Translate

mercoledì 7 marzo 2012

Intermezzo verde

(Visto che la primavera avanza, allora ripostiamo le origini del giardino. Visto anche che non è che non so cosa scrivere e che ancora una fatica scrivere. Il copia e incolla è una bella invenzione)


Le origini del parco pubblico
*****
Il Pantheon del giardino di Stourhead Gran Bretagna Il concetto di giardino pubblico inteso come spazio naturale destinato agli abitanti di una città è un fenomeno relativamente recente
Non essendo incluso in tutta quella serie di strutture pubbliche, il giardino pubblico nasce tra il XVII e il XVIII secolo in un periodo, l'epoca dei lumi, in cui si va affermando un nuovo modo di concepire e progettare lo spazio urbano collettivo che sancirà il passaggio da città storica a città moderna.Sin dal XVI a Roma era consuetudine aprire i giardini di alcune grandi ville al pubblico, tradizione che durerà a lungo.
Rifacendosi all'usanza romana nel corso del XVII secolo, i giardini reali delle più famose capitali europee vengono aperte al pubblico. In particolare i giardini della corte francese ubicati in città vengono considerati gli antesignani di quello che sarà il giardino pubblico, sia come riferimento alla fruizione, sia come riferimento tipologico cui si ispireranno numerosi altri giardini.
*****


Il Palazzo di Lussemburgo, visto dai giardini è uno degli edifici storici di Parigi, situato nell'omonimo quartiere ed è la sede del Senato Francese dal 1799. Davanti il Palazzo di Lussemburgo ci sono i Giardini di Lussemburgo - Jardin du Luxembourg in francese - fondati nel 1612 Il Palazzo di Lussemburgo fu commissionato da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV, all'architetto Salomon de Brosse nel XVII secolo, la sovrana desiderava una dimora simile a quella della sua infanzia a Firenze infatti il Palazzo di Lussemburgo assomiglia molto a Palazzo Pitti di Firenze e i Giardini di Lussemburgo ai Giardini di Boboli appartenuti alla famiglia de' Medici.L'appellativo di “Lussemburgo” è dovuto al precedente proprietario dell'edificio, ovvero, il Duca di Lussemburgo che decise di venderlo a Maria de' Medici dopo la tanta insistenza della mecenate fiorentina che commissionò oltre ai lavori di restauro dell'edificio 24 dipinti ad un'artista belga a lei contemporaneo: Pierre Paul Rubens; oggi i dipinti dell'autore che raffigurano i membri della famiglia sono esposti al Museo del Louvre di Parigi.All'interno del Palazzo di Lussemburgo di Parigi c'è un piccolo appartamento indipendente denominato: le “Petit Luxembourg” che è la residenza ufficiale del Presidente del Senato francese.I Giardini di Lussemburgo sono una vera e propria attrazione di grandi e piccini, si potranno ammirare fiori e piante dai mille colori ed aree giochi per far divertire i bambini.
*****
Il vero e proprio protipo di giardino pubblico è il parco di Tuileris,(nella  foto) voluto da Colbert. Il famoso ministro delle finanze Quando nel 1664 si decide di ampliare e ricostruire il castello Tuileries, Andrè Le Nòtre viene incaricato di ridisegnare i giardini.Il famoso giardiniere di Versailles crea una trama regolare di viali alternati da aiule decorate e a boschetti che si sviluppano lungo il viale principale. Inizialmete e vietato ai domestici, soldati e alle persone malvestite. Solo nell'Ottocento il giardino diventerà il luogo di divertimento aperto a tutti. L'asse centrale di Tuileries si prolunga all'esterno del giardino lungo gli Champs-Elysèes e ha come punto focale l'arco
 di trionfo.
*****
Parigi è stata la prima città a offrire il verde ai suoi cittadini. Nel corso della rivoluzione numerosi beni confiscati all'aristocrazia e al clero sono trasformati in parchi pubblici. Ma è durante il regno di Napoleone III, che viene concepito uno dei più importanti programmi di parchi pubblici integrati in un piano urbanistico mai realizzati fino ad allora Luigi Napoleone assegna al prefetto Eugène Haussmann il compito di fare della sua capitale un modello e il simbolo del progresso.Ha Haussmann spetta il compito di definire la geografia dell'intera città. La prima realizzazione è Bois de Boulogne, antica foresta reale, divenuta durante la rivoluzione luogo di passeggio, donata nel 1852 alla città di Napoleone III.
*****
Tra tutti il parco delle Buttes-Chaumont risulta il più suggestivo nato tra il 1864 e il 1867.
In origine in questo posto giacevano antiche cave. Punto focale del parco è un alto sperone di roccia calcarea trasformato in un'isola al centro di un laghetto artificiale.Sul promontorio domina un belvedere circolare il tempietto della Sibilla.Alla disposizione di questi parchi corrisponde la sistemazione a giardini ventiquattro piazze inserite nella trama urbana, in modo da poter offrire luoghi di distensione e di ricreazione a tutte le famiglie , di ogni ceto: si tratta di un'idea molto originale per i tempi.Napoleone III aveva chiaramente inteso che l'inserimento di polmoni verdi nella città di Parigi non si limitava a offrire un semplice svago, ma aveva ricadute sociali e politiche. Il parco restituisce l'immagine di un'illusoria armonia sociale. Con la speranza che il divertimento e lo svago potessero stemperare le tensioni quotidiane della vita urbana.


