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giovedì 16 luglio 2009

Il Capitalista boia


Coltan
Il Congo è uno dei paesi più ricchi del mondo: dal sottosuolo si estrae oro, diamanti e il Coltan (80% del totale mondiale), minerale essenziale per la microtecnologia e legnane. Si estrae anche petrolio e l'acqua del fiume Congo è in grado di generare tanta energia anche da vendere all'estero.Eppure è uno dei paesi più poveri con un debito di 13 miliardi di dollari. Chi ruba le risorse al Congo? L'inchiesta di Giorgio Fornoni per Report è il frutto di un anno di lavoro nel paese africano, andando a filmare le transazioni illegali di oro e diamanti, i sacchi di coltan contrabbandati, che volano verso l'europa
Oltre al petrolio, le risorse minerarie oggi più richieste sui mercati internazionali sono oro, diamanti e coltan. Fermandoci al coltan, è noto che il Congo possiede l'80 per cento delle riserve mondiali di questo minerale indispensabile nella fabbricazione di cellulari e computer, e nelle fibre ottiche per le telecomunicazioni. Non stupisce dunque che per averlo, le compagnie mutinazionali siano disposte ad investire somme considerevoli in tutte le direzioni, compresi eserciti privati destinati a proteggere e sviluppare l'industria estrattiva in Africa.



Una sola miniera può attirare oltre 20 mila persone, compresi molti bambini, che spaccano pietre dalla mattina alla sera e vivono accampate nel fango, tutto per una decina, di dollari i rischi infatti sono altissimi, con gallerie che crollano frequentemente, nell’assenza di ogni regola di sicurezza. Ma il coltan contiene anche uranio, la cui radioattività avrà effetti a lungo termine disastrosi. Per di più, spesso i lavoratori non vengono nemmeno pagati, per mesi e mesi.




La realtà, quindi, è lontanissima dall’immagine che ci viene propinata, di conflitti etnici e territoriali in regioni sperdute dell’Africa Centrale, di cui le potenze mondiali non si interessano e che lasciano incancrenirsi in guerre “a bassa intensità” o “dimenticate”. Tutt’altro. Il cancro del Congo è il cancro del mondo intero e si chiama capitalismo. Il coltan? Nessuno sa cos'è", "è utile?". Il coltan veniva sfruttato anche prima della Seconda guerra mondiale, ma è diventato strategico solo da qualche anno.Prima valeva pochissimo e nessuno voleva estrarlo. Spaccare le pietre sotto il sole non è un lavoro piacevole



Ora è richiestissimo dall'industria ultratecnologica e le concessioni si sono moltiplicate. A cosa serve il coltan? A vederlo così non somiglia a niente. Solo fango di sabbia nera con qualche debole scintilla di luce, come se fosse quarzo. Se gli si avvicina una calamita si attacca. In realtà il coltan è un minerale dall'importanza economica e strategica immensa. In particolare, spiegano gli esperti, serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei chip di nuovissima generazione. Nei telefonini, per esempio, o nelle telecamere o nei computer portatili dove il problema più difficile da risolvere è quello della durata delle batterie. . Oltre a essere l'ingrediente fondamentale nella costruzione dei nostri telefoni cellulari, il coltan è usato nell'industria aerospaziale per fabbricare i motori dei jet, oltre agli air bag, ai visori notturni, alle fibre ottiche.quando in tutto il mondo occidentale la gente impazziva perché nei negozi la PlayStation 2 era introvabile, si era diffusa la voce che la vera ragione fosse la carenza sul mercato della sabbia nera. Per alcuni mesi la guerra ha impedito il lavoro nelle miniere e il coltan non ha potuto raggiungere le sedi della sofisticata industria hi-tech. Il prezioso minerale è naturalmente anche la causa della guerra che sta devastando il Paese. I proventi della vendita del minerale servono infatti a pagare i soldati e ad acquistare nuove armi.


Alla fine come sempre la colpa è nostra che usiamo cellulari, pc, etcc... certamente li compriano e non li rubiamo. Come sempre la colpa non sta a valle, la colpa e di coloro che stanno a monte, si siete voi i CAPITALISTI che d'allto della vostra nera coscienza, più nera del petrolio e del coltan, dirigete il mondo, ma io non vi ho mai creduto! Il bavaglio lo metterei pure se tutti questi signori che stanno seduti a monte, si ripulissero la loro coscienza... non mi metto il bavaglio anzi, parlo e scrivo, sarebbe ora che anche noi- gente comune- prendessimo atto di tante porcherie, so che una sola voce nel deserto nessuna l'ascolta...ma se ascoltiamo bene udremo tante voci che gridano disperate... Ho l'impressione che la nostra epoca stia scrivendo una brutta pagina di storia...e non abbiamo scuse, perchè siamo esseri intelligenti, evoluti, e.... Questo è il mondo che amiamo??? e che vogliamo???
Fino a quando su questo mondo un solo essere umano soffre la fame, e derubato, o ammazzato siamo tutti un po colpevoli... meno male che il cielo non conosce favori e spande su tutti la sua luce.

7 commenti:

  1. Qualunque sia la tua opinione politica che io rispetto, sono contento di aver appreso leggendo il tuo dettagliatissimo ed ottimo post che la pensi come me per quanto riguarda l'attribuzione della colpa per la tragedia del Congo: nient'altro che al CAPITALISMO.

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  2. Un resoconto lucido. A volte non si vorrebbe leggere. Un abbraccio

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  3. Come dice Antonella, a volte certe cose non si vorrebbero leggere.. quanta tristezza amica mia mi ha lasciato dentro. Soprattutto ci si rattrista perché ci rendiamo conto che sono verità e, una volta di più, constatiamo quanta sofferenza c'è nel mondo per colpa di chi "regge i fili".

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  4. Molte responsabilità nelle tragedie sono imputabili al capitalismo, al dio denaro. Ecco una piaghe del nostro tempo.
    Ciao Rosy

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  5. Interessante quello che ho letto nel tuo post. Interessante, racapricciante, ingiusto. Ci sarà pure un modo per porre fine a queste ingiustizie, a queste vergogne.

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  6. Cari amici, è triste, molto triste!
    Questo, ci aiuta a capire tante cose!
    Forse sarebbe meglio non sapere? Non lo so!
    Aldo, non sono nè di destra e nè di sinistra, tutti e due mi darebbero dei limiti che io non voglio perchè ho deciso di pensare con la mia testa.Angela, le responsabilità sono un po di tutti, purtroppo!
    Serenella, questa è una reltà, non so fino a che punto è interessante, ma di certo è una porcheria che si commette, verso persone, che non possono difendersi, perchè al loro governo
    sta bene cosi.
    Buon fine settimata cari amici.Grazie per la vostra presenza.Un bacione da rosy

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  7. Io vorrò sempre sapere, voglio sapere, voglio leggere, voglio capire tutto quello che succede.
    Questo post è istruttivo, va letto e ricordato.
    Ciao Rosy

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