Laura mia figlia, vive con la famiglia, guarda caso, nel mio paesino dove sono nata
I famosi corsi e ricorsi storici si manifestono anche nelle piccole cose?
Tutto ritorna.
Claudia, la mia nipotina, figlia di mia figlia, frequenta la prima media presso la Scuola Media G. Mazzini S. Nicola La Strada.
Io sono nata li, e le professoresse mi hanno invitato ad andare a scuola, per parlare come una volta era il mio paese, e la sua gente.
Felice, ho accettato e ieri (/11/2013, alle undici ho varcato con mia figlia e il nipotino Marietto, la soglia del Plesso scolastico. Accompagnati dal dolce e piccolo Kevin, che è venuto a ricecere me, mia figlia e il piccolo Marietto
nell'androne della scuola. Da perfetto padroncino di casa ci ha accompagnati con garbo nell'aula, dove i bambini mi aspettavano.
Trovarmi di fronte a tanti occhietti curiosi e voglia di conoscere come una volta era il mio paese, credetemi, è difficile spiegare quello che ho provato.
Mattinata emozionante, mattinata che ho vissuto intensamente attimo per attimo.
Non esagero se dico che mentre raccontavo mi son sentita trasportare indietro nel tempo.
Sono diventata una bambina tra i bambini.Una bambina mi ha chiesto quali erano i giochi che noi bambini di allora facevamo.
Palla, nascondino, girotondo, palla prigioniera e personalmente giocavo anche con la fantasia, proprio qui, in questa piccolissima piazzetta.
Ragazzi, ho cercato di rispondere alle vostre domande come meglio potevo.
Spero di esserci riuscita.
Abbiamo parlato delle voci del passato, tra cui Il Saponaro
La Canapa
Come una volta per fare la spesa si usava il libretto
Il barbiere
Chicchina racconta
(Amica virtuale,
anche lei amante di raccontare)
Naturalmente, il mio paese una volta era tutto diverso. Cinque strade con una piazzetta al centro del paese, in queste cinque strade volti conosciuti svolgevano la loro attività lavorativa in campagna. Come tutti i paesi agricoli la vita si svolgeva in semplicità, anche perchè il lavoro della terra è duro.
Si andava a letto con le galline e ci si svegliava prima che il gallo cantasse.
Grazie a questo incontro che mai più dimenticherò, ho visto per la prima volta la lavagna L.I.M
-Lavagna Interattiva Multimediale-
Cosi avendo un blog, dove spesso ho parlato del mio paese ci siamo connessi
su " In Punta di piedi" Il mio blog.
Che meraviglia, tra la lavagna multimediale, i tablet dei ragazzi il mio caro "In punta di piedi" all'improvviso anche lui ha avuto una sua vittoria, tutta personale.
Allora è vero, che ogni cosa che si fa principalmente per amore, prima o poi arriva un premio?
Quando questo premio,viene dai ragazzi che stanno in foto..allora vuol dire che nulla è un caso su questa terra.
I miei Ringraziamenti alla Scuola Media G. Mazzini S. Nicola La Strada. Alle professoresse e alla loro squisita gentilezza.
A voi ragazzi un grazie speciale e come promesso vi dono questo post, augurandovi un ricco e fertile cammino...
Vi saluto con la stessa frase, con cui vi ho lasciati a scuola.
Mi raccomando, ragazzi, studiate studiate, studiate e siate osservatori del mondo che vi circonda.
dove leggerete storie vere, scritte direttamente da chi le ha vissute.
-I vari link che troverete in questo post sono le storie di alcuni argomenti che abbiamo trattati-
Ciao, ragazzi!
La nonna di Claudia!
I famosi corsi e ricorsi storici si manifestono anche nelle piccole cose?
Tutto ritorna.
Claudia, la mia nipotina, figlia di mia figlia, frequenta la prima media presso la Scuola Media G. Mazzini S. Nicola La Strada.
Io sono nata li, e le professoresse mi hanno invitato ad andare a scuola, per parlare come una volta era il mio paese, e la sua gente.