*****


Agli inizi dell'Ottocento in Inghilterra mancano gravemente spazi verdi. Solo verso la metà del XIX secolo si comincerà a rendersi conto dell'immane devastazione provocata dallo sviluppo incontrollato delle città in seguito all'afflusso di masse di persone che arrivano dalla campagna in cerca di lavoro.Il parco a Londra e in genere, in Inghilterra si diffonde grazie all'emanazione di provvedimenti con cui si cerca di contenere una situazione che sta diventando ormai esplosiva.I giardini che nascono in Inghilterra sono perciò volti a creare uno spazio per un'utenza di massa.Il parco inglese nato dalla manifestazione e dal malessere, diventa l'immagine del risarcimento per le classi popolari.
Dopo il 1850, il loro sviluppo dopo la metà del XIX secolo supera di gran lunga quello francese.
I parchi più grandi son dovuti all'ideatore del Cristal Palace-Joseph Paxton Il suo parco più famoso e quello di Birkenhead a Liverpool ( nell'immagine)
*****
I grattacieli di Manhattan visti dal Central Park
Il primo grande parco pubblico degli stati uniti è il Central Park di New York nel cuore di Manhattan, progettato da Frederik Law Olmisted a partire dal 1856, Il parco è creato secondo l'obiettivo di creare un ambiente di divertimento che sia poco razionale, ovvero di influenzare un certo comportamento promuovendo la comunicazione e la partecipazione alla vita comune.Nel parco viene inserita un'originale novità: le strade destinate al traffico delle carrozze, che attraversano il parco collegando i diversi quartieri, ubicati alle opposte estremità dell'area, sono, ove possibile infossate nel terreno a un livello più basso del piano strada dove si trova il verde, in modo da non essere visibili e non rovinare gli scenari naturali.
*****
Veduta del Central Park New York 1865-
Museum of the City of New York
Questa scansione non è venuta molto bene, ma non per colpa mia e che si vede il centro della pagina.Ma so che vi accontentate, almeno abbiamo la panoramica del del Central Park New York del 1865-Queste grandi opere arrivano a noi dal passato e resteranno sempre grandi.

21 commenti:

  1. Grazie cara Rosy di questo anteprima della primavera... Veramente belli come sempre i tuoi post.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Ho letto questo tuo post ammirando tutto il suo contenuto.
    Grazie della lezione signora Maestra.
    Un abbraccione,
    aldo.

    RispondiElimina
  3. Carissima Rosy, il tuo post è stupendo.
    Hai spaziato in lungo ed in largo non tralasciando nulla.
    Complimenti... anche per Central Park... tutto bellissimo e molto interessante.
    Un bacio

    RispondiElimina
  4. Ciao Rosy,leggo con tanto piacere il tuo intermezzo verde. I giardini sono i miei deboli:)). Grazie per le informazioni preziose accompagnate dalle belle immagini!
    La primavera bussa alle nostre porte:)). Buona notte cara amica e baci

    RispondiElimina
  5. Bellissima la canzone in sottofondo (Quartetto Cetra,o sbaglio?),bellissimo post.
    Qui in Piemonte la Primavera si fa ancora un pochiono desiderare.
    Buobna serata,Costantino.

