Translate

mercoledì 23 dicembre 2009

Come cristalli di neve








Come cristalli di neve
(Dedicata a Rosaria)

Luccicano lacrime
sulle tenere gote
come cristalli di neve
al raggio di luna.

Nell'atrio risa
e tramestio di passi,
eco di voci
rallegrate e impazienti.

Rombo di auto
svanisce lontano.
Cala il silenzio
come nudo sipario.

Vaghi silente
tra muti giacigli,
cercando tracce
di compagne lontane.

Mira la Stella,
domani è Natale,
bimba negletta
e sconsolata.

Morfeo ti cinge
con braccia pietose.
Dormi sognando
il Re nella culla.

Maria sorride
insieme a Giuseppe.
Entra sicura
in quel buio di stalla.

Pastori e Magi
sulla soglia assiepati
cantano lodi
a nostro Signore.

Diafana cade
la neve intorno,
mentre l'alba dissolve
le ultime stelle.

Fragile Rosa
continua a sognare.
Forse un giorno
sarà Natale.








Cara Annarita, lacrime di gioia hanno bagnato stamattina il mio volto, il dono di una poesia è il più bello, le parole quando son dolci arrivano al cuore e il cuore sorride e piange di gioia.
Cara Annarita,conserverò queste tue parole come il dono più bello di questo Natale cosi ricco d'amore e di affetto, attraverso te ho avuto il mio Natale speciale.


La tua poesia, chiuderà in bellezza i miei racconti di bambina e questo focolare da oggi sarà alimentato da una legna speciale, che è l'amicizia.


Il pc è una macchina e come tutte le macchine è fredda, tra tanti dati inseriti in questo affare, tutti perfetti, ne mancava uno, quello più importante...il sorriso dell'unità, il pc è il trionfo silenzioso della vita, vite che si rincorrono intrecciando, infiniti e sottili emozioni e sentimenti che nell'insieme creano l'umanità.
Col nostro virtuale... abbiamo creato onde d'amore, che come Angeli viaggiano e ogni loro battito d'ali è un messaggio d'amore silenzioso che arriva al cuore.
Il tuo battito d'ali, cara Annarita, oggi è arrivato al mio regalandomi sorriso ,gioia e speranza Grazie per questo tuo battito d'ali tutto per me. Come vedi cara amica, il dato più importante di questa macchina, è l'amore e noi tutti insieme amandoci abbiamo reso umana una fredda macchina.
Ti auguro un sereno Natale a te e famiglia.
Ancora grazie e un bacione










35 commenti:

  1. Il tuo ringraziamento al bellissimo dono poetico di Annarita
    è ciò che ciascuno di noi si aspetta da te, parole dolci, tenere che io personalmente condiviso in pieno.
    Attendo sempre tue notizie, quando vuoi.

    RispondiElimina
  2. Annarita,infinitamente ti dico grazie
    per tutto, chi trova un'amico trova un tesoro, allora ora sono ricchissima.
    Bacione.

    RispondiElimina
  3. Angelo,
    Stella,
    Aldo.
    Questa poesia è stato il dono inaspettato è bellissio della cara
    amica Annarita, che tutto vogliamo bene, ma io più di tutti. Vi auguro
    Un sereno Natale

    RispondiElimina
  4. un bacio e un sereno natale, Rosina cara. Spero che da te non faccia il gelo che fa qua

    RispondiElimina
  5. Auguri di un lieto e sereno Natale.

    RispondiElimina
  6. Cara Rosy , le tue parole sono così belle quanto la poesia che Annarita ti ha dedicato , sono esse stesse poesia . Gli animi così delicati si incontrano sempre e , insieme a tanti altri che circolano nel web , gli danno un'anima .

    Grazie per gli auguri , li ho graditi tantissimo e li contraccambio con lo stesso affetto sincero .
    Un caro abbraccio
    Paola

    RispondiElimina
  7. Un dono bellissimo quello di Annarita: una dolce poesia per un' amica tanto dolce! Bene, cara Rosy, porto a te e ai tuoi cari, i miei auguri più sinceri, anche da parte della mia famiglia. Con tutto l'affetto , un abbraccio grande.

