adesso e come se ci vivessi.
Questa piccola pensione di 6 stanze
e dove sosto quando vado a Roma.
Quando entro e come se entrassi a casa mia.
La signora G, che si vede nel video
ci ha preso in simpatia e ogni volta ci da sempre
la solita stanza che è quella color salmone, l'ultima del video.
Questa è l'unica stanza più grande e affaccia direttamente sul terrazzo.
Ma qui ci ritornerò per un fine settimana, quando tutto sarà finito
e mi devo godere tre giorni Roma come dico io.
Già e tutto progettato, sul terrazzo faremo una bella cena, con i cugini di mio genero che son romani, con due amiche romane, la mia consuocera,forse anche Laura con famiglia
Poi vedremo.
Se ne sono andati tanti soldi,che ho perso il conto
Bhe, ne voglio spendere altri ma per divertimento.
Visto che l'uomo propone e Dio dispone.
Ti prego mio Dio cerca di disporre a modo mio,
una volta tanto fai uno sforzo.
Vi abbraccio tutti e grazie, sempre amiche e amici.
ps Se vedete che sono un poco assente nei vostri abbaini, non prendetela a male
e solo che dopo la punturina si è formata una bolla d'aria nell'occhio
che più che impedirmi a scrivere mi rende nervosa perchè
è sempre qui che mi danza davanti agli occhi.
Ci sono giorni che il dolore ha di bisogno di essere stonato, stordito
da una sbornia di allegria. Oggi io canto
Canta che ti passa! ma si ma va cantiamo anche gli stornelli.
Allegria!!
Questa mattina niente cuore poetico, niente di niente, voglio camminare e cantare a bassa quota. Ogni tanto anche questo ci vuole.
E gli stornelli anche loro raccontano la vita, non in modo poetico ma stamattina voglio cantare cosi a squarciagola!
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Un bel copia e incolla dalla rete.
Fior de cicuta
La rapa, la cucuzza e la carota
Fanno i colori dell’Itaja unita.
Gli stornelli romaneschi sono sempre stati considerati come un aspetto semplicemente "pittoresco" e "popolare" della vita quotidiana romana senza un vero valore artistico e culturale, perché troppo legati alla passione e alla violenza di una vita dominata dalla miseria e dall’ignoranza.
Eppure gli stornelli romani, sempre nati dall’improvvisazione e dall’estro del momento, traevano la loro forza proprio dal fatto di essere così autentici e genuini, sia quando venivano cantati dalle popolane come "sfottò" da balcone a balcone, sia quando assumevano gli accenti drammatici dei carcerati di Regina Coeli. Lo stornello romano di solito breve e immediato e rivolto ad un esiguo pubblico, viene poi ripreso e tramandato dai cantori di strada, dai carrettieri o venditori, da autentici aedi ciechi come Omero, i cosiddetti Pasquali.
La loro genuinità rimase intatta almeno fino alla fine dell’ 800, finché cioè vari studiosi non cominciarono a ricercarli e a trascriverli, tradendone in qualche modo, per motivi commerciali, lo spirito originale.
Buon divertimento a Roma cara Rosy, continua così che sei stupenda.
RispondiEliminaTomaso
Visto e considerato che ritornacce nun'è peccato Roma nun vede l'ora de rivede' 'sta bella signora.
RispondiEliminaTomaso oggi voglio divertirmi e cosi non penso a nulla.
RispondiEliminaBacio.
A monticià ci ritorno, eccome che ci ritorno. Chiudiamo prima questa parentesi... e quello che non sai tu che la sera della cena su quel terrazzo tu sarai accanto a me.
RispondiEliminaTi verremo a prendere e ti accompagneremo.
Qui lo dico e qui non lo nego.
Oramai alla pensione tutti sanno di questa cena e si è prenotata anche Luba chi è Luba?
Luba e la signora che fa le pulizie ha detto che ci vuole stare anche lei le ho detto di si.