Felice, ho accettato e ieri (/11/2013, alle undici ho varcato con mia figlia e il nipotino Marietto, la soglia del Plesso scolastico. Accompagnati dal dolce e piccolo Kevin, che è venuto a ricecere me, mia figlia e il piccolo Marietto
nell'androne della scuola. Da perfetto padroncino di casa ci ha accompagnati con garbo nell'aula, dove i bambini mi aspettavano.
Trovarmi di fronte a tanti occhietti curiosi e voglia di conoscere come una volta era il mio paese, credetemi, è difficile spiegare quello che ho provato.
Mattinata emozionante, mattinata che ho vissuto intensamente attimo per attimo.
Non esagero se dico che mentre raccontavo mi son sentita trasportare indietro nel tempo.
Sono diventata una bambina tra i bambini.Una bambina mi ha chiesto quali erano i giochi che noi bambini di allora facevamo.
Palla, nascondino, girotondo, palla prigioniera e personalmente giocavo anche con la fantasia, proprio qui, in questa piccolissima piazzetta.
Ragazzi, ho cercato di rispondere alle vostre domande come meglio potevo.
Spero di esserci riuscita.
Abbiamo parlato delle voci del passato, tra cui Il Saponaro
La Canapa
Come una volta per fare la spesa si usava il libretto
Il barbiere
Chicchina racconta
(Amica virtuale,
anche lei amante di raccontare)
Naturalmente, il mio paese una volta era tutto diverso. Cinque strade con una piazzetta al centro del paese, in queste cinque strade volti conosciuti svolgevano la loro attività lavorativa in campagna. Come tutti i paesi agricoli la vita si svolgeva in semplicità, anche perchè il lavoro della terra è duro.
Si andava a letto con le galline e ci si svegliava prima che il gallo cantasse.
Claudia con nonna Rosaria |
Che meraviglia, tra la lavagna multimediale, i tablet dei ragazzi il mio caro "In punta di piedi" all'improvviso anche lui ha avuto una sua vittoria, tutta personale.
Allora è vero, che ogni cosa che si fa principalmente per amore, prima o poi arriva un premio?
Claudia, Marietto e il ragazzo con il tablet è Kevin. |
I miei Ringraziamenti alla Scuola Media G. Mazzini S. Nicola La Strada. Alle professoresse e alla loro squisita gentilezza.
A voi ragazzi un grazie speciale e come promesso vi dono questo post, augurandovi un ricco e fertile cammino...
Vi saluto con la stessa frase, con cui vi ho lasciati a scuola.
Mi raccomando, ragazzi, studiate studiate, studiate e siate osservatori del mondo che vi circonda.
( Prometto di dare ad ognuno di voi una foto ricordo di questo giorno)
Se poi vi piacciono le storie del passato allora andate qui...
dove leggerete storie vere, scritte direttamente da chi le ha vissute.
-I vari link che troverete in questo post sono le storie di alcuni argomenti che abbiamo trattati-
Ciao, ragazzi!
La nonna di Claudia!
Claudia, io, Laura, mia figlia e Marietto. |
Cara Rosaria, apprendo con piacere della felice giornata da te trascorsa con gli alunni della classse della tua nipotina. Sono momenti che resteranno indelebili nella tua memoria e tu te li meriti tutti per la tua sensibilità e delicatezza d'animo. Mi fa piacere anche vedere che nella scuola di tua nipote, nel tanto bistrattato sud, ci sia la lavagna interattiva multimediale e gli alunni sono dotati di tablet e computer. Baci. Tina
RispondiEliminaHai fatto bene cara Rosy ad accettare quell'invito delle professoresse della scuola media di tua nipote Claudietta. Come leggo è stata una bella esperienza ed anche commovente. Per come ti conosco io ti saranno spuntate anche delle lacrime. I vecchi tempi e quelli nuovi devono incontrarsi perché, ne sono certo, fa bene a chi li ha vissuti e a chi vivrà quelli nuovi.
RispondiEliminaUn abbraccione,
aldo.
un'esperienza coinvolgente ed emozionante,il passato che si intreccia col futuro
RispondiEliminabelli i tuoi nipotini
un bacio
Un bellissimo post con un titolo perfetto perché una esperienza così motivante è sicuramente da incorniciare sia metaforicamente che realisticamente!
