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mercoledì 17 ottobre 2012

Messaggio per un'aquila che si crede un pollo.

Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata,e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini.
Per tutta la vita l'aquila fece quello che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro.
Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.
Trascorsero gli anni, e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di se, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le robuste ali dorate.
La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita
Chi è quello?
chiese.
 E l'aquila, re degli uccelli,
rispose il suo vicino
Appartiene al cielo.
Noi invece apparteniamo alla terra, perchè siamo polli
E così l'aquila visse e morì come un pollo, perchè pensava di essere tale.


( Oggi mentre mettevo a posto i libri nella libreria mi son trovato tra le mani un libro, l'ho aperto e trovo questa storiella.
Mentre continuavo a pulire la libreria e  a mettere a posto i libri ho riflettuto sul significato della storiella e a modo mio ho pensato)


 Che forse la maggior parte degli uomini vive la sua vita da polli?
 Una cosa è certa che fin dalla nascita ci imbottiscono di storie assurde..Ci insegnano non solo come comportarci ma anche cosa pensare, e viviamo la nostra vita, restando prigionieri di modi di dire e di fare, anche perchè quando tutti facciamo le stesse cose ci sentiamo normali e questo ci mette in pace con noi e con il mondo.
Ma di questo passo non voleremo mai? 
 Forse anche noi siamo aquile reali e  siamo inconsapevoli delle vette a cui potremmo innalzarci. Per innalzarci non basta solo l'intelligenza e il Sapere, ma cercare di innalzarci con la spiritualità. Cammino difficile, ma non impossibile.
Certo è  che chi ha scritto questa storiella vede il mondo come un grande cortile, con tanti polli?

Tratta dal libro
 Messaggio per un'aquila che si crede un pollo.

Buonanotte!

11 commenti:

  1. Grazie alla favola ho chiarito i miei dubbi: sono un pollo.
    Un abbraccione,
    aldo.

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  2. Eh...e ci cono anche tanti polli che si credono aquile.

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  3. Ho letto il libro di Anthony De Mello e fa riflettere non poco...
    Il segreto è nella visione del mondo... amor proprio e fiducia in se stessi fa cambiare completamente in noi la percezione di se stessi...
    Purtroppo, però, molti, pur essendo polli si credono aquile e ne combinano di cotte e di crude...
    Un bacio

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  4. E' vero spesso ci comportiamo da polli anche se abbiamo la consapevolezza di poter spiccare il volo, ma ci lasciamo sempre condizionare da quello che ci circonda...
    E' anche vero il contrario però... vedi i nostri "cari" politicanti....

    Un abbraccio!

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  5. Concordo con gli altri commenti:siamo condizionati,è vero da un'educazione spesso restrittiva od eccessivamente protettiva e a nostra volta lo facciamo con i figli,li vorremmo a nostra immagine...
    Imparare ad avere sicurezza e stima di sè,questo è importante e spesso ci arriviamo tardi.
    Ma a volte l'eccessiva stima di se,fa credere a tanti polli di essere delle aquile.Peccato che al primo volo serio impattano rovinosamente e comicamente.
    Un abbraccio,Rosy-

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  6. Storia significativa che descrive molto la società odierna, a mio parere. Tutti uguali, tutti omologati, tutti contenti. Almeno così crediamo di essere...E viviamo per tutta la vita così fino alla fine.
    Ed invece dovremmo imparare a volare ma non verso il "materiale" (società consumistica, nonostante tutto) ma come dici bene tu, verso la spiritualità., verso il cielo...perchè è lì che sta la felicità
    Baciobacio cara amica

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  7. Hola: Es un placer pasar por aquí y leerte.

    ¡Tienes razón cuando escribes que el mundo es un gran patio! Y notros somos los alumnos que salimos a recreo para charlar unos con otros haciéndonos buenos amigos de clase.

    Escribiendo comentarios y conociéndonos un poco.

    Gracias por compartir tus letras con todos los que pasan por estas clases.

    Te dejo mi gratitud y mi estima. Un beso y se muy feliz.

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  8. Che incredibile sintonia, Rosy!
    Dopo anni che non lo vedevo in giro, qua in casa, proprio l'altro ieri, frugando in un cassetto pieno di documenti, mi sono ritrovata con questo libro di De Mello, che sicuramente avevo dimenticato.
    E, ovvio, anch'io mi sono riletta proprio la frase che hai riportato tu.
    Che sia un messaggio???
    Ti abbraccio,
    Lara

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  9. Buon fine settimana Rosy ... l'abbraccione poi te lo darò di persona domenica....evvai!!!!!

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  10. Ciao cara, avevo letto il libro, che non trovo più, ma io li presto..un messaggio di cui tener conto, a volte non si riesce a volare, ma sono solo momenti, perchè le ali ci sono e tanta voglia di essere felici:-) Ti abbraccio, buon fine settimana e grazie per la tua graziosa presenza.

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  11. Alduccio se tu sei un pollo io sono un pulcino.
    la modestia è una virtù.
    Un abbraccione.


    Sandra, sono d'accordo con te.Ciao.

    Cara Zicin, non sapevo neppure di avere questo libro evidentemente era dei ragazz, molto libri loro sono rimasti qui da me.Avere fiducia in se stessi è l'unica carta vincende che abbiamo a nostra disposizione e la deve giocare bene, solo così forse spiccheremo il volo, anche se molto spesso in questo volo si resta da soli, ma se si vola in compagnia si è davvero fortunati.

    Un abbraccio ciao


    Carissima Gabry, a seguire la flotta molte volte perdiamo la cosapevolezza di noi stessi. Anche vero che troppo austima manco è buona e monta la testa...appunto abbiamo i nostri politici che di danno conferma.Un abbraccione.


    Cara Chicchina, il tuo commento non fa una piega, quoto ogni parola, punto e virgola di quello che hai scritto.
    Un caro abbraccio. Ciao!

    Cara farfallaleggera, impararare a volare sul materialismo costa molto lavoro ma si può se ognuno di noi leggesse bene dentro se stesso, la prima cosa da fare è quella di conoscere i nostri limiti e saperci fermare.Forse non si sarà un'aquila reale, ma una piccolo aquilotto si, non arriverà alle cime ma almeno non sarà un pollo.
    baciobacio.

    Ciao Marina, è sempre un piacere quando mi vieni a visitare...mi piaci tu e la tua bici:)) Un caro abbraccio.


    lara!!! Che sintonia, tu hai frugato nel cassetto della scrivania ed io mettendo a posto la libreria, abbiamo trovato lo stesso libro e letto la stessa cosa.
    Mi chiedi se sia un messaggio questo e ti dico di si..io credo che intorno a noi gira il più grande mistero dell'umanità, che nessuna scienza potrà mai scoprirlo.

    Un caro abbraccio a te Lara.


    Gabry, ogni promessa è un debito e questo debito lo assolvo con MOOOlto piacere.L'impepata di cozze ci aspetta:))
    Buona fine settimana anche a te e aspetto il tuo abbraccio diretto A domenica!


    Ciao carissima, mi dispiace che non trovi il libro me se lo vuoi e ti fa piacere quando verrai sarà tuo, perchè tu verrai??
    Ti auguro un buon fine di settimana, accompagnato dall'abbraccio tutto casertano:)) Ciao.



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