    RispondiElimina
  8. ROSY
    Quest'anno sotto l'albero
    aggiungo un regalo
    non palpabile né visibile
    da scartare con il cuore !

    Sono i miei auguri pieni d'amore per te che mi sei tanta cara
    A te che hai un posto speciale nel mio cuore.
    A te che sai ricolmare l'animo mio, ascoltando ogni mio sfogo.
    A te che hai saputo suggerirmi la rinascita.
    A te auguro che questo Santo Natale, sia motivo di sana letizia.
    Con l'affetto e la stima di sempre LINA ...TUA COGNATA .

    RispondiElimina
  9. Rosy, AUGURIIIIII!!!
    Ormai ci siamo quasi...
    Tanta serenità e pace a te e famiglia.
    Un grosso bacio

    RispondiElimina
  10. Cara Rosaria, auguro a te e famiglia i migliori auguri di buon Natale e felice Capodanno,
    Gaetano

    RispondiElimina
  11. Rosy è una poesia bellissima che meriti, più ti conosco e più scopro di te le doti umane di donna che ha sofferto ma ha saputo far tesoro di ogni esperienza bella e brutta. Le vicende non ti hanno piegato e come quel cristallo di neve rimani limpida e perfetta.

    Ti voglio bene e auguro a te e ai tuoi cari un Felice Natale

    RispondiElimina
  12. Cara Rosaria, e attraverso di te Annarita

    Ho letto e riletto più volte la tua poesia "Come cristalli di neve", ma non riuscivo a legare le strofe l'una all'altra. Nemmeno i versi e persino le parole eccetto qualcosa. È come se il soggetto del titolo si sciogliesse disperdendosi in umore, ma vi ravvisavo una linfa vitale. Ne percepivo un vago sentimento simile ad un "fruscio d'assenza". Mi piace questa definizione, il titolo del blog di Alessandra62 che interviene con frequenza nei post di Maria del Laboratorio di scrittura. Rende con perfezione ogni elemento della poesia per la sua leggerezza, un eccezionale sforzo per soppesare ciò che non vi è, ma c'è.
    Il pensiero di Bateson sull'ecologia della mente mi è entrato nel sangue. Ho bisogno di raccogliere le cose del pensiero in forma di metaloghi.
    "Come cristalli di neve" è un metalogo, e il fatto che tu l'abbia dedicato a Rosaria, che è di Caserta dove riposano i miei genitori e i nonni, infittisce la rete dei fatti. Per altri ingarbugliata ma per me no.
    Ed ecco ad un tratto mi si squarcia le mente.
    Vedo stagliarsi al mio sguardo interiore Ipazia D'Alessandria che fuoriesce dall'affresco di Raffaello, Scuola di Atene. L'avevo delineata con linee geometriche con il breve saggio che tu hai presentato per il Carnevale della Matematica, ed era la "costola" per trarla dal suo sarcofago doveva giaceva dormiente da secoli.
    Ed ora l'umore vitale dei cristalli di neve da te ravvisati con la poesia è come si coagulassero formando la carne d'Ipazia che procede verso di me sorridendomi.
    Attraverso le sue sembianze intravedo un poeta e scrittore contemporaneo che l'ha resa divina con i suoi versi sublimi, Mario Luzi venuto meno nel 2005. Ed è lui quasi a farle da paladino presentandomela.
    Non senza le sue tragiche memorie che la condussero al martirio attraverso il poema drammatico "Libro di Ipazia" di Luzi, quale segno di un "Golgota" del paganesimo che dovrà rinascere in seno al cristianesimo, forse dei nostri giorni, per la "resurrezione dei corpi".