Devi sapere che Luba viene mezz'ora prima in albergo per me sa che mi devo alzare presto e cosi mi prepara il caffè che già sa che deve essere doppio.
E dunque merita.
Bacione. ciao
Anvedi...
RispondiEliminaa Rosà, ma lo sai che pure a me Roma me piace da 'mpazzì!!!
E' nà favola, è magica, te stordisce co' la bellezza sua, e te fà sognà...
Canta Rosà, canta, e nel frattempo eccoti un mio abbraccio, tutto pè tte!!
Un bacio dalla follettina tua
Cara Rosy,
RispondiEliminasei mitica!!!
Sai che mi sei mancata un pò e ti ho pensata in quel di Roma???
Simpatica la tua pensione.
Rosy, che ne dici...cantiamo un pò insieme???
Sappi però... che io sono stonata come una campana, ma canto lo stesso perchè mi piace cantare.
Allora facciamo così...cantiamo una canzone semplice che stono di meno.
Un bacio
Ciao Rosy, ti tratti bene... e se anche oggi sei in vena di scherzi..sei la benvenuta e non sei la sola.Allora cantiamo, ma anch'io sono stonato come l'amica Zicin, se ti accontenti.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata, oggi giornata tranquilla.
CIAOOO ROSY.
RispondiEliminaQueta canzone me lo sentita molte volte . anche a tuo fratello gli ha fatto piacere risentirla .
Mette davvero un pò di buon umore ... Ciao a domani.. verrò da te x il solito caffè . Ormai e diventato una dolce abitudine .
BUONA SERATA UN BACIO LINA
Ciao cara,bentornata! Mi piace molto cantare in coro:)). Ho una vocina soprana, che ne dici?
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento nel mio blog!!!!Sei una donna tutto cuore.
Baci e buona notte
Rosaria, come ti capisco. Roma è Roma. Punto!
RispondiEliminaCi sono stata diverse volte negli anni passati e sempre mi sono lasciata catturare dal suo fascino malandrino!
Fai bene a volerci ritornare per un fine settimana, a tempo debito. E fai bene a voler cantare "a bassa quota", stornellando...
Bacione.
Cara Rosellina, mi unisco al coro dei tuoi/nostri amici e canto gli stornelli, sono un po' stonata, ma mi perdonerai:-) Roma è stata per me una città dalle mille sfumature, vi ho trascorso giorni interi per un concorso, domeniche intere allo stadio per il Napoli, quando giocava in trasferta, momenti memorabili..Vorrei esserci:-) Il tuo hotel è molto bello.
RispondiEliminaAdesso accomodati con chi vuoi e porta pure chi ti aggrada, il rito del caffè puo' iniziare:-)Baci
Follettina Roma è fantastica! Lo sarebbe ancora di più se non fosse "Roma Capoccia" Capisci a me...
RispondiEliminaUn bacione alla mia follettina.
cizin anch'io sono stonata, stonatissima ma mi piace cantare.
RispondiEliminaQuando ero una giovane mamma rispondevo
spesso ai perchè dei ragazzi con una canzone da grandi mi fecero togliere il vizio.
Ma ogni tanto ci ricado.
Bacione ciao
Nicola, siamo in tre a stonare
RispondiEliminaio peggio di una campana a detta di altri ma io son convinta di cantare bene e mi piace tanto.
Un abbraccio a te e buona giornata
Lina ti aspetto. ciao a tra poco.
RispondiEliminaCaterina finalmente una che sa cantare
RispondiEliminabeata te sarebbe bello ascoltarti
un bel video con la tua vocina da soprano sarebbe delizioso.
Buongiorno a te cara Caterina.
Bacio ciao.
Annarita dici bene Roma è Roma Punto!
RispondiEliminaContenta che anche a te Roma ti affascina a me mi trasporta in un altro mondo dove posi gli occhi sei affascinata.
