C'era una volta la primavera, ma quella vera.
C'erano una volta tanti bimbi e bimbe che in questa stagione correvano felici e sudati tra giardini fioriti ed erbetta verde.
Rubando qua e la fiorellini, per farne cosa? Non si sa, almeno io li raccoglievo ma poi immediatamente si appassivano e li buttavo.
Non lo so se la primavera è stata sempre come adesso o ero io diversa?
Certo che lo ero, ero una trottola, restare ferma e zitta per me era una tortura.
Il maggior castigo che mi potessero dare era il silenzio.
Ma anche nel castigo silenzioso imparammo a comunicare con i colpettini di tosse..le suore mica potevano impedirci di tossire.
Un colpetto di tosse significava di distrarre le suore, mentre ciò succedeva, qualcuna si accostava alla castigata per riferirle qualcosa. Due colpetti di tosse, avvertivano che la distrazione, era finita.
Imparammo a parlare anche in altri modi che erano tanto complicati che al solo pensarci mi vien da ridere ora per allora.
C'era una volta la primavera, ma quella vera.
Quella che ricordo io, rose, ciliege, corse per i prati, grida allegre sotto la pioggia primaverile.. ecco adesso ricordo..che mentre si giocava dovevamo rientrare di corsa in refettorio, per un'improvvisa pioggia primaverile che ci rovinava la ricreazione.
Come ora che sta piovendo, forse è stata sempre cosi la primavera?
Dove si va? Cosa si Fa? Si resta a casa e si posta a suon di pioggia.
La primavera c'è ancora, ma "quelle" primavere non si ripeteranno più.
RispondiEliminaRestano, indimenticabili, come le altre stagioni, viste con altri occhi e sentite con altra pelle.
Cia♥
Cara Rosy, un racconto molto bello, che racchiude la situazione di oggi.
RispondiEliminaSembra che la primavera non arrivi mai!!! E quando arriva, è cosi veloce che quasi non ti accorgi che subito è il caldo afoso dell'estate.
Caio e buona giornata cara amica.
Tomaso
Proprio così cara una volta c'era la vera primavera, adesso sembra che sia diventata un'altra stagione.
RispondiEliminaHo l'impressione che a quei tempi dovevi essere una bimba piuttosto birichina.
Un abbraccione,
aldo.
Cara Rosy, sono riuscita a trovare il tuo blog, e ho letto i tuoi nostalgici ricordi della primavera di un tempo, diversa di adesso. Il primo ricordo della primavera è di quando avevo poco più di cinque anni, eravamo in una bella campagna,"Marucumbo"di cui ho
RispondiEliminaracconto qualcosa nel mio blog, e ho chiesto a mia sorella: Cos'è la Primavera?- E' quando spuntano i fiori, mi rispose. Io immaginavo che
da pertutto spuntassero rose, rose e rose.Invece c'erano i prati pieni
di margherite e margherite, tante ma
tante, che mai ho più rivisto in vita mia. Un abbraccio.
Ciao Rosy,
RispondiEliminaquesta inquietante primavera, come diceva Lucio Dalla, ci crea un senso di insicurezza e precarietà e sembra che in questo mondo che va a rotoli, nemmeno lei riesca a riprendere il suo posto.
Ciao cara amica, Rosy tra le rose!
É bellissimo questo tuo scritto. Che dolce nostalgia! Ricordi che riscaldano l'anima. Mi fai ricordare alle mie primavere di un tempo.
RispondiEliminaBaci e buona giornata
Una volta, qui da me, le ciliegie maturavano a maggio nello stesso periodo del Giro d'Italia.
RispondiEliminaOra, il Giro d'Italia non interessa più quasi a nessuno, e quelle poche ciliegie che resistono eroicamente sulla pianta tra freddo e pioggia sono ancora piccole e assolutamente verdi.
Magari l'anno prossimo verrà la primavera, per ora qui è prevista ancora pioggia a fiumi...
Ormai la primavera è quasi passata, fa freddo e piove...fra un mesetto sarà estate...Baciobacio cara
RispondiEliminaCome tutti i momenti di transizione, anche la primavera è mutevole e delicata.
RispondiEliminaPS- il tuo blog ha vinto un premio, se ti va di passarlo a prendere ti lascio in link http://psicke.blogspot.it/2013/05/premio-blog.html
Eccomi di nuovo a Te.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bah, questa primavera sembra che abbia voglia di farsi un sacco di docce...
RispondiEliminaGattonero, quelle primavere belle non ritornano più ma dai vedrai che l'anno prossimo ritornerà! Cia♥ Ho fatto copia e incolla con il tuo ciao..mi piace Ciao, Pietro.
RispondiEliminaTomaso, Tomasino ti ho un po' trascurato ma veramente in questo sto trascurando un po' tutti ma vi penso sempre..anche a te metto il ciao con il cuoricino
RispondiEliminaCia♥
Alduccio c'era una volta la primavera quella vera e le nostre:)
RispondiEliminaIl ciao col cuoricino anche a te Cia♥ Ti abbraccio.
Cara Teresa, Benvenuta!! Son contenta che mi hai trovata.
RispondiEliminaE'verissimo, anche io ricordo campi pieni di margheritine bianche quelle piccole..al parco al parco della reggia di Caserta, ancora si vedono le margherite bianche che spuntano tra il verde dei prati.
Ma anche le rose , roselline roseti e tanti fiori almeno loro ci ricordano che siamo in primavera.
Un abbraccio a te e il ciao con il cuoricino..Cia♥
Caterina tutte e tutti ricordiamo le nostre primavere...godiamoci questa come è arrivata, almeno i fiori ci sono. Un abbraccio e idem con il ciao col cuoricino..Cia♥
RispondiEliminaNina la primavera quest'anno ha fatto la birbante pensa che certe mattine accendo i termosifoni per un paia di ore.Ci hanno rubato anche la primavera..Cia♥ col cuoricino
RispondiEliminaUn bacio
Costantino come è cambiato il mondo nulla è più tale e quale.
RispondiEliminaDa noi le ciliege sono maturate,vedrai che l'anno prossimo matureranno anche da te. Cia♥
Anna Di Maria, vediamo cosa ci porta l'estate speriamo che non ci faccia soffocare..che strane stagioni.Cia♥Cia♥
RispondiEliminaPer Paola Romitelli..sto preparando il post Paola ma il fatto delle fragole lo dovevo raccontare perchè è troppo esagerato il desiderio che ho delle fragole..A presto!Cia♥
RispondiEliminaBentornata cara zicin. Ti abbraccio forte forte a te quattro ciao con il cuoricino..Cia♥Cia♥Cia♥Cia♥
RispondiEliminaBaol primavera piovosa assai, mica può piovere sempre che diamine.Cia♥
RispondiEliminaGrazie Pietro il tuo Cia♥ mi piace rende i commenti un po' più di cuore. Cia♥
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