montagne
e sul mio mare
ma nel mio cielo
il mio anello di congiunzione
con altre albe
per sempre brillerà
e mai più tramonto ci sarà.

 Maria Rosaria