RispondiEliminaImmagino perfettamente il tuo sentimento, sapendo quanto ami e rispetti la Scuola. E così hai potuto calarti per un giorno nei panni dell'insegnante e comprendere che cosa si prova durante lo svolgimento dell'azione educativa.
Hai potuto cogliere la parte più bella e gratificante del mestiere di insegnare, che è in realtà molto complesso e faticoso, pur rimanendo, per me che lo svolgo, il mestiere più bello.
Congratulazioni! I tuoi nipotini sono sempre carinissimi.
Un abbraccio
Annarita
Un post bellissimo!!!
RispondiEliminaSicuramente sarà una lezione eccezionale che resterà a lungo nel cuore...
Complimenti alla Super Nonna!!!
Un bacione
Ma che bella esperienza cara Rosaria. Chissà che emozione....M immagino come tutti ti ascoltavano e come gioiva il tutto cuore di nonna ....bellissimo!!!!!
RispondiEliminaTi abbraccio affettuosamente
Bellissima esperienza, parola di insegnante!
RispondiEliminaUna giornata sicuramente indimenticabile, incastonata di tante emozioni.
RispondiEliminaCara Tina, grazie della tua presenza e delle tue parole...come ex insegnante hai sentito di lasciare la tua traccia. So che hai amato la scuola.
RispondiEliminaTina, anche per me è stato un bel vedere, alludo alla lavagna interattiva ai tablet e poi tutti i ragazzi vestiti uguali, è la divisa che che il plesso ha voluto per tutti.
Anche questo ho apprezzato del nostro bistrattato sud..senza poi parlare del mio intervento fatto sempre nel sud..Tina cara, forse dovremmo parlare più spesso delle cose belle che abbiamo, metterle in risalto e ce ne sono.
Ricambio il tuo bacio, sempre con l'affetto e stima che ci lega da anni. Abbraccio alla nipotina e a Aldo.
Carissimo Laduccio, ma sai che in quei momenti ho pensato anche a te, alle tue storie e anche a tanti come te che raccontano a questo mondo le storie di un passato che sembra tanto lontano ma non lo è, e che in un secolo tante sono state le scoperte che l'umanità ha fatto che il nostro tempo personale, anche se è solo una piccola virgola nella grande evoluzione umana, ma l'avvicendarsi di tante scoperte in ogni campo ha come dilatato il nostro tempo personale, che appare più lontano di quello che in effetti è.
RispondiEliminaAllora davvero Aldù tutto è relativo.
Ti abbraccio, felice di leggerti dopo la pausa forzata...
Carissima Gabe, si, per me è stato davvero una giornata favolosa, ricca e indimenticabile..oserei dire una piccola pietra miliare da aggiungere alla mia vita.
RispondiEliminaGrazie a nome dei nipotini.
Abbraccio.
RispondiEliminaCarissima Annarita, si, il titolo è quello giusto, hai detto bene.
I miei sentimenti erano in ebollizione e neppure io riuscivo a capirli in quel momento, ma poi dopo la grande avventura son riusciti a metterli a fuoco e ogni momento vissuto con calma l'ho focalizzato ed è stato come se questa mattina l'avessi vissuto due volte, prima e dopo.
So e comprendo molto bene il vostro lavoro e posso immaginare le problematiche a cui andate incontro, ma chi come te ama il suo lavoro son certa che li sapete affrontare con amore passione e impegno..se solo i ragazzi capissero la grande fortuna che hanno oggi..anche questo ho detto ai ragazzi.
I miei nipotini sono davvero carinissimi e affettuosi.
Ti abbraccio
Raffaella.p.
RispondiEliminaCara zicin, anche tu come ex insegnante è stato bello trovarti tra i commentatori di questo post anche perchè i ragazzi lo leggeranno e saranno felici di leggere tanti bei commenti, i quali faranno da cornice a un giorno super-speciale! Dove il passato e il presente si sono incontrati.
Ti abbraccio.
