Cliccare sulle immagini, per ingrandirle.
La Miniatura che nei secoli remoti, fin alle soglie dell'età gotica, si presenta in formule canonizzate e calligrafiche, colme di alto fascino decorativo.
Si dice che, comunemente, che essa diventa pittura, o anche "corollario"dell'arte sorella maggiore, che seguirebbe obbediente e docile.
Il che è solo parzialmente vero, in quanto, assai spesso, la miniatura si presenta con l'autorità della"grande arte", e negli altri casi- meno eccellenti o corsivi- come insostituibile testimonianza dello svolgersi della pittura, specie là dove la storia di quest'ultima sia lacunosa.
Poichè il Rinascimento, nel suo aspetto letterario, artistico, filosofico e culturale, si manifesta a Firenze, è ragionevole, tracciare un panorama della miniatura rinascimentale, incominciare da questa città, in una parola dalla Toscana, più sensibile che altrove nella Penisola.
Dobbiamo questa presenza a uno dei maestri più spirituali e raffinati, il Beato Angelico.
E' ormai pacifico che l'alunnato del Beato Angelico si sia svolto all'ombra di Lorenzo Monaco e della scuola miniaturistica del Convento camaldose di S. Maria degli Angeli. La formazione miniaturistica dell'Angelico recherà un'impronta indelebile nella sua pittura su tavola- dove la materia perde il suo peso è diventa luce e colore ma sempre sorretta da una misura toscana. Raccogliere l'eredità dell'Angelico non era cosa facile. Con Il Beato Angelico, si può considerare l'inizio "ufficiale"della miniatura rinascimentale emersa dal colorismo bidimensionale gotico di Lorenzo Monaco
E' ormai pacifico che l'alunnato del Beato Angelico si sia svolto all'ombra di Lorenzo Monaco e della scuola miniaturistica del Convento camaldose di S. Maria degli Angeli. La formazione miniaturistica dell'Angelico recherà un'impronta indelebile nella sua pittura su tavola- dove la materia perde il suo peso è diventa luce e colore ma sempre sorretta da una misura toscana. Raccogliere l'eredità dell'Angelico non era cosa facile. Con Il Beato Angelico, si può considerare l'inizio "ufficiale"della miniatura rinascimentale emersa dal colorismo bidimensionale gotico di Lorenzo Monaco
Francesco d'Antonio del Chierico (Cherico) (1463- 1485) Artista con personalità decisa , orientato verso il pieno Rinascimentale, con predilezioni cromatiche derivate da Domenico Veneziano e dal Baldovinetti; di cui incanto irraggia specialmente dai piccoli libri liturgici per uso di pietà privata.
La squisitezza di Francesco d'Antonio va di conserva con la dolcezza e festosità cromatica. Sapiente evocatore del mito, ormai rinverdito dalla passione umanistica; egli si accosta alle antiche favole con freschezza primaverile.
Bonifacio Bembo, maestro pittore- miniatore dei più caratteristici, attorno alla metà del secolo, esponente di un linguaggio figurativo caratterizzato, che ebbe fortuna tra gli artisti del libro.
Bonifacio Bembo, attivo dal quarto all'ottavo decennio del secolo. I tarocchi tanto dilettarono gli uomini di Corte e i loro signori. Dei Tarocchi restano alcune serie di mazzi non completi ( New York, Pierpont Morgan Library; Accademia Carrara) va ammirata la bidimensionalità gustosa e capricciosa del Fante che si staglia sul fondo dorato e bulinato.
Taddei Crivelli. La giustizia è seduta sul trono come una principessa sofisticata- alla Cosmè Tura-con il corteo dei putti-amorini e i pavoni nel giorno di luci mattinali. Davide, è sprofondato nella preghiera , in ginocchio, sulla perfetta scacchiera del pavimento nella cappella regale. Tanti sono stati i miniatori che hanno collaborato alla Bibbia commissionata di Borso d'Este. Sarebbe giusto nominarli tutti..ma la lista degli artisti è lunghetta..ma su tutti domina Taddei Crivelli.
La pasquetta me la sono passata tra il libro e scegliere immagini, pioveva e faceva freddino, ma l'arte come sempre mi riscalda il cuore e infervora l'anima e mi perdo
tra queste bellezze. Ancora ci sarebbe da scrivere su queste stupende miniature e lo farei per me e per voi.