Ci ritornerò a tempo debito per godermi tanta bellezza.
Voglio camminare tra le sue strade tra il moderno e l'antico.
E ascoltare quel suo romanesco che tanto mi piace.
Bacione ciao
Cara riri, vedo che Roma piace a tutti
RispondiEliminalei ti ruba il cuore è fantastica!
Poi i romani sono cosi aperti, cordiali
e simpatici.
Vieni anche tu per la cena a Roma prendi l'aereo dormi nella nostra stanza dove ci sono tre lettini e anche il divanetto.
Bacione ciao.
Buon dì Rosy,
RispondiEliminanon sai come son contenta per te.
Bene, benissimo.
Il tempo fa ancora i capricci, ma pare che fra qualche giorno dovrebbe migliorare... e questo grigiore finalmente andrà via.
Ho voglia di colore e di allegria e con te sto in ottima compagnia...
Scusa le rime, ma scrivo in armonia con la tua gran simpatia.
Un bacio
Cizin
RispondiEliminaAnche la mia Simpatia per te
è in armonia
con la tua simpatia
Scusa se rispondo in rima
ma loro son la mia malattia...
rosy
ROSY.
RispondiEliminaDomani come sai 4 marzo è il mio compleanno .Stò portando l'invito a tutti .Tu che che sei mia cognata non ci vuole l'invito . Dopo messo a posto la cucina vengo da te , così mi aiuti come fai sempre a trovare( in rete ) le torte lo spumante ed altro come hai sempre ... tu hai molto più fantasia di me!
Allora ... a dopo . Ciao Lina
Ti aspetto Lina a tra poco.
RispondiEliminaciao
Ciao Rosy, la tua Roma é mitica e allegra, mi incanta. Ci sono stata 4-5 volte. I miei ricordi piú vivi sono i seguenti:)): pollo arrosto mangiato al sacco nella vicinanza del Colosseo. Un'amica che mi ha mostrato il "buco di Roma". Pranzo e chiacchiere in una casa proprio accanto alla ferrovia di una famiglia molto dolce (loro figlio era in coma nell'ospedale della mia cittá poi si é guarito per fortuna). La Basilica di San Pietro in cui potrebbe entrare almeno due volte la basilica piú grande di Ungheria (é segnato sul pavimento). Le suore di un convento che sorridevano quando abbiamo cambiato i pantalloni corti in quelli lunghi (in gran caldo) per non scandalizzare i romani. Un grande mercato vivacissimo, non me ne ricordo il nome.Un grandissimo gelato nella vicinanza della stadione olimpica. Pinocchi raccolti e portati a casa ( a scuola ne ho dato ai ragazzi che studiavano bene. Insegnavo allora in una scuola media superiore di agricoltura.C'era un ragazzo che aveva voti malissimi. Voleva anche lui seminarne e coltivarli. Gliene ho dato. Anni dopo mi ha mandato una foto sul suo alberino:)).
RispondiEliminaScusami se ti stanco con le mie storielle.
Un caro saluto e baci
Caterina non mi stanchi anzi l'incontrario.
RispondiEliminaAscoltare storie è bello, specie se questi sono i racconti della vita.
Mi è sempre piaciuto raccogliere le sfumature di quasto grande racconto dell'umanità e da questi blog ne sentiamo tanti e tutti ci comunicano qualcosa.
I tuoi ricordi su Roma sono cosi vivi in te e questo dimostra quanto siamo legati ai ricordi che poi sono la somma della nostra vita.
Il ragazzo è stato davvero gentile
a ricordarsi dell'alberino e mandarti la foto, a ricordo di quel momento.
I voti malissimi si prendono perchè alcune cose non si afferrano, ma in umanità e riconoscenza questo ragazzo merita il massimo del voto.
Ti abbraccio e grazie per aver condiviso e mi fai sempre contenta
racconta che i racconti sono la mia passione.
Ti abbraccio ciao