Paola cara, è stata davvero una bellissima esperienza ma poi stare con i bambini mi è sempre piaciuto tantissimo.
RispondiEliminaRingrazio la professoressa Coppola e le altre che hanno reso possibile tutto ciò.
Un abbraccio a te e Saverio-
RispondiEliminaLella, la tua parola di insegnante è una conferma.
Ti abbraccio.
Costantino, una giornata da incastonare come un gioiello..solo che questo gioiello è più prezioso di un diamante. Le emozioni umane sono i veri gioielli della vita.
RispondiEliminaSono molto felice per la tua giornata il classe con i bambini. Anche loro si ricorderenno l'incontro con gioia e sarà sempre cara l'esperienza di averti conosciuta, sentita rivolgersi a loro con passione per la cultura, la tradizione e le cose importanti passate e future della storia della vita.
RispondiEliminaCome dice Aldo"I vecchi tempi e quelli nuovi devono incontrarsi perché, ne sono certo, fa bene a chi li ha vissuti e a chi vivrà quelli nuovi.", ne sono certa anch'io.
Le foto mi hanno emozionata.
Un abbraccio cara Rosy e un sorriso
Nou
Ciao Rosy, scusa se arrivo in ritardo...
RispondiEliminaMi felicito con te per la bella esperienza. Non c'è niente di più gratificante che suscitare ammirazione nelle giovani menti e partecipazione nei giovani cuori.
Tanti anni fa feci un'esperienza simile in classe di mia figlia Giulia, quando era alle medie, e alla fine mi disse che mi aveva visto anche lei con occhi diversi.
Bella anche l'opportunità di farli entrare, anche loro, in punta di piedi, nel tuo mondo virtuale.
I miei migliori complimenti!
Nina cara, non devi chiedere scusa, altrimenti mi arrabbio, anche se capisco bene il tuo pensiero.
RispondiEliminaUn'esperienza bellissima, poi, ho visto i miei nipotini tanto felici, specie Claudia, questo mi ha reso ancor più felice.
Credo che allora veramente ci sarà la vera unione quando piccoli, mezzani e grandi, sanno rapportarsi e raccontarsi...in fondo se ci pensiamo bene tra 100 anni saremo tutti contemporanei..noi qui che abbiamo commentato,e i ragazzi.
Ti saluto con tanto affetto.
Ciao Nina
Cara Nou, sono d'accordo con quello che dice Aldo e tu me ne dai conferma.
RispondiEliminaQueste foto emozionano anche me.
Mai avrei pensato di vivere una cosa tanto bella.
Grazie!
Ciao bacio.
Rosy,ci hai descritto una giornata ed un'esperienza bellissime:sarebbe bello ripetere questi incontri magici più spesso.I nonni sono il ponte fra passato e futuro,sono dei traghettatori e una nonna come te vorrebbero averla tanti bambini e ragazzi.
RispondiEliminaUn abbraccio e conserva sempre l'entusiasmo che ti porta a scoprire ed apprezzare le tante opportunità che il mondo moderno ci offre.Dovremmo fare tutti così.Bacio,Rosy.
Chicchina cara, la stesse tue parole ho detto ai ragazzi.
RispondiEliminaCerto che noi della nostra generazione in alcuni versi siamo stati fortunati, abbiamo visto tante cose anche questo meraviglioso mezzo che è Internet e che grazie a lui abbiamo donato al mondo questo incontro che è davvero un'esperienza unica. Noi andavamo a scuola con il pennino e i calamai e oggi con la lavagna interattiva e i tablet..ne abbiamo fattodi cammino...
A proposito adesso inserisco il tuo post in questa pagina quello della cartella e della pagella.
In modo che quando i ragazzi leggeranno il post può darsi che guarderanno anche il tuo.
Un bacio a te e felice che adesso va tutto bene con il pc
Un'emozione grandissima!! Ho letto pensando a come sei..ed è stato bello sia per loro che per me.Un abbraccio rotondo per tutti voi.
RispondiEliminaGrazie rirì, si, è stata davvero ho vissuto davvero una forte emozione.
RispondiEliminaUn abbraccio tondo tondo a te e famiglia. Ciao!