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martedì 7 luglio 2009

Poetessa cubana










Poetessa cubana
L'angelo biondo


Lei l'Angelo biondo
lei poetessa della divina terra
dove il mare accarezza le sue
trame
bagna le sue righe in un
foglio
dove nulla cancella per incanto
il mare legge e nulla toglie
dove c'è poesia
l'inchiostro scorre con
armonia sopra
azzittire il mondo per
ascoltare il mare
che legge le sue rime


Lei l'angelo biondo
lei poetessa della divina terra
dove quel volto che ancora
vedo non è nuovo l'ho visto in un
sogno e mi ha dato il risveglio
si lei Yamilka la voce del mare


Di Yalmilka


@@@@@@@@


Cara amica, felice di avere tue notizie-
cara yamilka- ricordo sempre la tua scrivania rosa di Firenze
e di quando fosti grande quella notte-e dell'emozione
che mi desti-
Vi racconto la storia della scrivania rosa.
Era d'inverno, aspettavo Luca erano le due di notte e non ritornava
Cosi, ingannavo l'attesa stando al pc- fotografai la lampada che si vede nel pc di Yamilka
Questa lampada ha la sua storia, mi ha fatto compagnia per anni.
Quando i ragazzi di sera uscivano li attendevo guardando la TV--- quante volte ho parlato con la lampada un po arrabbiata del ritardo dei ragazzi, e quanti brutti pensieri si fanno in quei momenti, ma come li vedevo rientrare ogni pensiero brutto spariva.
Mi piaceva che i ragazzi, tornando a casa non trovassero il buio ad attenderli
L'ultimo che andava a letto spegnava la lampada, ancora adesso funziona cosi.
Adesso aspetto solo Luca, gli altri due figli sono sposati
Allora si spegne sta lampada quando tutta la famiglia è riunita e tranquilla nei propri letti
Gli amici dei miei figli, anche loro sanno che fino a quando di notte
la lampada è accesa, vuol dire che la famiglia P, aspetta ancora qualcuno.




Nell'attesa di Luca feci un post dove raccontai quello che ho scritto sopra, inserendoci la foto della mia lampada, che da anni e sempre allo stesso posto
All'epoca, yamilka-poteva anche postare sul mio blog, ne aveva il permesso tramite mio invito.Con mia grande sorpresa, dopo pochi minuti, un'altro post apparve sul mio blog oltre al mio
Yamilka con la sua digitale fotogragrafò il mio post , il suo pc e la sua scrivania rosa
Il tutto accompagnato da un suo bellissimo commento, che un maledetto virus dopo un po di tempo lo inghiotti, insieme ai mie tre blog
(Blog che piano, piano sto cercando di ricostruirli, meno male che blogger ci salva le immagini su picasa- grazie picasa )


Poi ci perdemmo di vista, sempre per colpa dei miei blog, tutti e tre cancellati, perchè infettati e ricomprai anche il portatile nuovo.


Stamattina dopo tanto tempo mi è arrivata una e-mail
di Yalmika, che ha reso un giorno qualunque, speciale e da ricordare
La vita del virtuale, sono incontri speciali perchè tutto è disinteressato,
c'è solo la gioia di sfruttare questo arnese in bene e ripeto in bene...
Qui sopra ogni confine scompare..l'umanità ha trovato il modo di viaggiare nel mondo in lungo e in largo, annullando ogni dogana e confini...
PS la lampada che si vede sul pc di Yamilka, ha 40 anni.



6 commenti:

  1. Buondì Rosy, passo solo per augurarti una buona giornata. A presto.

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  2. Un racconto che sembra una favola o anche una favola che, come per magia, è invece un racconto.
    La lampada che continua a rimanere accesa finchù tutti non sono rientrati a casa è veramente di una tenerezza commovente.
    Un caroo saluto a te, ai tuoi e a Yamilka.

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  3. Che magnifico mezzo che è la rete, davvero! Ci permetto questo contatto con il mondo, cosa che trovo assolutamente straordinaria!
    Che forza quella lampada! Quanti ricordi legati ad essa...impossibile separarsene, vero?

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  4. Bellissimo ricordo, Rosy.
    Grazie alla rete!!

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  5. Che meraviglia!
    Allora... buona notte, cara Rosy. Tra poco vado a letto: spengo io la lampada!
    Sogni d'oro a tutti!

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  6. Allora Buongiorno a te Janas e a tutti gli amici
    La lampada è spenta

    Serenella, un bacione
    ti abbraccio

    Aldo, il tuo commento è bellissimo.
    sai, mi definivo anche la guardiana del faro...per anni ho smistato le mie tre "navicelle"...

    Angelo, hai visto giusto...anche perchè specie quando mio marito faceva la notte in fabbrica e capitave due volte la settimana, ero completamete sola.

    Stella, hai ragione è
    bel ricordo, verissimo!

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