    Il momento centrale del poema drammatico, infatti, il colloquio tra la filosofa neoplatonica ed una misteriosa. La voce, la vox ignota, convince Ipazia che non deve rifiutarsi all'accoglimento in se stessa di quel che è inferiore, basso, ostile. Vediamo questo bellissimo passo.

    Ipazia a casa, sta riposando, e tra poco uscirà per l'ultima volta. Certamente in Luzi vi è un'eco della veglia di Gesù nel Getsemani.

    IPAZIA Chi viene? Perché questa visita? Sono stanca e colma,
    non posso accogliere niente e nessuno.
    UNA VOCE Sono colui che è dovunque. E sempre.
    Non vengo. Sono qui come in ogni parte.
    IPAZIA Oh non ti riconosco. Ti pensavo diverso.

    Il risuonare di una misteriosa voce nella stanza in cui Ipazia si trova in uno stato di lieve assopimento avviene dopo che qualcosa di silenzioso si è reso percepibile, dopo che si è manifestata una presenza, che non è ancora parola, che diviene voce solo a seguito della domanda di Ipazia. E questa presenza, che si autodefinisce eterna, ovunque presente, all'inizio non viene riconosciuta da lei.

    UNA VOCE Sono come sei tu. Perché io sono te.
    Te e altro da te. È questo altro che devi sopprimere,
    perché anch'esso devi comprendere e far tuo.

    E aggiunge poi alla fine:

    L'avverso, il negativo,
    i ciechi, gli ignoranti, i barbari
    non solo, ma anche la loro opera:
    tutto ciò che devi combattere
    devi anche portare su di te,
    accoglierlo nel tuo cuore e là dentro vincerlo.
    Perché io sono anche là. 1)

    A Mario Luzi, or si sostituisce una matematica, Annarita Ruberto, con un poetare come in numeri e linee, "Come cristalli di neve". Conclude quasi che fosse ella nel sogno della poesia a incoraggiare le genti di questo Natale:

    Fragile Rosa
    continua a sognare.
    Forse un giorno
    sarà Natale.

    Gaetano

    1) http://www.bibliosofia.net/files/luzi.htm

    RispondiElimina
  13. Può sorgere l'idea che la poesia di Annarita, dedicata a Rosy, sia l'esatta espressione di tutto ciò che ho appena posto a commento. Ossia che Annarita sia una profetessa che, a sua insaputa, elabora concezioni rivolte alla mia persona, invece non è.
    La poesia in questione, come tante altre sue, direi tutte, sono da stimarsi al pari di formule matematiche semplici e complesse, capaci di risolvere problemi personali di chi si dispone a leggere versi dopo versi così ben disposti.
    La poetessa in Annarita, così disponendosi, è accolta dalle interiorità palesi e inconsce dei suoi amici che la amano per questo e non solo.
    Ecco - faccio l'esempio di me con la poesia in discussione - che nel mio inconscio avviene che vengono sostituiti i "valori numerici", a, b, c, alfa, beta, e via dicendo, della sua la formula espressa in versi e strofe della poesia in questione, e si rivelano in tutta la loro statura le incognite, x, y, e z - mettiamo. E così Ipazia fuoriesce dall'affresco Scuola di Atene di Raffaello e poi Mario Luzi, innamorato di Ipazia attraverso la sua poesia.
    Annarita poetessa, con "Come cristalli di neve", questo ha innescato in me, facendomi emozionare e permettermi di descriverla e trasmetterla qui a Rosaria oltre che ad Annarita.
    Annarita ha questo di grandioso, col suo elisir in versi. Non solo desta emozioni, ma se ognuno ci prova può mostrare agli altri il sogno che ha destato.

    Gaetano

    RispondiElimina
  14. Un regalo bellissimo rosy.
    Spero che oggi sia stato un Natale bellissimo!
    Un abbraccio, roberta.

    RispondiElimina
  15. Gaetano, ho letto il tuo doppio commento. Che cosa dire? Un'analisi complessa e affascinante quanto lo è la tua percezione delle cose.

