Il solstizio è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista che scade il 24 giugno ma inizia a caricare di energia la terra già a partire dalla notte del 20.
Le fate di Shakespeare La sconfinata produzione di Shakespeare, ben presto identificato come il precursore dei grandi ideali romantici, la principale fonte di ispirazione di tanti artisti, sono sopratutto le trame del Sogno di una notte di mezza estate a fornire personaggi e scenari accattivanti, con boschi e foreste popolati da fate, elfi, folletti creature fantastiche e mostruose che affascinano il pubblico.
Ricordo che in collegio le più grandicelle aspettavano la notte della vigilia del santo a mezzanotte si andava nel bagno, si saliva sul grande finestrone del bagno a turno si cantava: " Mamma mamma perchè l'hai fatto"? Un altro gruppo di ragazze rispondeva. " figlia figlia perche me l'hai chiesto"?
Breve storia del motivo di questo canto
Al compleanno Erode la figlia di Erodìade danzò in pubblico, piacque tanto a Erode, che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista".
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data
e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
Citazini Bibbia.
Stando in collegio, l'unica cosa che le suore ci avevano insegnato nella notte della vigilia di san Giovanni faceva riferimento alla Bibbia.( Non poteva essere diversamente:)
Ma il fatto già che ci permettevano di farlo per noi era davvero una notte magica e miracolosa!
Augurissimi a tutti quelli che oggi festeggiano il loro onomastico!!
"La lite di Oberon e Titania"
Joseph Noel
1849, Edimburgo-
National Gallery- of Scotlan
Le fate di Shakespeare La sconfinata produzione di Shakespeare, ben presto identificato come il precursore dei grandi ideali romantici, la principale fonte di ispirazione di tanti artisti, sono sopratutto le trame del Sogno di una notte di mezza estate a fornire personaggi e scenari accattivanti, con boschi e foreste popolati da fate, elfi, folletti creature fantastiche e mostruose che affascinano il pubblico.
Ricordo che in collegio le più grandicelle aspettavano la notte della vigilia del santo a mezzanotte si andava nel bagno, si saliva sul grande finestrone del bagno a turno si cantava: " Mamma mamma perchè l'hai fatto"? Un altro gruppo di ragazze rispondeva. " figlia figlia perche me l'hai chiesto"?
Breve storia del motivo di questo canto
Al compleanno Erode la figlia di Erodìade danzò in pubblico, piacque tanto a Erode, che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista".
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data
e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
Citazini Bibbia.
Stando in collegio, l'unica cosa che le suore ci avevano insegnato nella notte della vigilia di san Giovanni faceva riferimento alla Bibbia.( Non poteva essere diversamente:)
Ma il fatto già che ci permettevano di farlo per noi era davvero una notte magica e miracolosa!
Augurissimi a tutti quelli che oggi festeggiano il loro onomastico!!
Buona settimana cara Rosy! molto interessante questo tuo post.
RispondiEliminaTomaso
Interessante racconto,arricchito da tante notizie.La notte di San Giovanni è anche la notte dei fuochi,mentre il richiamo all'episodio della Bibbia dev'essere stato irresistibile,nella sua tragicità,per i molti pittori che lo hanno interpretato nelle loro tele.
RispondiEliminaUn abbraccio e una buona settimana
Hai capito la danzatrice, invece di chiedere che so un bicchiere di nettare o un mazzo di fiori, volle la testa di Giovanni su un piatto.
RispondiEliminaFatto e servito.
Un abbraccione,
aldo.
Ciao Rosy, é bello il tuo post! Mi fa riflettere del ruolo della danzatrice (Salomé)Grazie! É interessante anche quello che racconti delle vostre usanze in collegio. Buona estate serena sorellina e baci
RispondiEliminaUn caro saluto e tanta energia anche a te! Ciao
RispondiEliminaCiao Rosy, percepisco la magia di quelle notti come un profumo di nostalgia per quello che deve ancora arrivare, un desiderio di correre incontro alla vita con un po' di timore e tanta speranza.
RispondiEliminaQuando rievochi la tua stagione di ragazza che ha vissuto l'esperienza del collegio, con il suo corollario di costrizioni e opportunità, mi comunichi sempre qualcosa di profondo.
Invece il mio ricordo di san Giovanni è che si aspettava quel giorno prima di iniziare la stagione dei bagni, perché si diceva che ogni anno il santo si sarebbe portato via una giovane che si fosse azzardata ad entrare in mare...
Magnifici ricordi!
RispondiEliminaCome sai questo è il santo patrono di Torino, per cui ci sono molti festeggiamenti..quest'anno non ho avuto modo di seguirli. Un bacio.
Tomaso grazie ciao
RispondiEliminaChicchina la notte di san Giovanni c'è tutto non manca nulla. I sogni in questa notte possono anche diventare realtà
Abbraccio.
Alduccio, altri tempi.
Abbraccio!
Caterina, le storie passate hanno il loro fascino, anche se credo che arrivino a noi assai distorte.
Abbraccio.
Angelo!! che bello leggerti Tanta energia anche a te! Ciao
Nina, da ragazze i sogni erano il nostro nettare.
I miei ricordi di collegiale sono loro la mia infanzia e li racconto allegramente, in fondo il collegio mi ha dato tanto, ora me ne rendo conto.
Questa dei bagni è la prima volta che la sento ma comunque credo che si sia in tema..dal mare potevano emergere le sirene incantatrici.
Abbraccio! Ciao
Rirì sai che non sapevo che il santo patrone di torino fosse san Giovanni..buono a sapersi..immagino i festeggiamenti che la bellissima Torino da in onore del santo.
Abbraccio!ciao.