    RispondiElimina
  6. Un post bellissimo dove l'arte fa da Maestra e ci inoltra in giardini e parchi incantati:-)
    Baci dolce Mimosa, per te e per tutte le Donne 8 marzo sempre!!!

    RispondiElimina
  7. Italian Park niet?
    Tutti che fanno sognare, da non credere che siano stati disegnati e messi insieme da uomini. Sappiamo quanto distruggono e ignoriamo quanto di bello hanno fatto.
    Grazie e ciao.

    RispondiElimina
  8. CARA ROSY .
    Oggi festa della donna , gli auguri più belli e sinceri che posso farti e quello di augurarti una presta guarigione .La nostra prima uscita che faremo insieme e quella di andare alla reggia per respirare una bella boccata di aria pura .
    AUGURIIIIIIIIII!!! BACI LINA .

    RispondiElimina
  9. buon 8 marzo di cuore:)) e grazie per le mimose!
    Baci

    RispondiElimina
  10. Cara Rosy, buon otto marzo,
    Auguri per 365 giorni... viva noi donne!!!

    RispondiElimina
  11. Bel post di ampio respiro. Ottima scelta per pregustare una primavera, che presto arriverà come tutti gli anni, aprendoci alla speranza di un nuovo inizio.

    Buon 8 marzo a te e alle tue lettrici, mia cara.

    Un abbraccio.
    Annarita

    RispondiElimina
  12. Buon dì, cara Rosy,un saluto veloce, un soriso simpatico, uncaffè grintoso ed un bacio allegro.
    Buon fine settimana

    RispondiElimina
  13. CRA ROSY . Sono passata da te per lasciari un saluto e un abbraccio . Ci vediamo pomeriggio .
    BUON FINE SETTIMANA LINA

    RispondiElimina
  14. Buon fine settimana cara amica lontana - vicina:))
    Baci

    RispondiElimina
  15. Cara Rosy buongiorno... finalmente non c'è più vento e posso spalancare i balconi e far entrare la primavera.
    Caffè in giardino?
    Un bacio pienodi simpatia e una settimana piena di allegria

    RispondiElimina
  16. Cara Rosellina, io sono da Zicin nel suo giardino e ti aspetto..un bacio.

    RispondiElimina
  17. CARA ROSY CIAO.
    Ho letto il commento che hai lasciato a riri . E veramente triste non poter stare seduta , specialmente a te che piace tanti giocare a dama a scacchi , fare dei bei video. Porta pazienza ormai stati agli sgoccioli .Ora stai verso la guarigione . poi resterà solo un brutto ricordo . UN BACIO LINA .
    P.S
    oggi vengo di nuovo da te!

    RispondiElimina
  18. ciao Rosy, la nuova settimana ti porterá la vera guarigione con il bel sole, vedrai. Qui ancora freddo e grigio ma di giorno in giorno aumenta la temperatura. Il 15 marzo qui festa nazionale e con il ponte avró ben 4 giorni per il gardino e per la casa:)).
    Allora prendiamo un caffé insieme? :))
    Baci

    RispondiElimina
  19. Voglio prendere per buon augurio le parole di Caterina che questa settimana sia davvero la settimana della guarigione.

    Vi abbraccio,e vi bacio singolarmente.

    Tomaso,

    Aldo,
    Zicin,
    Annarita,
    riri,
    Lina,
    Caterina,
    Gattonero,
    Costantino.

    Vi auguro una buona e serena settimana.
    Infinatamente grazie!

    RispondiElimina
  20. Ciao Rosy,come va? Buona notte amica lontana-vicina:))Domani per me una giornata difficile ma poi volo liberamente per 4 giorni. Ti prenderó sulle mie ali:)).
    Baci mia cara

    RispondiElimina
  21. ciao Rosy, un caro saluto e il mio pensiero che ti accompagna
    Nina

    RispondiElimina