    Non ho parole perché è troppo grande quel che hai asserito. Pertanto resto silente, attonita e grata.

    Un abbraccio.
    annarita

    ps: un bacione Rosaria. Spero che tu abbia trascorso un gioiso Natale insieme ai tuoi cari.

    RispondiElimina
  16. Antonella da noi abbiamo passato il Natale col sole.
    Auguroni anche
    bacio

    RispondiElimina
  17. paola,Che gioia è stato leggerti
    Spero che hai passato un bellissino Natale insieme ai tuoi, grazie per gli auguri...son passata dal tuo blog
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  18. Max è stato una bella soprpresa trovare i tuoi auguri che ho ricambiato sul tuo blog.
    Speriamo che l'anno nuovo sia davvero un buon anno per tutti.
    Ciao.

    RispondiElimina
  19. Paola, sono molto grata ad annarita di questo suo bellissimo dono e chi se lo scorda più, ci sono certe cose della vita che vanno conservate con cura e questa poesia è un dono che mi accompagnerà per sempre nella vita.
    Insieme a quello di Viviana che ha realizato per me la nuova grafica del blog.
    Ringrazio e ricambio i tuoi auguri, anche qui, anche se son passata dal te e da tutti per ringraziare.
    Con affetto.

    RispondiElimina
  20. Cara Cognata e amica, anche tu mi sei molto cara, noi gli auguri ce li siamo dati direttamente
    li rinnovo anche qui.
    Ti auguro tanta serenità, amore
    e salute in quantità
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  21. Un bacio angelo, ti rinnovo ancora i miei auguri per il Santo Natale.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  22. Cara Rosalba, hai centrato in pieno, non mi sono mai piegata ai dolori e a niente, non ho mai tradito me stessa e ho difeso sempre i miei pensieri, anche se questo molte volte mi ha causato tante amarezze.
    La mia ribellione non era contro gli uomini, noi siamo poca cosa, ma era contro le situazioni, che è una cosa ben diversa...
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  23. Saverio, Buon Natale anche a te
    scusa il ritado, ma son passata dal tuo blog.
    Ciao.

    RispondiElimina
  24. Gaetano, i tuoi commenti andavano postati
    Grazie

    RispondiElimina
  25. Roberta, scusa il ritardo, ma son passata da te.
    Ti rinnovo gli auguri anche nel mio spazio per te e famiglia, un bacio a te e al tuo cucciolo...

    RispondiElimina
  26. Follettina, bacioni bacioni bacioni, in questi giorni i folletti sono un po occupati, vero?
    ciao...

    RispondiElimina
  27. Annarita, ho postato i commenti di Gaetano e il tuo.

    Il natale lo abbiamo passato in famiglia in tranquillità
    Un bacione.

    RispondiElimina
  28. Cara Rosy com'è vero che niente capita per caso! Ho letto questa emozionante poesia della cara Annarita nel blog di Pier Luigi, poi sono passata da lei e ora la ritrovo e rileggo da te, nella giusta dimora, mentre mi si apre la mente e colgo finalmente l'essenza di quei magici cristalli di neve, versi di rara bellezza, mentre ho ancora una volta la conferma che solo l'amicizia e la fiducia reciproca sono in grado di alimentare e far nascere sentimenti così belli e poetici, quelli che Annarita ha voluto con tanta dolcezza dedicarti!!
    Ho letto anche i due commenti di Gaetano, sono rimasta senza parole!
    accogli i miei ritardatari Auguri Di Buon Natale e Buon Anno, sperando che la Luce che cerchi finalmente si manifesti e ti doni tanta serenità!
    Con tanto affetto
    Miriam

    RispondiElimina
  29. Miriam, che piacere la tua visita.
    Annarita, con la sua poesia, mi ha donato una grande emozione, anche perchè ofni sua parola, è una mia verità...
    Non sapevo che fosse stata anche postata da Pier Luigi...

    Raccolgo con gioia i tuoi auguri e li cicambio.
    Grazie
    A presto.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina