Translate

venerdì 11 settembre 2009

Con Concettina chiudo la mia carrellata dei ricordi



Cara amica, ogni anno di questi tempi, ti scrivo, non posso fare altro, ho sempre la speranza che attraverso internet possa arrivare a te, o a qualcuno che ti conosce. Sono anni che allo scadere del S. Natale su questo piccolo spazio sempre c'è un post dedicato a te. non dispero di
rivederti , anche perchè son sicura che questo messaggio che mando nell'etere, prima o poi qualcuno che sta più in alto...lo leggerà e forse farà Lui... qualcosa.




Entrai in collegio
che avevo quattro anni, un giorno che è stampato a lettere di fuoco nel mio cuore.


Il primo Natale che si doveva andare a casa per
le vacanze mia madre tardava e cosi usci per ultima..cominciai a piangere, tu amica mia mi consolavi e mi rassicuravi..vedrai che tra poco suonerà il campanello ti chiameranno e andrai a casa.


Ti guardai e forse per la prima volta capi che
tu sareti rimasta in collegio, eri sola non avevi nessuno la tua casa era il
collegio e cosi ti chiesi" Concettina, quando noi non ci siamo, tu con chi stai e con chi mangi"? (Sapevo che il refettorio quando noi ragazze andavamo tutte vie veniva chiuso), con lo sguardo perso nel vuoto mi dicesti " Mangio con le suore" che stupida domanda fu la mia e pensare che avresti anche dormita da sola
in quella enorme e fredda camerata.








Concettina nacque durante la guerra da madre
italiana e da padre africano, fu abbandonata all'ospedale il giorno della sua nascita e la diedero in affidamento ancora neonata al nostro istituto, due suore in particolare si presero cura di lei, suor Ausilia e suor Raffaella, e guai se qualcuno la toccava, per loro Concettina era come una figlia, le altre suore la ignoravano.






Avevi un cuore grande tutte le ragazze ti volevamo bene, l'unica cosa che a distanza di anni mi fa male e che ti chiamavamo -Concettina a nera- per il colore della tua pelle una cosa è certa, che non era per cattiveria, per noi era normale chiamarti cosi...come si è stupidi da piccoli.







Gli anni passavano e noi crescevamo, imparai a volerti bene, in te trovai quasi la protezione di una madre, eri più grande di me di quattro anni, ogni volta che avevo bisogno di aiuto correvo da te e tu c'eri sempre! Sempre pronta ad aiutarmi nelle mie marachelle, che sapevi anche coprire, per evitarmi un castigo da parte delle suore.



Imparai a guardare l'orologio sempre grazie a te. Noi ragazze eravamo anche addette alla pulizia dell'istituto. Ogni mese le suore ci chiamavano e ci mettevano al corrente di quello che doveva essere il nostro compito per un mese.



Un mese ci fu affidata a tutti e due il compito di lavare i piatti del mezzogiorno e della sera --100 piatti più le pentole, queste ultime erano più grandi di noi... lavare, asciugare e rimettere a posto i cento piatti sul grande carrello del refettorio, per essere pronti per la cena e viceversa



Questo era il compito più brutto ! Brutto perché veniva svolto nell'ora della ricreazione..io che ero sempre impaziente di andare a giocare ti chiedevo continuamente Concettina, ce la facciamo a giocare un poco?


Tu, guardavi l'orologio, scuotevi la testa e con serietà dicevi no... visto che tu guardavi sempre l'orologio, stà cosa mi intrigò e cosi ti chiesi di insegnarmi a guardare l'orario, finalmente numeri e lancette dell'orologio alla fine del mese non furono più un mistero per
me...Grazie anche di questo.




Un Natale prima di andare in vacanza, ti feci una promessa " Concettina giuro che quando mi sposerò verrò a prenderti e starai per sempre con me".


Promessa che ripetevo spesso,quando ti vedevo triste- tu accennavi con la testa un si...solo una volta mi dicesti " tu, ti dimenticherai di me" No, Concettina non mi sono dimenticata di te, MAI?



Dopo un anno sposata sono venuta in collegio ma tu non c'eri, la direttrice dell'istituto ti aveva messa a servizio presso una famiglia di Napoli, ma tu scappasti da loro e nessuno ha saputo più niente di te. Hai fatto bene a scappare, hai tutta la mia approvazione...non si può passare la vita sempre da carcerate proprio tu che di male ne hai ricevuto ma non lo hai fatto... anche io scappai dall'istituto e solo tu conoscevi il mio piano e mi aiutasti...anche di questo devo ringraziarti.


Cara Concettina, spero che questo sia l'anno buono e che mi arrivi una tua risposta... sono più che convinta che adesso anche tu hai una bella famiglia tutta tua, e che sei felice. Lo spero tanto!


Buon Natale! E buon Anno


Concettina, ovunque ti trovi sappi, che il mio cuore è sempre accanto al tuo.
Non mi ricordo il tuo cognome scusami, ma tu
sai bene che fin da piccola sono sempre stata distratta
Un bacio.
Vola post, vola lontanooooo e arrivi a destinazione!






Ho messo tante candele a questo post, per illuminare la tua storia e la strada che dovrà ritrovarti. Questo è Il post che ogni anno a Natale dedico alla mia amica Concettina.

@@@@@

In questa mia carrellata di ricordi anche tu mia cara amica non potevi mancare. Anche tu fai parte della mia zovorra..in questi giorni mi sono seduta l'ho un pochino aperta, per raccontare qualche cosuccia...ma i ricordi quelli amari, stanno in fondo al cuore, in una cassaforte, ho buttato via la chiave
Perchè i dolori sono vili, se li lasci respirare ti graffiano. Cara Concettina, ogni Natale ti posto, ma è giusto che anche tu faccia parte di questa carrellata di ricordi. Potevo cercarti, pensa che la proprietaria dell'appartamento di mia cognata è la giornalista esterna "di chi l'ha visto" ho parlato a lei di te... mi ha detto che qualunque sia stato il percorso della tua vita l'avrebbero raccontato in TV
ho rifiutato per un riguardo a te...non so nulla di te e avrei potuto causarti dei fastidi e non me lo sarei mai perdonato.
Mi auguro che tu stia bene.Un bacio grande ovunque tu ti trovi.Sappi, che sei sempre nel mio cuore.

4 commenti:

  1. Vi auguro di ritrovarvi... un'infanzia così segnata merita un lieto fine..Un abbraccio virtuale a te e a Concettina ovunque essa sia!

    RispondiElimina
  2. Mi associo all'augurio della signora in rosso, certi momenti non si possono dimenticare e sarebbe proprio bello che possiate ricordarli insieme!
    Un caro saluto, roberta.

    RispondiElimina
  3. Ci sono ricordi che ci accompagnano tutta la vita..e sono sicura che anche la tua Concettina li porta con se..
    Mi auguro che un giorno possiate ritrovarvi..
    Giulia

    RispondiElimina
  4. Delicatissima.
    Associo ad altri commenti. Auguro di ritrovarvi, ma in ogni caso lei e viva dentro di te.
    Solo per pochi elletti :-)
    un abbraccio con tanto affetto, Lisa

    RispondiElimina