giovedì 29 gennaio 2009
Cammino interiore
Noi tutti di solito camminiamo attorno a noi stessi, e non dentro di noi
Fare footing dentro l'anima potrebbe essere un nuovo tipo di sport da suggerire.
Per cambiare dovremmo camminare dentro di noi fino ad arrivare a scoprire la nostra anima.
Ma se non faremo questo tentativo non cambieremo mai
E' l'unica avventura che rende l'uomo degno di se stesso.
Per arrivare fino all'anima dovremmo fare un discreto lavoro di pulizia
e solo dopo potremmo scoprire le radici di noi stessi: perché siamo nati, dove andremo.
Se riusciremo a camminare dentro di noi scopriremo un'altra cosa ancora, quanto sia liberatorio il pianto.
Da questo mondo è scomparso il pianto sincero. Sono rimasti i pianti isterici, le lacrime fasulle, le paranoie.
Il pianto che sgorga da chi sta camminandosi dentro vale un battesimo di resurrezione.
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Davvero una bella riflessione, ad un certo punto mi è sembrato di leggere Socrate....
RispondiEliminaBuona notte!
Veramente bello questo tuo pensare!
RispondiEliminaed è vero: difficilmente oggi ci si guarda dentro esaminandoci fino in fondo....c'è troppa superficialità e si rischia di perderci...sarebbe invece opportuno fare proprio come diceva Socrate, conoscere prima noi stessi: poi viene tutto di conseguenza.
Talvolta si rifugge da certe riflessioni proprio per non piangere, quasi fosse una vergogna piangere...
E' un piacere leggerti cara amica: buonanotte.
Buon giorno cara Rosy.
RispondiEliminaVeramente incantevoli i tuoi pensieri, ciò dhe ai detto è veramente la verità tutti noi vogliamo conoscere gli altri ma tante volte non conosciamo noi stessi.
Per il fatto del pianto è vero che e scomparso quel sentimento profondo che ci fa soffrire senza versare una lacrima.
Un abbraccio sincero,
Tomaso
Cara Rosy. Questo è ciò che faccio tutti i giorni, ma sento che non mi da giovamento. Allora mi viene il dubbio che forse bisognerebbe fare proprio il contrario: ossia lasciarsi andare a vivere dove ci sentiamo tirare senza chiederci il motivo. Vorrei suggerirti un piccolo libro: " Ciascuno è perfetto " Di Morelli . Se lo leggi vorrei tanto sapere se ti è piaciuto. un bacio
RispondiEliminaAllora io ho le lacrime facili...quando mi emoziono ho gli occhi lucidi e spesso qualche lacrimuccia scende...
RispondiEliminaBellissimo post!
adoro Per Elisa!
RispondiEliminaBuon weekend... porterò la melodia con me...
un abbraccio
Rilfessioni queste, blessing, che dovrebbero entrare nei cuori di tutti noi, per dare un giusto senso alla vita.
RispondiEliminaciao
La superfiacialità di oggi cara Paola, è dovuta al troppo benessere.
RispondiEliminaFortunati sono quelli che ancora sanno ascoltare la voce della propria anima e quelli che cercano di farlo..
Un caro abbraccio, e buon fine settimana.
Caro Tommaso, i sentimenti credo che ci siano
RispondiEliminaancora ma le orecche dell'anima son divente sorde...perchè le sue
antenne stanno diventando sempre più deboli.
Ti abbraccio, bellissimi i tuoi racconti di vita vissuta, e quante lezioni di vita sono racchiusi in essi.
Buona Domenica.
Cara Antonella, attraverso i tuoi scritti si capisce che vai sempre alla ricerca della verità...vedrai che prima o poi qualcosa di meraviglioso ti irradierà
RispondiEliminaIl cammino interiore è lungo e non facile.
Buona Domenica
Cara Pupottina buona domenica.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Stella, la tua sensibilità è nota.
RispondiEliminaTi abbraccio...buona Domenica.
" Una vita inesplorata è una vita non vissuta." lo diceva Seneca ed io sono d'accordo con te, con lui.
RispondiEliminaRingrazio tutte, risponderò ai vostri commenti,a uno a uno...scusatemi, adesso non ho tempo, ma fin da ora vi dico che camminarsi dentro è come esplorare l'intero universo...
RispondiEliminaLa nostra navicella, è l'anima, che non è astratta, molto spesso mi intrattengo con lei...tutto quello che so l'ho imparato da lei...la vita non è un pugno di terra nera.Siamo tutti stelle cadenti
Un'abbraccio a tutte.