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lunedì 21 dicembre 2009

Coriandoli di vita.

Chi rompe paga


Zia Carmela, era la prima sorella di mia madre, la nonna amava questa figlia più delle altre. Zia Carmela voleva farsi suora, quando la nonna lo seppe apriti cielo ci fece un mazziatone a quel dio biondo...e le vietò nel modo più assoluto di riparlare di questa storia...forse se fosse stata mia madre a volersi fare suora la nonna sarebbe stata felicissima.
Comunque, la zia amava preparare le ragazze per il catechismo, stava sempre in chiesa, da piccola aveva frequentato la scuola con le suore.


Zia Carmela stava forse in seconda elementare
Un giorno le suore mandarono a chiamare la nonna, che si presentò da loro la mattina dopo e qui venne sapere che zia Carmela aveva rotto un vetro.
La suora disse alla nonna....


Signora vostra figlia ha rotto un vetro e voi sapete che chi rompe paga.
La nonna che era molto economa....rispose
Oh! come mi dispiace, certo suora avete ragione, chi rompe paga
Vi prometto che quando la bambina crescerà e andrà a lavorare
i primi soldi che guadagnerà verrà da voi e vi pagherà il vetro
lei ha rotto e lei deve pagare... sono d'accordo con voi.
Aggiunse...suora siamo stati anche fortunate che la bambina non si è fatta male,
perchè allora eravate voi che dovevate pagare a lei Visto che tutto è finito bene ringraziamo Iddio e tu fa attenzione e non rompere più nulla figlia mia
-perchè chi rompe paga ricordalo-!
La suora scoppiò a ridere e la storia fini in'allegria.
La nonna quando raccontava questo fatto a distanza di anni rideva ancora


Buongiorno e Buona settimana a tutti.

16 commenti:

  1. Eccomi giunta per lasciare i miei migliori auguri di Buone Feste a te e famiglia… con l’occasione un dono natalizio ti aspetta… lo puoi ritirare nel mio scrigno…
    Buona giornata e buon inizio settimana… un abbraccio... ciao ciao Paola

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  2. Mi pare anche giusto che chi rompe paghi. Quindi tua Nonna con la sua saggezza ha risolto subito la questione.
    La domanda però mi sorge spontanea: ma Zia Carmela l'ha poi pagato 'sto vetro che aveva rotto?
    Un milione di auguri a voi tutti.

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  3. Ciao Rosy, sono curiosa anch'io come il Monticiano: il vetro zia Carmela l'ha pagato poi?

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  4. Paola, scusami solo adesso ho potuto rispondere, verrò sul tuo blog a ritirare il tuo dono.
    Grazie A presto.
    Ti abbraccio.

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  5. Aldo, zia carmela non ha mai pagato il vetro
    Un abbraccio

    Angelo, la stessa risposta che ho dato ad Aldo la do a te...
    Un abbraccio

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  6. Ciao Rosy sdto utilizzando una postaziuone di fortuna,anche al freddo.Ti lascio caldissimi abbracci ed auguri per te e i tuoi familiari tutti.Che il Natale porti tanta serenità ..ed un po di sole.
    Bacioni.

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  7. Eccomi cara Rosy sapessi che fatica, io non cela faccio più voglio passare da tutti per portare il mio augurio di Natale, che questo esaudisca ogni desiderio così tutto ci sembrerà ancora più bello il Natale che fa diventare tutti più buoni. un abbraccio in finito. Tomaso

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  8. Rosaria, tua nonna era proprio una gran donna, oserei dire di una saggezza quasi salomonica!
    Ahahahahah! Che ridere...
    Immagino che poi, oltre a non pagare il vetro, zia Carmela non si sia fatta suora, vero?

    Rosaria, auguro a te e ai tuoi cari un Sereno Natale.

    Per il Buon Anno, ci sentiremo più avanti.

    Con affetto.
    annarita:)

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  9. Bellissimo anedotto, e mitica la tua nonna con la sua veritiera risposta. Che ha chiuso la questione in maniera inapellabile.

    Un bacione grande

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  10. Hai ragione Annarita, la zia Carmela non si fece suora,ne pagò il vetro, ma per tutta la vita non si è mai distaccata dalla chiesa.
    Ogni volta che la zia passava un guaio, mia madre rimproverava sempre la nonna... la colpa è tua, perchè quella si faceva suora e non stava a passà tutti sti guai..
    La nonna rispondeva...tu ti dovevi fare suora.
    Annarita erano tre sorelle, ma erano un divertimento, tre sorelle tre caratteri diversi..mia madre era la seconda e soffriva del complesso della mezzana...
    anche se lei non lo sapeva.
    La nonna è stata una grande donna, ho tanti ricordi di lei, le volevo un sacco di bene.

    Un abbraccio.

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  11. Rosalba, la nonna era una donna straordinaria a me dava sicurezza,
    anche se brontolava sempre.

    Quando feci la comunione, si conservò un sacco di cinque lire
    e quando andai da lei mi fece aprire tutte e due le manine a coppa e piano piano, mi riempi le mani di tanti soldini, felice tornai a casa strillando che la nonna mi aveva dato un sacco di soldi.
    Mia mdre li contò e ricordo che disse, sono 150 lire, per lei erano poche ma per erano assai, fu il regalo più bello, perchè ogni cinquelire che finiva nelle mie manine per me erano il bello e che ogni soldino che mi dava mi diceva conserva questi soldini, cosi ne diventeranno assai assai.

    Sono fiera di chiamarmi come lei.
    Un bacio a te Rosalba.

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  12. Chicchina, stai ancora senza il pc verò?
    mi dispiace ma apprezzo il tuo gesto che hai colto l'occasione di lasciarmi gli auguri
    Auguri a te e famiglia di un sereno Natale.Ci sentiremo.
    Ti abbraccio con tanto affetto

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  13. La nonna si che era una persona saggia, quale miglior risposta poteva dare alle suore. Io non avrei mai avuto il coraggio di dare una risposta simile, avrei pagato subito. Buona vita, Viviana

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  14. Viviana cara, la mia nonna era di una tircheria unica, non avrebbe mai pagato, lei aveva il coraggio di affrontare tutto.
    Pensa che si faceva 2 kilometri a piedi, per risparmiare cinque lire sulla carne due all'andata e due al ritorno, però devo dire che a casa sua non mancava mai nulla, anche se i tempi d'allora erano assai diversi.

    Un bacione è bello vederti tra noi.

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  15. Cara Rosy, a Natale saremo sotto lo stesso cielo. Buon Natale.

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  16. Serenella il cielo di Caserta vi accoglierà con gioia
    Buon Natale e buone vacanze.

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