In mezzo a tante brutture.. l'Arte e la Poesia sono le perle incontaminate dell'anima. Ogni volta che incontro Arte e poesia , mi tuffo in un incantato e magico universo. Eppure non so disegnare neppure un alberello, una mela, una sedia, insomma sono una vera frana. Adesso ho finito e posto.
Immagini e notizie dal libro ELITE
Vi consiglio di vedere e ascoltare questo video. Nadia, un'amica, mi ha spiegato che queste miniature, raccontano le favole e la vita reale del Popolo Russo del diciannovesimo Secolo e ancor prima. Grazie, Nadia.
Cara Rosy sono qui solo per augurarti una buona giornata sperando che da te sia bel tempo, qui non smette mai di piovere.
RispondiEliminaTomaso
Cara Rosellina, sono incantata, anch'io non so disegnare, mio padre era ritrattista, mi rapisce l'arte, l'approfondimento di temi così belli quali la miniatura. Ho appena finito un libro ( la città dei libri proibiti) di Tom Harper, qui molto bene è descritta l'arte della scrittura nel medioevo e la bellezza delle miniature come affresco ed abbellimento a testi che avrebbero cambiato la storia.
RispondiEliminaUn bacio, buona vida e grazie di esistere!:-)
A volte Rosy ho pensato che l'arte della miniatura sia più difficile di quella dei dipinti normali ed anche di quelli giganteschi.
RispondiEliminaProbabilmente mi sbaglio.
Un abbraccione,
aldo.
Cara Rosy.
RispondiEliminaHo ammirato il tuo post, è davvero bello . Ma come sai non mi intendo di arte .Ma passare da te per un saluto è un abbraccio e sempre una gioia Smak.
CIAO LINA .
Ciao mia cara,c'é sempre molto da studiare di te. Grazie per il tuo scritto molto valoroso.L'arte e poesia mi incanta. Peccato che io sono incapace in tutte le arti, Sono solo grande ammiratrice:)).
RispondiEliminaBaci
Cara, non credere a Katy, lei è semplicemente una prof. molto modesta, ma è in gambissima!! Baci e buona giornata:-) Con sole, come qui da noi.
RispondiEliminaTomaso buona giornata a te. Grazie.
RispondiEliminaRiri, non sapevo che tuo padre era un ritrattista, allora hai respirato l'arte fin da piccola, ecco perchè l'ami tanto...
Il non saper disegnare,non esclude di saper ammirare chi lo sa fare.
Anzi per quelle come noi lo stupore è ancora più grande! Credo.
Bacione.
Alduccio, quello che pensi tu lo penso anche io
ma una cosa è certa che sia l'arte minore che la maggiore hanno il loro fascino e bellezza.
Ciao, bacio
Grazie, Lina.
Passerò da te. A presto. ciao, bacio.
Caterina, ha ragione riri
tu sei una prof in gamba e per questo sei molto modesta..la modestia delle persone intelligenti.
Un bacione, ciao
Riri, tranquilla non credo a Caty, ma lei è una bella persona, modesta e intelligente.
Un bacione
Ciao Rosy,questo pomeriggio siamo andati nel giardino per vedere la distrutzione del gelo delle notti precedenti. Per fortuna del male c'é poco. Solo i fiori dell' acaccia lila si erano rovinati ma del tutto:((
RispondiEliminaBaci
Mhmmmmmmmmmmmm..... ho sbagliato blog???
RispondiEliminaNo, no!!!
E' proprio ...in punta di piedi!!!
Bellissimo... stupendo... fantastico!!!
Non solo il nuovo il look, ma i post che vi leggo.
L'arte è qualcosa di sublime che comunica emozioni e bellezza e arricchisce e nobilita il nostro animo.
Un post, il tuo molto bello ed interessante... come sempre... che comunica fascino e... devo ripetermi "bellezza"
Complimenti!!!
Un bacio
Cara, mi ero dimenticata di dirti che è bella la nuova immagine del tuo blog, sognante, con dolci fanciulle eteree danzanti a piedi scalzi o in punta di pedi..Baci e buon fine settimana, qui piove, ma pazienza, uscirò con un ombrello colorato:-) Un caro saluto alla tua famiglia, un abbraccione a te:-)
RispondiElimina